Liceo Ginnasio Statale C. BECCARIA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO IN AMBITO SCOLASTICO Decreto Legislativo n. 626 / 94
D. Lgs. n. 626 art. 21 FORMAZIONE E INFORMAZIONE DEI LAVORATORI ll datore di lavoro provvede affinchè ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione su: i rischi per la sicurezza e la salute connessi alla attività dellimpresa in generale; i rischi specifici cui è esposto in relazione alla attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; i pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi; le procedure che riguardano il pronto soccorso, la lotta antincendio, levacuazione dei lavoratori
Obblighi dei lavoratori – Titolo I Art. 5 Il lavoratore deve: PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA SICUREZZA E SALUTE E DI QUELLA DELLE ALTRE PERSONE PRESENTI SUL LUOGO DI LAVORO OSSERVARE LE DISPOSIZIONI E LE ISTRUZIONI IMPARTITE DAL DATORE DI LAVORO DAI DIRIGENTI E DAI PREPOSTI UTILIZZARE CORRETTAMENTE I MACCHINARI, GLI UTENSILI, LE SOSTANZE ED I PREPARATI PERICOLOSI, I DISPOSITIVI DI SICUREZZA, ECC. UTILIZZARE IN MODO APPROPRIATO I DPI SEGNALARE IMMEDIATAMENTE AL DATORE DI LAVORO, AI DIRIGENTI O AL PREPOSTO LE DEFICIENZE DEI MEZZI E DEI DISPOSITIVI DI CUI SOPRA, NONCHÉ ALTRE SITUAZIONI DI PERICOLO
perchè D.Lgs 626/94 ? 1. Lavoratori come soggetti attivi della sicurezza 2. Datori di Lavoro come soggetti responsabili 3. La Sicurezza deve essere garantita nel tempo dallimprovvisazione allorganizzazione
perchè D.Lgs 626/94 ? La sicurezza non deve dipendere da casuali buone volontà ma deve essere organizzata da modo a metodo
Principali innovazioni organizzative Campo di applicazione: Ogni luogo di lavoro Soggetti coinvolti Servizio di prevenzione e protezione (SPP) Incaricati (addetti) dellemergenza Incaricati (addetti) al pronto soccorso Medico competente (MC) – se necessario Rappresentante dei lavoratori (RLS) TUTTI I LAVORATORI
PRINCIPALI PRESCRIZIONI VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO descritta in apposita relazione sottoscritta dal datore di lavoro FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO PIANI (PROCEDURE) DI EMERGENZA PRONTO SOCCORSO
VALUTAZIONE DEI RISCHI CHI LA DEVE FARE? datore di lavoro (con laiuto dellRSPP) tutti i lavoratori Come si fa ?
VALUTAZIONE DEI RISCHI NON INFORTUNISTICI MULTAVELOX VALUTAZIONE SCOLASTICA individuare le variabili OGGETTIVE E SOGGETTIVE
VALUTAZIONE DEI RISCHI NON INFORTUNISTICI SCELTA DI UN MARITO ?? individuare le variabili OGGETTIVE E SOGGETTIVE
VALUTAZIONE (MISURA) DEL RISCHIO 1. stabilire la PROBABILITÀ ( P ) 2. definire la GRAVITÀ ( G ) V = P x G la prevenzione riduce la probabilità (LIMITARE LA VELOCITA DI GUIDA) la protezione riduce la gravità ( CINTURE DI SICUREZZA)
QUALE PROBABILITÀ ? ? ? QUALE GRAVITÀ ? ? ? caduta da un parapetto alto 0,6 m da un balcone posto al primo piano G =... P =... caduta da un parapetto alto 0,8 m da un balcone posto al terzo piano G =... P =... LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
LAVORI DI UFFICIO/SCUOLA FATTORI DI RISCHIO URTI E SCIVOLAMENTI UTILIZZO IMPROPRIO DI FORBICI, TAGLIACARTE, OGGETTI APPUNTITI ACCESSO A RIPIANI ALTI DI ARMADI UTILIZZANDO MEZZI DI FORTUNA (SEGGIOLE, SCATOLONI) UTILIZZO DI SCALE PORTATILI INADATTE, NON INTEGRE, IN MODO IMPROPRIO CASSETTI NON RICHIUSI
infortuni.... GRAVI recenti IL DIPENDENTE APPOGIAVA A MURO LA SCALA PORTATILE E SALIVA DI DUE GRADINI IL COLLABORATORE SCOLASTICO SALIVA SULLA SEGGIOLA CHE SI SFASCIAVA NELLAPRIRE UN ARMADIO QUESTI CADEVA ADDOSSO AL COLLABORATORE PER ACCEDERE AL SOFFITTO DEL LOCALE SALIVA SU UNA SEGGIOLA COLLOCATA SOPRA UN TAVOLO E
LAVORI DI UFFICIO/SCUOLA FATTORI DI RISCHIO RISCHIO INCENDIO RISCHIO CHIMICO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ATTIVITA AL VIDEOTERMINALE