LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE VIDEOPRESENTAZIONE A CURA DI EZIO MARGELLI AICOS CON IL CONTRIBUTO COMMISSIONE EUROPEA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
WORKING GROUP n. 1 RAFFORZARE LEDUCAZIONE PER LE POPOLAZIONI RURALI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO.
Advertisements

Educazione per le popolazioni rurali e sicurezza alimentare
IL SOCIO E LA COOPERATIVA
ETICA DEL LAVORO Corso: Business analyst Docente: GIOVANDITTI
I nuovi programmi europei sulla educazione, cultura e formazione (scheda a cura di Elio DOrazio) AGE Platform ITALIA.
In collaborazione con CORSO DI PREPARAZIONE ALLA CARRIERA DIPLOMATICA E ALLE CARRIERE INTERNAZIONALI (Course on Diplomatic and International Studies)
Le attività dellICE a sostegno dellinternazionalizzazione delle imprese italiane Roma, 7 novembre 2012.
Unoccasione di Conoscenza (ad es. RWANDA, ARGENTINA o ALBANIA) Unoccasione di Conoscenza (ad es. RWANDA, ARGENTINA o ALBANIA) Un percorso di Formazione.
Il programma EPR e sicurezza alimentare Milano, 4 aprile 2006.
I s t i t u t o T e c n i c o A g r a r i o d i B e r g a m o PROGETTO EDUCAZIONE PER LE POPOLAZIONI RURALI E LA SICUREZZA ALIMENTARE Classi 4B e 4D Anno.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Piano Operativo Nazionale (PON) La Scuola per lo sviluppo 1999 IT 05 1 PO 013 // annualità 2006 Misura 3 - Prevenzione della dispersione scolastica; Azione.
La nuova politica sanitaria italiana in ambito internazionale Maria Paola Di Martino Information day COLLABORAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE E I PROGRAMMI.
La Cooperazione allo sviluppo oggi Tipologie – Strumenti - Attori.
Con lintroduzione della Costituzione Europea lUnione è stata dotata di personalità giuridica internazionale, come quella degli Stati nazionali: ciò significa.
Creazione di centri professionali: unoccasione di riscatto per ragazzi di strada.
Massimo Marchesi Le politiche UE a sostegno della finanza delle PMI Commissione Europea – Rappresentanza a Milano Cagliari, 26 Maggio 2007.
Lubicazione del CESE Il ruolo istituzionale del CESE CESE COMMISSIONE EUROPEA PARLAMENTO EUROPEO CONSIGLIO.
Il non profit Prof.ssa Gaia Peruzzi. Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva Pagina 2 IL MONDO NON PROFIT Il non profit è un.
Fai un passo verso il mondo: Scegli il servizio civile!
23 novembre 2012 La Cooperazione Decentrata tra ONG e società civile su sviluppo sostenibile e diritti umani Iniziative in Bosnia Erzegovina
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO RUOLO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA.
I corsi ERASMUS MUNDUS Maria Sticchi Damiani Padova, 16 dicembre 2005.
Percorsi formativi per lautoimpreditorialità giovanile.
Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI Principi generali e Azioni previste.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Le tendenze della cooperazione allo sviluppo italiana, europea e internazionale Carlotta Aiello, CeSPI.
Gli strumenti SIMEST per linternazionalizzazione delle imprese italiane Carlo Reali Dipartimento Promozione e Marketing Portonovo (AN), 30 settembre 2009.
Piano di informazione su Istruzione e formazione 2010.
A cura di Romamed Service Soc. Coop V.R.Bracco Roma - Tel Fax : Istituto Tecnico Commerciale "Carlo.
Le istituzioni – i Protocolli dintesa Ministro dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Landamento commerciale tra lItalia e LAmerica Latina Milano, 5 giugno 2013.
