cielo di marzo
Sirio α Canis Majoris / Alfa Canis Majoris, è una stella bianca della costellazione del Cane Maggiore; è la stella più brillante del cielo notturno, con una magnitudine apparente pari a -1,46 e una magnitudine assoluta di +1,40. La sua luminosità assoluta è pari a 25 volte quella del nostro Sole. La sua brillantezza in cielo è dovuta sia alla sua luminosità intrinseca, sia alla sua vicinanza al Sole; Sirio si trova infatti ad una distanza di 8,6 anni luce, ed è perciò una delle stelle più vicine alla Terra. Ha una massa circa 2,4 volte quella del Sole. Sirio è in realtà un sistema binario: infatti, attorno alla stella più grande, detta Sirio A, orbita una nana bianca chiamata Sirio B, che compie la propria rivoluzione attorno alla primaria ad una distanza compresa tra 8,1 e 31,5 UA, con un periodo di circa 50 anni. Sirio può essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra e, nell'emisfero boreale, è uno dei vertici del Triangolo Invernale.
Arturo (α Bootis / Alfa Bootis) è la stella più luminosa della costellazione di Boote (= costellazione del bifolco). È, dopo Sirio, la stella più brillante fra quelle visibili alle latitudini settentrionali e la stella più luminosa dell'emisfero boreale. È una gigante rossa e ha una luminosità 113 volte superiore a quella del Sole, ma, una volta che si sia presa in considerazione la notevole quantità radiazione emessa nell'infrarosso da questo astro, Arturo risulta essere circa 200 volte più luminosa del Sole, il che ne fa l'astro più luminoso entro la distanza di 50 anni luce dal Sole. Arturo è una stella dell'emisfero boreale; tuttavia la sua posizione 19° a nord dell'equatore celeste fa sì che questo astro sia osservabile da tutte le regioni abitate della Terra: nell'emisfero australe, essa è infatti invisibile solo nelle regioni più a sud del 71º parallelo, cioè solo nelle regioni antartiche. si trova ad una distanza di 36,7 anni luce (corrispondenti a 11,3 parsec), cioè è una stella piuttosto vicina.
IL CIELO in prima serata Ad ovest declinano le brillanti costellazioni invernali, Il Cane Maggiore ed Orione scompaiono dietro l’orizzonte poco dopo la mezzanotte insieme al Toro e seguiti dal’Auriga ed i Gemelli. Da Est si preparano a dominare le parti più alte del cielo le deboli stelle del Cancro e la bella costellazione del Leone, ancora basse sull’orizzonte in prima serata la Vergine e la luminosa Arturo, stella più brillante della costellazione del Bootes.. Il Grande Carro (1), ovvero le sette stelle più luminose della grande costellazione dell’Orsa Maggiore, ormai ben alto nel cielo e facilmente individuabile, potrà farvi da guida per trovare la stella Regolo (2) del Leone. Prolungando la curva formata dalle tre stelle della coda dell’Orsa incontrerete dapprima la brillante stella Arturo (3) del Bovaro e successivamente Spica (4) della Vergine.
I PIANETI Giove infatti è ancora visibile ad Ovest solo in prima serata, a metà mese lo vedremo tramontare già intorno a l’una di notte; ma resta l’astro più brillante del cielo di Marzo. Si muove sullo sfondo delle stelle del Toro.
I PIANETI Saturno migliora costantemente la sua osservabilità e già da metà Marzo potremo osservarlo sull’orizzonte EST in orari comodi, intorno alle 23; a fine mese sorgerà già poco dopo le 21.35. Lo ritroveremo a brillare in una zona povera di stelle luminose nei confini della costellazione della Bilancia.
IL CIELO : eventi 13 Marzo - una sottilissima falce lunare sovrasta la cometa C/2011 L4 PanSTARRS. 14 Marzo - il sorriso lunare nel cielo serale, poco dopo il tramonto, cercate la sottile falce di Luna quasi sdraiata nel cielo. Anche la luce cinerea (la parte notturna della Luna illuminata dal “chiar di Terra”) sarà splendidamente visibile. 20 Marzo - Equinozio di Primavera alle 12h01m (Tmec), inizia ufficialmente la primavera. 22 Marzo - massima attività delle meteore Geminidi, purtroppo la Luna in fase molto avanzata illuminerà il cielo impedendo di scorgere le stelle cadenti più deboli.
LA COMETA PANSTARSS La PanSTARRS è la prima delle due comete luminose attese nel 2013, la ritroveremo nel cielo del crepuscolo dopo la prima decade di Marzo. Sarà visibile circa un’ora dopo il tramonto del Sole, bassa sull’orizzonte Ovest. anche se il cielo sarà ancora illuminato dalla luce del crepuscolo dovrebbe essere possibile individuare il nucleo e una parte della coda anche ad occhio nudo, un binocolo o un telescopio a bassi ingrandimenti ci offriranno la migliore visione dell’oggetto. Purtroppo però negli ultimi giorni le aspettative su questa cometa sono diminuite, ed in molti credono che non sarà più brillante della magnitudine 3, insomma praticamente invisibile in un cielo ancora parzialmente illuminato, tenete dunque pronti binocoli e telescopi, incrociate le dita… e mal che vada ci rifaremo a Novembre con la ISON! Il 10 Marzo raggiungerà il perielio, il punto della sua orbita più vicino al Sole, e sarà anche il giorno in cui sarà più luminosa, purtroppo però si troverà molto bassa sull’orizzonte e molto vicina al Sole, si potrà osservare con più comodità nei giorni successivi. Si sposterà dai Pesci al Pegaso fino a raggiungere Andromeda a fine mese, i giorni migliori per osservarla saranno quelli successivi al 13 Marzo. Purtroppo le ultime previsioni preannunciano una luminosità non altissima, non quanto sperato, consigliamo quindi un binocolo per cercarla appena sopra l’orizzonte ovest.