La Lombardia economia
In Lombardia l’ agricoltura è molto sviluppata. Infatti dispone anche la ricchezza d’ acqua che ci permette di ottenere una varietà di prodotti agricoli. Le nostre produzioni sono sempre migliori sotto l’aspetto della qualità. Ci sono prodotti alimentari come:pere,mele,uva,peperone, pomodori,mais,carote,cavolfiore spinaci,pane,…
Esistono molti laghi tra cui il lago di Como che è qui sopra rappresentato. Ma ci sono altri laghi come: L. di Garda,L. Maggiore, L. d’ Iseo che ha un importante isola , L. di Lugano, L. d’Idro, L. di Varese. Nel territorio lombardo passano centinaia di fiumi e torrenti che sono:Po,Brembo,Oglio,Ticino,Chiese,Olona,Agogna,Lambro,Serio, Mella,Mincio,Adda,Terdoppio,Staffora,Seveso,Cherio.
Il clima Il clima della Lombardia si presenta molto variegato a causa delle diverse conformazioni naturali presenti sul territorio. La nebbia è principalmente diffusa nella parte bassa della Pianura Padana. Le estati in pianura sono calde, umide, afose e piovose. Le zone limitrofe hanno un clima mite. Inverni meno freddi ed estati calde ma più ventilate,che permettono la coltivazione di ulivi e agrumi. La fascia prealpina ha un clima di tipo temperato fresco, la media montagna alpina un clima temperato freddo e le vette un clima di tipo nivale. Ovviamente come in tutte le zone urbanizzate del pianeta le città, hanno dato origine ad un innalzamento medio della temperatura locale rispetto alle campagne circostanti.
La storia di Bergamo
la storia Bergamo fu promotrice, insieme con Brescia e con Cremona, della famosa Lega Lombarda che sconfisse il Barbarossa a Legnano nel 1176. Indebolita da continue lotte interne fra le più potenti famiglie, la città passò in seguito sotto il dominio dei Visconti. Nel 1428 i Visconti entrarono in guerra contro Venezia, le cui milizie erano al comando del celeberrimo condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni. L'esercito milanese ebbe la peggio e Bergamo passò così, con tutto il proprio territorio, alla Repubblica di San Marco, sotto la quale rimase fino al 1796. Sotto il dominio di Venezia Bergamo poté godere di una notevole libertà, rifiorì nelle industrie e nei commerci, e si arricchì, specialmente nel secolo d’oro delle arti italiane (il Cinquecento), dei mirabili edifici che ingioiellano ancor oggi la Città Alta. In questo stesso secolo venne fatto costruire, dai Veneziani, l'imponente anello fortificato della cinta delle mura. Nel 1797, allorché Napoleone pose fine alla vita della "Serenissima", Bergamo entrò a far parte della Repubblica Cisalpina.
Andrea n. Linda villarroel Aracely rojas