COCIS - Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo - 23 Ong di media grandezza, nel panorama.
NAZIONALE PER IL TURISMO
Riguardo alla disciplina:
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
Giorgio Ferrante Regione Toscana Firenze, 24 gennaio 2012 Missione Governo – Regioni in Brasile Road Show.
DIMMI COSA COMPRI... E TI DIRÒ CHI SEI - 12 marzo 2008 – Casa dei Popoli. Settimo Torinese Il commercio equo e solidale > Cosè > I principi > Un po di.
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
UN VIAGGIO NEL… Piacenza, 7 febbraio Servizio Civile Nazionale.
Strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo del settore privato nei paesi partner: recenti innovazioni normative e regolamentari Cons. Leg. Francesco.
Cooperazione nella storia Fine seconda guerra mondiale I nuovi valori Solidarietá tra nazioni Ri spetto dei Diritti Umani Cooperazione allo sviluppo Non.
+ politiche giovanili = + politiche per il domani.
Finanza cooperativa e finanza etica per lo sviluppo sostenibile
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
Gli Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo italiana a sostegno del settore privato: crediti d’aiuto e imprese miste Ufficio X DGCS.
IL SERVIZIO CIVILE 6 novembre 2014 SOLIDARIETA’ E COOPERAZIONE BRESCIA EST.
LE ONG. Quanto si sviluppano si sviluppano in prevalenza nel corso del ‘900: Nel 1909 le organizzazioni governative erano 37 e quelle non governative.
Ex-duCooperazione “Around The World”
Dagli stage all’internazionalizzazione del curricolo Una possibilità da esplorare Maria Galperti 13 febbraio 2014
Strumenti finanziari della Cooperazione italiana a sostegno dello sviluppo del settore privato nei paesi partner Ufficio X DGCS (maggio 2015) Strumenti.
I NUOVI STRUMENTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SESSIONE I: CONTESTI, POLITICHE e STRUMENTI ITALIANI ED EUROPEI PER RAFFORZARE IL PARTENARIATO TRA SOCIETÀ.
Direzione della cooperazione internazionale Politica di aiuto pubblico allo sviluppo.
I Fondi Diretti all’interno dell’Unione Europea
Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV) ? Come collochiamo la Politica di CSV dell’UE nell’ambito dell’ordinamento.
MOSTRA – EVENTO DESIGN SOLIDALE nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Hispaniola”
2015 Anno europeo per lo sviluppo «Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro»
L’economia e il mondo.
LEGGE 11 agosto 2014, n La «cooperazione allo sviluppo» è: parte integrante e qualificante della politica estera dell'Italia. Essa si ispira:
Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo: art. 7 L
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Chi siamo, cosa facciamo Presentazione.
L’ATTIVITA’ STATISTICA DELLA BANCA D’ITALIA (modulo a cura BdI)
1 Prospettive Finanziarie “Europe as a global player” I programmi per l’Aiuto Esterno Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per l’Integrazione.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
Politiche Comunitarie PROGRAMMI COMUNITARI PER I GIOVANI OPEN DAYS LOCAL EVENT VENETO “PARTECIPARE AI PROGETTI EUROPEI NEL SETTORE SOCIALE: QUALI.
+ COS’ È LA FAO che ruolo svolge Francesco San. IIG.
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI:L’ONU PACESICUREZZA. Nacque il 24 ottobre 1945, è un’ organizzazione di carattere universale, con lo scopo di mantenere.
Simone Giotto Servizio per le relazioni socio-sanitarie Segreteria Regionale per la Sanità L’anno europeo del volontariato Mestre, 20 ottobre 2010.
Transcript della presentazione:

