PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE

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PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento Istituti Professionali (d.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6) (cap. 1.5)

Tre definizioni di COMPETENZA “Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.”

La competenza è “la capacità di far fronte a un compito, o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive affettive e volitive.” Pellerey

1.5 Progettare e valutare per competenze 1.5.1 Insegnare per sviluppare competenze 1.5.2. Operare per progetti 1.5.3. Valutare le competenze sviluppate

1.5.1 Insegnare per sviluppare competenze Le competenze promosse dal nuovo impianto degli istituti professionali sono quelle descritte nel PECUP ( 1.1.3 Linee Guida). Il profilo educativo, culturale e professionale è finalizzato a:

la crescita educativa,culturale e professionale dei giovani per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; l’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Quali sono dunque queste competenze? Per il biennio vengono assunte le competenze indicate nella normativa dell’obbligo di istruzione. D.M. 139 del 22 agosto 2007 I 4 assi culturali di Fioroni

dal D.M. 139: I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale). Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. I saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF).

italiana come ricezione e come pienamente la cittadinanza. ASSE DEI LINGUAGGI Definizione Ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.

ASSE DEI LINGUAGGI Competenze richieste - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta ASSE DELLA MATEMATICA Definizione L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati, comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero e di rappresentazione grafica e simbolica, la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali.

ASSE DELLA MATEMATICA Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione.

ASSE DELLA MATEMATICA - Utilizzare le tecniche e le procedure del Competenze richieste - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; - Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO definizione Ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Le competenze dell’area scientificotecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Competenze richieste - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

possibilità di mobilità. ASSE STORICO SOCIALE Definizione Si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli Stati membri a potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità. Di conseguenza, per promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita adulta, risulta importante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessutosociale ed economico del territorio, delle regole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità.

ASSE STORICO SOCIALE Competenze richieste - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. - Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Raccordi assi culturali, discipline e competenze chiave Assi culturali O.I. Linguaggi Matematico Scientifico e tecnologico Storico-sociale Discipline Lingua italiana Lingua inglese Matematica Scienze integrate Storia Diritto ed economia Competenze chiave

Quali competenze chiave? Competenze chiave UE comunicazione nella madre lingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito d’iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale. Competenze chiave di cittadinanza DM 139 Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione

Come promuovere l’acquisizione delle competenze chiave o trasversali? Programmazione interdisciplinare a partire dalla identificazione dell’apporto “cittadinario” delle singole discipline valorizzazione della componente sociale dell’apprendere (la classe come comunità educativa di apprendimento, di scambio e di ricerca) riconoscimento e valorizzazione di comportamenti e atteggiamenti coerenti con le competenze sociali di cittadinanza (anche ai fini della valutazione della condotta) potenziamento di didattiche centrate sull’azione: non solo trasmissione, ma laborialità, coinvolgimento, sviluppo di compiti, di progetti,…

Cinque punti di metodo ovvero come insegnare per sviluppare competenze a) coinvolgimento dello studente nell’affronto delle situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi soprattutto in collaborazione con gli altri. Ruolo centrale svolto dalla qualità delle conoscenze e delle abilità sviluppate nei vari ambiti di studio.

b) Acquisizione significativa delle conoscenze; disponibilità corretta e consapevole delle abilità; individuazione chiara delle conoscenze e delle abilità che le varie competenze implicano.

c) consapevolezza che tutte le discipline concorrono allo sviluppo delle competenze: necessità di un ambiente educativo nel quale studenti e docenti collaborano. Questo implica una chiave di volta metodologica: metodi che coinvolgono l’attività degli studenti nell’affrontare questioni e problemi di natura applicativa (alla propria vita, alle altre discipline, alla vita sociale e lavorativa).

d) Laboratorio: si deve promuovere una metodologia di insegnamento e apprendimento di tipo laboratoriale.

e) per promuovere le competenze previste importanza dell’integrazione tra area comune e area di indirizzo. es: nel promuovere competenze tecniche occorre evidenziare i collegamenti esistenti con le conoscenze e le abilità introdotte negli assi matematico e scientifico-tecnologico. Collaborazione tra docenti delle discipline.

