Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza, volontà e sensibilità LIBERTÀ è una proprietà di certi atti della volontà umana, per cui lui si autodetermina nei suoi atti verso una fine (un bene conosciuto). Quello che si oppone alla libertà della volontà non è la necessità, ma la COAZIONE, la VIOLENZA. Libertà è CAPACITÀ DI AUTODETERMINAZIONE, non assenza di motivazione.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza, volontà e sensibilità LIBERTÀ FONDAMENTALE: VOLERE È la radicale apertura dell essere umano verso la realtà, tendendo intrinsecamente verso il BENE SENZA RESTRICCIONI come FINE, nel modo nel quale gli istinti animali agiscono … ··> La libertà è, prima di tutto, dominio e possesso di se stesso: cioè, VITA in grado sumo.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza, volontà e sensibilità LIBERO ARBITRIO: SCEGLIERE Capacità di autodeterminazione e di scelta dei mezzi. Fra i modi nei quali luomo può configurare la sua vita, non si può dire che ci sia uno che –da se- si sia pisibile considerare come assolutamente perfetto. LIBERTÀ MORALE: POTERE Libertà per se stesso, di auto- possedersi, dominio di se stesso nel esercizio del libero arbitrio. LIBERTÀ POLITICA: ESSERE PERMESSO E/O ANIMATO Libertà che la comunità politica si da a se stessa.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza, volontà e sensibilità Lessere umano non può DEDURRE speculativamente la sua vita: deve DECIDERLA. ··> Visto che non cè UN MODO assolutamente perfetto di configurare la propria vita, l autodeterminazione si esercita come un fattore di rischio. ··> Cercare di eliminare tutti i rischi e averne una sicurezza assoluta nel piano della azione pratica è una pretesa neurotica, scrupolosa o morbosa di sicurezza. Si sceglie sempre un bene concreto, mentre che si specula in astratto. ··> Questo rischio può essere palliato tramite lesperienza di decisioni riuscite: l ABITO DELLA PRUDENZA.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (verità), volontà e sensibilità ABITO: ·· perfezioni o degenerazioni acquisite tramite lazione. ·· statuto di ogni perfezionamento umano fondato sulla libertà. ·· modo propriamente umano di vivere, di abitare il mondo: perfezionare il mondo, modo di perfezionarsi degli uomini. ···> Una grande parte degli abiti possono trovare espressione pubblica: cultura di un popolo, spirito di unepoca, ecc. ···> Gli abiti possono essere indice di perfezione o degenerazione personale e sociale. ···> I media, di solito, attenti a far vedere e valutare questo stato delle cose.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità Inclinazione a affermare l'origine 1. Inclinazione a affermare l'origine dell'essere, del proprio vivere, del proprio sapere. I latini parlano di "pietas" come religiosità, amore filiale e patriottismo. Oggi si parla meglio della "voce" del sangue, della terra natale, della lingua e cultura materna.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità 2. Inclinazione a rispettare l'autorità legittima. (I classici parlavano di osservantia". ) Oggi, l'etologia parla di una tendenza (biologica) naturale per obbedire. Questa inclinazione fonda il cosiddetto "principio di autorità" della filosofia politica e sociale.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità 3. Inclinazione a riconoscere il merito ai migliori. 3. Inclinazione a riconoscere il merito ai migliori. Hegel assolutizza uno dei aspetti di questa inclinazione naturale, la "dialettica servo- signore" e ci fa il fondamento della società.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità 4. Inclinazione a rispettare la norma (non a obbedire l'ordinante). I classici parlano di "obedientia". I moderni parlano di "necessità di ordine" e di "avidità di sicurezza". La convinzione che tutti abbiano: questa inclinazione produce fiducia nel ordine sociale.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità 5. Inclinazione a pagare il bene ricevuto. La gratitudine di solito è primaria. 6. Inclinazione a pagare il male ricevuto. La rivendicazione (I classici dicevano "vindicatio") e necessaria per la esistenza della società. -- Di solito occorre di fronte alle assenze di cooperazione sociale. -- Di questa inclinazione naturale nasce l'ordinamento della giustizia legale.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità 7. Inclinazione a manifestarsi cosi come si è. Tutti sapiamo dell autenticità. 8. Inclinazione a dare di quello che si è. L'amicizia, non è soltanto l'affabilità o la cordialità. Piuttosto è quel complemento della giustizia (Aristotele) o simpatia (Scheler) che permette l'unità sociale.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità 9. Inclinazione a dare di quello che se ne ha. Nella cultura latina si parla di "liberalitate. Oggi si parla di generosità o larghezza, come propensione o tendenza naturale a "dare", cioè come fondamento per i rapporti sociali.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità Queste virtù sono più fondamentali che la giustizia per lo sviluppo de la vita secondo la dignità umana. Il "ethos" sociale, l'insieme di queste virtù e' il fondamento della giustizia. E anche forma il limite invulnerabile della politica.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità La "generosità" non può essere ridotta a zero, benché l'avarizia sia molto grande. Non si può anulare o evitare qualsiasi tipo di "simpatia"... Dire la verità non è il risultato di nessun patto (come voleva Nietzsche), nemmeno sentire simpatia e manifestarla...
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità Una società in situazione di crisi profonda, di dissoluzione, decomposizione: viene precisamente caratterizzata per un disaccoppiamento della politica di fronte al' "ethos" sociale.
Abitare con dignità nel mondo: libertà e intrecci dintelligenza (veritá), volontà e sensibilità L attività politica non e l unico fattore di mediazione tra la società e se stessa. Lattività di comunicazione pubblica (giornalismo, istituzionale, divertimento - spettacolo) è un fattore determinante in questo punto del sociale, Lattività di comunicazione pubblica (giornalismo, istituzionale, divertimento - spettacolo) è un fattore determinante in questo punto del sociale, dove cè un dibattito permanente tra la coscienza e la volontà pubblica di un miglior e più degno modo di abitare nel mondo.