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE VIDEOPRESENTAZIONE A CURA DI EZIO MARGELLI AICOS CON IL CONTRIBUTO COMMISSIONE EUROPEA

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE n LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE n LA COOPERAZIONE ITALIANA n LE ONG n LEDUCAZIONE ALLO SVILUPPO n INDIRIZZI UTILI

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IL SISTEMA DEGLI AIUTI INTERNAZIONALI

LAIUTO PUBBLICO ALLO SVILUPPO n AIUTI BILATERALI n AIUTI MULTILATERALI n AIUTI MULTIBILATERALI n AIUTI ALIMENTARI n AIUTI COMMERCIALI n AIUTI FINANZIARI

AIUTI BILATERALI SONO CONCESSI DIRETTAMENTE DA PAESE A PAESE TRAMITE ACCORDO DIRETTO TRA NAZIONE DONATRICE E BENEFICIARIA. COMPRENDONO SIA PROGRAMMI GOVERNATIVI CHE NON GOVERNATIVI.

AIUTI MULTILATERALI SONO COSTITUITI DA FINANZIAMENTI DEI VARI PAESI A ORGANISMI INTERNAZIONALI DELLE NAZIONI UNITE. QUESTI ORGANISMI LI UTILIZZANO PER REALIZZARE PROGETTI DI SVILUPPO NEL SUD DEL MONDO.

AIUTI MULTIBILATERALI IN UN PAESE DOVE NON E POSSIBILE REALIZZARE LAIUTO BILATERALE SI INTERVIENE ATTRAVERSO GLI ORGANISMI DELLE NAZIONI UNITE NEL QUADRO DI UN PROGRAMMA MULTILATERALE.

AIUTI ALIMENTARI SI TRATTA DI DERRATE ALIMENTARI DONATE GRATUITAMENTE DA PAESI CHE HANNO SOVRAPPRODUZIONE DI DETERMINATI ALIMENTI. AIUTI PAESI CEE PROGRAMMA ALIMENTARE MONDIALE AIUTI USA (PUBLIC LAW N. 480)

AIUTI COMMERCIALI SONO AIUTI REALIZZATI IN VARIE FORME, VOLTI A FAVORIRE GLI SCAMBI COMMERCIALI TRA PAESI DEL NORD E DEL SUD DEL MONDO. AGEVOLAZIONI TARIFFARIE ACCORDI SUL PREZZO MINIMO DEI PRODOTTI.

AIUTI FINANZIARI RAPPRESENTANO IL VOLUME PIU CONSISTENTE DEGLI AIUTI INTERNAZIONALI. SONO COSTITUITI DA DONI, INVESTIMENTI, PRESTITI E CREDITI ALLESPORTAZIONE.

LA COOPERAZIONE ITALIANA

LA LEGGE N /2/87 LA COOPERAZIONE ITALIANA ALLO SVILUPPO E REGOLATA DALLA LEGGE N. 49 DEL 26/2/1987 NUOVA DISCIPLINA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA CON I PVS. LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PARTE INTEGRANTE DELLA POLITICA ESTERA DELLITALIA E PERSEGUE OBIETTIVI DI SOLIDARIETA TRA I POPOLI E DI PIENA REALIZZAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELLUOMO ISPIRANDOSI AI PRINCIPI SANCITI DALLE NAZIONI UNITE E DALLE CONVENZIONI CEE- ACP (art. 1)

LE FINALITA n IL SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI PRIMARI n LAUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE n LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE n LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE n LA CRESCITA ECONOMICA, SOCIALE, POLITICA E CULTURALE DEI PVS

I SETTORI DINTERVENTO n AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE n SANITA n INFRASTRUTTURE n INDUSTRIA n RISORSE NATURALI E AMBIENTE n FORMAZIONE

LE ATTIVITA n STUDI, PROGETTI, FORNITURE E SERVIZI n FORME DI PARTECIPAZIONE ANCHE FINANZIARIA n FORMAZIONE PROFESSIONALE DI CITTADINI DEI PVS IN LOCO O IN ITALIA n SOSTEGNO A PROGETTI DI ONG* n PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO * ONG - organismo non governativo

FORME DAIUTO ATTRAVERSO ACCORDI DIRETTI FRA LITALIA E I PAESI BENEFICIARI ATTRAVERSO LADESIONE DELLITALIA AD ORGANISMI ONU (FAO - UNICEF - UNDP - UNIDO....) BILATERALEMULTILATERALE

ITALIA / CEE-ACP LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E PROMOSSA ANCHE ATTRAVERSO IL TRATTATO CEE-ACP (LOME) CHE RIGUARDA LA COOPERAZIONE TRA LA COMUNITA EUROPEA E 69 PAESI IN VIA DI SVILUPPO DELLAFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP).