In tale prospettiva, è importante far sì che il contesto di apprendimento e le discipline possano concorrere a costruire la competenza nello studente. Per questo occorre fare in modo che l’insegnamento non si limiti a sovrapporre nuove conoscenze e quelle già possedute, ma interagisca con queste permettendo una loro ristrutturazione e connessione. Ciò richiede di: - assicurare efficaci collegamenti tra i contenuti dell’insegnamento (i saperi della scuola) e le esperienze diversificate degli studenti, - mirare ad un processo di apprendimento che non incida solamente sulle abilità di base esistenti o acquisite, ma anche sulle modalità della loro comprensione ed utilizzazione (approccio metacognitivo).

1.5.2 Operare per progetti ovvero “dentro e fuori la scuola” Progetto: pratica educativa che coinvolge gli studenti nel lavorare intorno a un compito condiviso. Le attività (il testo ne elenca alcune) metteranno in moto negli studenti conoscenze e abilità che possono servire per uno scopo più vasto. Il progetto è un fattore di motivazione perché ciò che viene imparato in questo contesto serve per comprendere la realtà e agire su di essa. La pedagogia del progetto è utile all’acquisizione di competenze complesse, utili anche nella vita extrascolastica. Molto importanti sono il momento ideativo e il processo di valutazione.

1.5.3 Valutare le competenze sviluppate Tre punti Problematiche connesse con la valutazione delle competenze Il ruolo della valutazione delle conoscenze, delle abilità e degli atteggiamenti Le principali fonti informative su cui basare un giudizio di competenza

Problematiche connesse con la valutazione delle competenze Cruciale la scelta della modalità di valutazione. Promozione di capacità di autovalutazione anche per motivare. “Una competenza si manifesta quando uno studente è in grado di affrontare un compito o realizzare un prodotto a lui assegnato, mettendo in gioco le sue risorse personali e quelle, se disponibili, esterne utili o necessarie”. La natura del compito caratterizza la tipologia e il livello di competenze che si intende rilevare.

Per valutare una competenza non basta una sola prestazione, perché una competenza effettivamente posseduta non è direttamente rilevabile, ma solo inferibile a partire dalle sue manifestazioni. Quindi è importante costruire un repertorio di strumenti e metodologie di valutazione. Occorre non solo raccogliere gli elementi informativi relativi alle manifestazioni di competenza, ma anche definire bene i criteri di lettura, interpretazione e valutazione di esse.

Il ruolo della valutazione delle conoscenze, delle abilità e degli atteggiamenti CONOSCENZE: per essere valorizzate nello sviluppo di una competenza devono avere tre caratteristiche: significatività stabilità Fruibilità ABILITA’: devono essere utilizzate in maniera fluida e corretta: di fronte a un compito lo studente dovrà essere in grado di attivare le abilità richieste in maniera adeguata e consapevole. ATTEGGIAMENTI: le componenti critiche di natura affettiva e motivazionale non vanno trascurate perché possono pregiudicare sia l’acquisizione, sia la manifestazione di competenze.

Le principali fonti informative su cui basare un giudizio di competenza Le principali fonti si possono classificare secondo tre grandi ambiti: risultati ottenuti nello svolgimento di un compito come lo studente è giunto a conseguire tali risultati percezione che lo studente ha del proprio lavoro La raccolta sistematica delle informazioni e la loro lettura e interpretazione permettono di inferire se lo studente abbia raggiunto un certo livello di competenza in un ambito di attività specifico.

Modello di certificazione (D.M. 9 del gennaio 2010) MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA (*) (DENOMINAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA)(**) CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione N° ........... IL DIRIGENTE SCOLASTICO (***) Visto il regolamento emanato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n.139; Visti gli atti di ufficio;

le competenze di base di seguito indicate. certifica(1) che l... studente/ssa cognome ............................................... nome ...................................... nato/a il ..../..../......, a ........................................ Stato ....................... iscritto/a presso questo Istituto nella classe …..... sez ....... (****) indirizzo di studio (*****)............................................ nell’anno scolastico ..................... nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, ha acquisito le competenze di base di seguito indicate.

