Note per il corso di Teorie e … multimediale lezione 2 Marco Lazzari Università di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia A.A
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 2 2 LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DI INTERNET l economicità del supporto l facilità di scrittura l disponibilità di mezzi di trasmissione
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 3 3 Modelli comunicativi l comunicazione come trasmissione di un messaggio l emittente, messaggio, destinatario l strumenti di trasmissione (parola; server), canali di comunicazione (servizio postale; rete), strumenti di ricezione (orecchio; browser)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 4 4 Modelli comunicativi l modello direzionale: comunicazione orientata da emittente a destinatario (libri, films, televisione) l modello circolare: scambi comunicativi (quattro chiacchiere) l modelli misti
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 5 5 Modelli comunicativi su rete l presentazione: direzionale; il produttore pubblica, lutente cerca e legge (siti) l partecipazione: circolare; situazione comunicativa dialogica fra utenti (chat, e- mail, news, …) l misto/evolutivo: siti commerciali da vetrine a portali con servizi e comunità on line
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 6 6 Modelli comunicativi su rete l determinato dal mezzo: sito elearning con banda larga usato per lezioni multimediali (tipicam. direzionale), con linea lenta usato solo per forum (circolare) l determinato dai ruoli: quando io scrivo alla mailing list degli studenti per diffondere un avviso, uso unidirezionalmente uno strumento inerentemente circolare
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 7 7 Tecnologia multimediale l comunicazione multipiattaforma basata su una serie di standard l riduzione delle difficoltà di impatto per lutente; stabilizzazione di abitudini l garantisce la fluidità di comunicazione fra autore e lettore l problematicità dei continui aggiornamenti
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 8 8 Standardizzazione l standard di modifica dei formati multimediali (testi, immagini, audio, video) l standard di trasmissione su rete: il protocollo TCP/IP è standard de facto l standard di collegamento per laccesso dellutenza domestica (SLIP, PPP) l standard di fruizione del testo per i browswers (Netscape, Explorer, Opera)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 9 9 PRODUZIONE DI IPERTESTI l pianificazione l analisi l progetto l implementazione l (promozione) l (manutenzione/aggiornamento/innovazione)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 10 Ipertestualizzazione l un esempio – –pagina madre –le persone –i progetti in corso –i progetti passati –le risorse –i clienti –metainformazioni l diagrammi di raggruppamento l diagrammi di collegamento
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 11 Diagramma di raggruppamento le persone le risorse le persone le risorse metainformazioni collegamenti eventi metainformazioni collegamenti eventi pagina madre i progetti in corso i progetti passati i clienti i progetti in corso i progetti passati i clienti
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 12 Progettazione: tecniche l collegamento delle informazioni: –tutte con tutte –secondo la gerarchia del diagramma di raggruppamento e internamente al gruppo –secondo... + associazioni –secondo... + … + sommario –secondo... + … + ricerca mirata
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 13 Diagramma di collegamento Sommario
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 14 Tipi di siti l siti aziendali: –pagina vetrina –sito vetrina –catalogo –feedback –commercio elettronico –portali (orizontali, verticali)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 15 Tipologie editoriali l informazione specializzata a pagamento (riviste specialistiche per clientela professionale) l servizi gratuiti con introiti pubblicitari l siti di forti realtà industriali (editoria, telefonia, accesso; veicolo altri servizi) l commercio elettronico (bassi costi di intermediazione)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 16 Ipertesto l lettura non lineare dipendente da –la libertà del lettore nella costruzione dei percorsi di lettura –caratteristiche del supporto di memorizzazione: memorie ad accesso diretto (non sequenziale)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 17 Ipertesto: strutture l lineare: elenchi, liste; agenda di indirizzi, ricerca alfabetica l gerarchica: albero genealogico; rappresenta i singoli elementi e le loro dipendenze l rete: carta stradale; rappresenta molteplicità di percorsi l la rete comprende le altre due (teoria dei grafi)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 18 Ipertesto: strutture l ipertesto come struttura testuale di ordine superiore, che può rappresentare: –testi sequenziali; tecnologie solo per memorizzazione e lettura –testi ad albero, menù a più livelli –testi reticolari, molteplicità di percorsi