LE O.N.G. ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE

LE ONG LE ONG SONO LIBERE ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO, SORTE A SCOPO UMANITARIO, CHE UTILIZZANO SIA FINANZIAMENTI PUBBLICI CHE PRIVATI PER LE ATTIVITA DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO. UNA DELLE LORO CARATTERISTICHE FONDAMENTALI E DATA DAL RAPPORTO PRIVILEGIATO CON I PARTNERS DEL SUD DEL MONDO.

LE ONG IN ITALIA SONO ATTIVE OLTRE 100 ONG. SONO RAGGRUPPATE IN TRE COORDINAMENTI: COCIS (COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO) FOCSIV (FEDERAZIONE ORGANISMI CRISTIANI DI SERVIZIO INTERNAZIONALE) CIPSI (COORDINAMENTO INIZIATIVE POPOLARI DI SOLIDARIETA INTERNAZIONALE) VI SONO INOLTRE ONG CHE NON ADERISCONO AI COORDINAMENTI, TRA LE QUALI: MANI TESE, COSV, COOPI, MOVIMONDO, ISCOS, PROGETTO SVILUPPO....

IL VOLONTARIO LA LEGGE 49 RICONOSCE DUE FIGURE DI VOLONTARIO: IL VOLONTARIO - E UN CITTADINO ITALIANO IN POSSESSO DI CONOSCENZE TECNICHE CHE TRAMITE UNA ONG SI IMPEGNA A SVOLGERE LA SUA ATTIVITA IN UN PROGRAMMA DI COOPERAZIONE PER ALMENO DUE ANNI. IL VOLONTARIO SENIOR - CHE HA ESPERIENZE PRECEDENTI ALLESTERO ED E CHIAMATO A SVOLGERE FUNZIONI DI RILEVANTE RESPONSABILITA. I VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE POSSONO OTTENERE IL RINVIO DEL SERVIZIO MILITARE O LASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI LEVA AL TERMINE DEI DUE ANNI DI SERVIZIO

IL COOPERANTE E PREVISTA INOLTRE LA FIGURA DEL COOPERANTE CHE E UN ESPERTO DI UN DETERMINATO SETTORE E PUO ESSERE UTILIZZATO NEI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE PER UN PERIODO INFERIORE AI DUE ANNI IN ATTIVITA DI RILEVANTE RESPONSABILITA TECNICA, GESTIONALE ED ORGANIZZATIVA.

I SETTORI DI INTERVENTO I SETTORI DI INTERVENTO DELLE ONG SONO: AGRICOLTURASANITA FORMAZIONE PROFESSIONALE INFRASTRUTTURE INDUSTRIA E ARTIGIANATO RISORSE NATURALI E AMBIENTALI ENERGIA E MATERIE PRIME.

IL FINANZIAMENTO I PROGETTI DELLE ONG POSSONO ESSERE AUTOFINANZIATI, OPPURE COFINANZIATI DAL MINISTERO AFFARI ESTERI, DALLA COMMISSIONE EUROPEA, DA ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI. I PROGETTI DI SVILUPPO FINANZIATI DAL MINISTERO AFFARI ESTERI SONO DI DUE TIPI: PROGETTI GOVERNATIVI (AFFIDATI ALLE ONG E FINANZIATI AL 98%) PROGETTI PRIVATI (FINANZIATI IN MISURA NON SUPERIORE AL 70%)

LEUROPA E LE ONG LA COMMISSIONE EUROPEA INTERVIENE NEI PVS* ANCHE ATTRAVERSO IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. LINTERVENTO EUROPEO E ANDATO PROGRESSIVAMENTE INTENSIFICANDOSI, E GRANDE ATTENZIONE E STATA DATA ALLA PARTNERSHIP CON LE ONG. * P.V.S. - PAESI IN VIA DI SVILUPPO