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI (2) Asse dei linguaggi LIVELLI lingua italiana: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi lingua straniera utilizzare la lingua (3)..................... per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Asse scientifico-tecnologico osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico-sociale comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione). Lì .................. il .................. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (1) (1) Il presente certificato ha validità nazionale. (2) Livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse: Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli (3) Specificare la prima lingua straniera studiata.

Assi culturali “vs” OCSE PISA Come esempi per produrre prove che attestino il raggiungimento delle competenze si possono utilizzare le prove di OCSE PISA visto che non esiste un archivio di materiale dell’INVALSI. L’utilizzo è possibile visto che da un confronto tra gli assi culturali e il quadro di riferimento PISA emergono corrispondenze significative.

Che cosa e’ PISA (Programme for International Student Assessment) PISA è un’indagine internazionale promossa dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per accertare, con periodicità triennale, le competenze dei quindicenni scolarizzati. Ha l’obiettivo generale di verificare in che misura i quindicenni scolarizzati abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita.

Assi culturali dell’obbligo di istruzione e quadro di riferimento PISA 2006: un confronto Il presente documento ha lo scopo di mettere a confronto i quattro assi culturali individuati nella nuova normativa relativa all’assolvimento dell’obbligo di istruzione (Decreto ministeriale n. 139 del 22 agosto 2007) con il quadro di riferimento dell’indagine OCSE PISA 2006. L’Indagine OCSE PISA 2006 ha coinvolto studenti di quindici anni, i quali, nella maggior parte dei paesi OCSE, sono vicini al termine dell’obbligo scolastico, compresi gli studenti italiani. Nel quadro sinottico di seguito riportato, si evidenzia quali parti degli assi culturali e delle relative competenze trovano la piena corrispondenza nel quadro di riferimento OCSE PISA.

Assi culturali PISA 2006 Asse dei linguaggi Definizione Ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. OCSE-PISA Literacy in lettura Definizione Verifica la capacità di un individuo di comprendere, di utilizzare e di riflettere su testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.

Competenze richieste - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Competenze richieste - Individuare informazioni; - Comprendere il significato generale del testo; - Sviluppare un’interpretazione; - Riflettere sul contenuto del testo e valutarlo; - Riflettere sulla forma del testo e valutarla. La piena comprensione di un testo implica l’attivazione di tutti questi processi.

La struttura delle prove La struttura delle prove PISA, sostanzialmente analoga per i tre ambiti (linguaggi, matematica, scientifico-tecnologico) prevede: uno stimolo, composto in genere da un testo verbale, corredato da materiali iconici, grafici o tabelle che definisce il contesto della prova; una serie di domande riferite allo stimolo, di diverso formato: a risposta chiusa (scelte multiple, vero/falso), a risposta aperta univoca, a risposta aperta articolata. Le prove sono articolate in modo tale da richiedere agli studenti di svolgere diversi compiti, più o meno complessi, che in taluni casi prevedono non solo la produzione di risposte aperte ma anche la giustificazione alla risposta fornita.

Un esempio di prova OCSE-PISA per l’accertamento della competenza di Lettura a quindici anni Graffiti Lo stimolo è formato da due lettere di adolescenti che esprimono le loro opinioni sul problema dei graffiti. Si tratta di un tipo di testo che si presume sia vicino alla mentalità dei quindicenni ed il cui contenuto dovrebbe rientrare nella loro esperienza. La consegna fornisce una definizione contestuale di graffiti perché, in alcuni paesi del Nord, il problema non esiste e gli allievi non capivano di che cosa si parlasse. Si specifica con chiarezza che le risposte devono essere fornite facendo riferimento al testo delle lettere.

