PROPOSTA PROGETTO DI ZONA Assemblea di Zona – 08/10/2011.

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PROPOSTA PROGETTO DI ZONA Assemblea di Zona – 08/10/2011

Indice Le evidenze emerse dal convegno La proposta di progetto La verifica del progetto Punti di attenzione

Le evidenze emerse dal convegno Aumentare la conoscenza del territorio e la significatività della nostra presenza: Rete delle competenze personali Condivisione in rete delle proposte di formazione/servizio promuovere attività di collaborazione tra le CoCa Aumentare la conoscenza del territorio e la significatività della nostra presenza: Rete delle competenze personali Condivisione in rete delle proposte di formazione/servizio promuovere attività di collaborazione tra le CoCa Aiutare i capi a crescere in solidità e nella capacità di progettarsi Precarietà e progettualità (con riferimento alla gestione dei tempi e delle priorità) Il coraggio della coerenza (la significatività del capo) Aiutare i capi a crescere in solidità e nella capacità di progettarsi Precarietà e progettualità (con riferimento alla gestione dei tempi e delle priorità) Il coraggio della coerenza (la significatività del capo) STRUMENTI: Confronto e cooperazione tra CoCa Dal fare i capi allessere capi. Importanza di essere testimoni Sporcarsi le mani. Essere competenti Dallessere uno allessere comunità Dal fare i capi allessere capi. Importanza di essere testimoni Sporcarsi le mani. Essere competenti Dallessere uno allessere comunità STRUMENTI: Percorso di approfondimento per il Capo Territorio Consolidamento Capi Fede Formaz. Capi e Realtà Giovanile Aumentare la conoscenza della realtà e dei ragazzi con cui operiamo per offrire proposte efficaci e coerenti Valorizzare il rapporto con le famiglie dei nostri ragazzi Multiculturalità e Interreligiosità Aumentare la conoscenza della realtà e dei ragazzi con cui operiamo per offrire proposte efficaci e coerenti Valorizzare il rapporto con le famiglie dei nostri ragazzi Multiculturalità e Interreligiosità STRUMENTI: incontri con esperti, anche esterni

La proposta di progetto 4 anno dedicato alla verifica complessiva del progetto e alla stesura del nuovo progetto di zona

La verifica del progetto La verifica sarà strutturata su due livelli: una verifica a caldo dopo ogni momento formativo, per raccogliere il gradimento e i suggerimenti di ogni singolo capo attraverso una scheda di valutazione semplice e di rapida compilazione; una verifica annuale in Consiglio di Zona, sulla base dei feedback ricevuti dalle singole Comunità Capi. Anche in questo caso verrà messa a disposizione delle Co.Ca. una griglia di valutazione predefinita.

Punti di attenzione 1/3 La formazione metodologica è delegata interamente alle Co.Ca., che si struttureranno secondo le esigenze, supportate da: un servizio di informazione costante da parte degli IABZ sulle occasioni di formazione e confronto metodologico offerto dalle strutture associative (in primis la Regione) un servizio di informazione costante da parte dellIncaricato al Territorio sulle occasioni di formazione offerte dal territorio (Parrocchie, Associazioni, etc …) la disponibilità degli IABZ e di eventuali esperti interni a supportare i percorsi formativi e di confronto organizzati dalle Co.Ca. stesse.

Punti di attenzione 2/3 Per lambito territorio, relativamente allarea visibilità e relazioni con le istituzioni (civili ed ecclesiali) sono state individuate due fasi: fase della conoscenza del territorio: cosa offre, cosa ci chiede, cosa possiamo offrire; visibilità sul territorio organizzando se possibile alcuni nostri momenti associativi allinterno di esso (es: veglia di Natale, eventi per ragazzi, convegni, etc..). Per lattuazione di quanto sopra riportato si ritiene utile nominare, a sostegno dei Responsabili di Zona, una pattuglia coordinata da un Incaricato al Territorio.

Punti di attenzione 3/3 Per lambito territorio, relativamente allarea sviluppo e consolidamento, gli obiettivi emersi sono: portare avanti il lavoro di analisi del territorio per lidentificazione delle effettive esigenze che esso richiede, al fine di poter offrire un servizio educativo di qualità, individuando le risorse disponibili per creare una eventuale cooperazione strutturata (progettuale, non episodica) tra gruppi limitrofi che si avvalga di un coordinamento della zona. Rivolgere maggiore attenzione e sostegno ai gruppi affinché, in caso di necessità, sviluppino progetti di consolidamento e crescita delle risorse, che li conducano nei tempi più brevi possibili ad una minore richiesta di deroghe. Nella realizzazione degli obiettivi sopra riportati si ritiene utile creare, a supporto dei RRZZ, una pattuglia Consolidamento e Sviluppo coordinata da un Incaricato.