LINTERVENTO EUROPEO LA COMMISSIONE EUROPEA INTERVIENE ATTRAVERSO: n IL COFINANZIAMENTO DI PICCOLE AZIONI DI SVILUPPO n IL COFINANZIAMENTO DI AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE n LAIUTO ALIMENTARE n LAIUTO UMANITARIO n LA LOTTA ALLA DROGA n LATTIVITA A FAVORE DI PROFUGHI E RIFUGIATI n I PROGRAMMI DI AZIONE A FAVORE DELLAFRICA DEL SUD E DEGLI STATI AFRICANI DELLA LINEA DEL FRONTE n I PROGRAMMI IN CISGIORDANIA, GAZA.

LEDUCAZIONE ALLO SVILUPPO LE AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE DELLOPINIONE PUBBLICA EUROPEA

LEDUCAZIONE ALLO SVILUPPO LE ONG SVOLGONO SIA IN AMBITO SCOLASTICO CHE EXTRASCOLASTICO AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE, DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE, PER FAR CONOSCERE LE PROBLEMATICHE DEI PAESI E DEI POPOLI DEL SUD DEL MONDO ALLE GIOVANI GENERAZIONI NEL NORD. A QUESTO SCOPO VENGONO PRODOTTI SUSSIDI DIDATTICI, MOSTRE, PUBBLICAZIONI....

LEDUCAZIONE ALLO SVILUPPO LE ONG SVOLGONO SIA IN AMBITO SCOLASTICO CHE EXTRASCOLASTICO AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE, DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE, PER FAR CONOSCERE LE PROBLEMATICHE DEI PAESI E DEI POPOLI DEL SUD DEL MONDO ALLE GIOVANI GENERAZIONI NEL NORD. A QUESTO SCOPO VENGONO PRODOTTI SUSSIDI DIDATTICI, MOSTRE, PUBBLICAZIONI....

LEDUCAZIONE ALLO SVILUPPO I MATERIALI PRODOTTI DALLE ONG NELLAMBITO DEI PROGRAMMI DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SONO GENERALMENTE DISPONIBILI IN FORMA GRATUITA TRAMITE RICHIESTA DA PARTE DELLE SCUOLE O DELLE ASSOCIAZIONI INTERESSATE. GLI INSEGNANTI POSSONO RICHIEDERE CONSULENZA AGLI OPERATORI DELLE ONG IN MERITO AD ATTIVITA DI SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO.

INDIRIZZI UTILI

COMMISSIONE EUROPEA RUE DE LA LOI, 200 B-1049 BRUXELLES TEL INFORMAZIONE PER LITALIA VIA POLI, 29 - ROMA TEL FAX CORSO MAGENTA, 59 - MILANO TEL FAX

COORDINAMENTI DI ONG ITALIANE COCIS VICOLO SCAVOLINO, 61 - ROMA TEL FAX FOCSIV VIA S.FRANCESCO DI SALES, 18 - ROMA TEL FAX CIPSI VIALE F.BALDELLI, 41 - ROMA TEL FAX

AICOS ASSOCIAZIONE PER GLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO VIA GRADO MILANO TEL FAX BANCHE DATI SUL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE AICOS BBS TEL. MODEM AICOS BRIANZA BBS TEL. MODEM

PRESENTAZIONE REALIZZATA UTILIZZANDO MICROSOFT POWERPOINT - COPYRIGHT MICROSOFT CORPORATION IL PRESENTE MATERIALE E STATO REALIZZATO PER ATTIVITA EDUCATIVE E CULTURALI - E ESPRESSAMENTE VIETATA LA COMMERCIALIZZAZIONE LA PRESENTAZIONE PUO ESSERE DISTRIBUITA LIBERAMENTE. NON E POSSIBILE LA DISTRIBUZIONE PARZIALE O LA RIELABORAZIONE SENZA IL PREVENTIVO PERMESSO DEGLI AUTORI. COPYRIGHT AICOS ASSOCIAZIONE PER GLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO VIA MARTIRI 0SCURI MILANO