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 19 HTML l Hyper Text Markup Language l linguaggio di marcatura, pagine web l indicazioni World Wide Web Consortium l raccoglie in uno standard indicazioni di progettisti e produttori browsers
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 20 Fogli stile css l specifica dei formati in ununica soluzione l indicazioni per visualizzare il testo l facilità di modifica l a cascata – agiscono su: –un sito / insieme di pagine: file css esterno –una sola/intera pagina: stili nelo header –un solo elemento: stili nel tag (in-line)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 21 JavaScript l linguaggio di scripting: aggiunge proceduralità alla pagina l lo script (un programma) attivato da eventi: clic del mouse, passaggio del mouse, caricamento pagina l lesecuzione dello script può alterare la rappresentazione della pagina
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 22 La pagina l lingua parlata: frase come elemento mediano fra parole e discorsi l multimedialità: pagina fra oggeti e siti l corrisponde al file l oggetti: testo, immagini, tabelle, form, zone sensibili, frames
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 23 Eventi l caricamento/chiusura pagina l entrata/uscita del puntatore in un pagina o area sensibile l clic su area sensibile o pulsante l modifica contenuto area form l timer l risultati di calcoli, di elaborazioni
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 24 Funzioni l diverse funzioni degli oggetti multimediali in una pagina: –identificazione (intestazione, logo, banner) –navigazione (home, back, menù) –contenuto (testi informativi, risultati ricerche) –contatto (hotwords per , indirizzi web, forum, chat)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 25 Il sito l sito: insieme coerente di pagine (macrotesto) –unico emittente / più emittenti con unico progetto –unico argomento (suddiviso in sottoarg – sezioni) –uniformità grafica (a livello di sito o di sezione) –destinatario ben definito
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 26 Home page l il sito è un ipertesto dotato di un punto dingresso l diverse tipologie di home page –copertina: grafica essenziale, unico link per accesso a sito (o reindirizzamento con timer) –sigla: animazione audiovisiva narrativa / evocativa –vetrina: densa di oggetti per accesso a informazioni / servizi vari
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 27 Home page l copertina / sigla più accattivanti per il primo acceso l vetrina più utile per accessi ripetuti – fidelizzazione del cliente l molte informazioni in home risparmiano clic successivi l molte informazioni possono disorientare
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 28 Portali l molteplicità di servizi in un unico sito l tutte le informazioni senza lasciare il sito l fidelizzazione del navigatore l esposizione alla pubblicità locale e alla vendita di servizi aggiuntivi a pagamento l portali orizzontali / verticali
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 29 Sezioni l gruppi / sequenze di pagine con identità specifica: –legate dallargomento (le pagine di TTICM) –legate dalla funzione (forum Editoria Multim.) –tutorial (Note di grafica nel sito di Editoria) –servizio (sportello telematico del sito unibg) –news (sezione avvisi del sito unibg) l uniformità grafica delle sezioni: una funzione, un segno (colore di sfondo, combinazione di colori)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 30 Tipologie di siti l personali (foto dei figli; professionisti on line; giornalisti free lance) l associativi l aziendali (vetrina; interazione; ecommerce) l istituzionali (amministrazione; istruzione)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 31 Tipologie di siti: la funzione l espressiva: mostra il punto di vista dellemittente; siti personali o vetrina l informativa: trasmette notizie, informazioni; siti giornalistici, associativi, istituzionali l conativa: lemittente condiziona il destinatario; siti aziendali B2C, associativi politici
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 32 Tipologie di siti: la funzione l poetica: incentrata sul messaggio; siti personali di artisti, istituzionali di organizzazioni finalizzate al messaggio (scuole di design, di scrittura) l contatto (fatica): controlla e garantisce continuità della comunicazione; associativi l metalinguistica: spiega codice comunicazione; aggiornamento tecnico (Consorzio w3c)
Marco Lazzari – Teorie e tecniche informatiche per la comunicazione multimediale 33 Siti di qualità: due perché l per sapere come sviluppare per il web come si deve (per chi ne svilupperà) l per sapere come valutare progetti altrui (per chi non farà da sé: committenti, validatori, esperti di usabilità)