Testo della prova – GRAFFITI Prima lettera Sui gusti non si discute. La società è invasa dalla comunicazione e dai messaggi pubblicitari. Simboli di società, nomi di negozi. Grandi poster invadono i lati delle strade. Sono tollerabili? Sì, per la maggior parte. E i graffiti, sono tollerabili? Alcuni dicono disì, altri no. Chi paga il prezzo dei graffiti? In fin dei conti, chi paga il prezzo degli annunci pubblicitari? Giusto. Il consumatore. Chi ha affisso i tabelloni, ha forse chiesto il vostro permesso? No. Allora perché chi dipinge graffiti dovrebbe farlo? Il proprio nome, i nomi delle bande e delle grandi opere pubbliche: non è solo una questione di comunicazione? Pensiamo ai vestiti a strisce e quadri apparsi nei negozi qualche anno fa. E all’abbigliamento da sci. I motivi e i colori sono stati presi in prestito direttamente dai variopinti muri di cemento. E’ piuttosto curioso che questi motivi e colori vengano accettati ed ammirati, mentre i graffiti dello stesso stile sono considerati orrendi. Tempi duri per l’arte. Sofia

Testo della prova – GRAFFITI Seconda lettera Sono furibonda: è la quarta volta che il muro della scuola viene pulito e ridipinto per cancellare i graffiti. La creatività è da ammirare, ma bisognerebbe trovare canali di espressione che non causino ulteriori costi alla società. Perché rovinare la reputazione dei giovani dipingendo graffiti dove è proibito? Gli artisti di professione non appendono i loro dipinti lungo le strade! Al contrario, cercano fondi e diventano famosi allestendo mostre legalmente autorizzate. Secondo me gli edifici, le recinzioni e le panchine nei parchi sono opere d’arte in sé. È davvero assurdo rovinare l’architettura con i graffiti e, peggio ancora, il metodo con cui vengono realizzati distrugge lo strato di ozono. Davvero non riesco a capire perché questi artisti criminali si diano tanto da fare, visto che le loro “opere d’arte” vengono cancellate sistematicamente. OLGA

ESEMPI DI DOMANDE (prova OCSE-PISA “Graffiti”) Domanda 1- domanda scelta multipla – chiusa- Lo scopo di ciascuna di queste lettere è di: A. Esprimere un’opinione sui graffiti. B. Spiegare che cosa sono i graffiti. C. Dimostrare la popolarità dei graffiti. D. Far sapere quanto costa cancellare i graffiti. OBIETTIVO: Interpretare il testo. La domanda richiede agli studenti di: - individuare l’idea principale espressa in ciascuna lettera; - confrontare le due lettere; - identificare quello che le due lettere hanno in comune.

Domanda 2 Con quale delle due autrici delle lettere sei d’accordo Domanda 2 Con quale delle due autrici delle lettere sei d’accordo? Spiega la risposta con parole tue, facendo riferimento a quanto affermato in una o in entrambe le lettere. OBIETTIVO: Riflettere sul testo e valutarlo. La domanda richiede agli studenti di: - comprendere le opinioni diverse esposte nelle due lettere; - confrontarle con il proprio punto di vista, scegliendo la lettera più vicina al proprio modo di pensare; - argomentare in modo plausibile la propria scelta.

(Livello 2); competenza: interpretare il testo Descrizione domanda Domanda Il quesito richiede che il lettore espliciti una relazione lasciata implicita nel testo, quella tra i graffiti e la pubblicità, chiarendo che Sofia sostiene che la pubblicità è una forma di graffiti, per quanto legale, oppure evidenziando che il riferimento alla pubblicità è una strategia per difendere i graffiti. Le risposte considerate corrette variano, da quelle che dicono che il paragone poggia sul fatto che anche i cartelloni pubblicitari possono essere molto brutti, alla risposta “minima” che “Sofia sostiene che la pubblicità è come i graffiti” . (Livello 2); competenza: interpretare il testo Perché Sofia fa riferimento alla pubblicità? ………………………………………………………………………………………………………………………………………

COMPETENZE ASSE MATEMATICO Prove invalsi COMPETENZE ASSE MATEMATICO

Una sfida per gli insegnanti Le competenze possono essere: occasione per ri-pensare al proprio insegnamento una possibilità di innovare

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Bibliografia Siti: www.invalsi.it www.cipat.it www.miur.it