Presidente Assopto di Reggio Emilia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Una delle caratteristiche distintive della specie umana è la capacità di fabbricare strumenti con i quali costruirne altri. Strumenti come il martello,
Advertisements

Lenti per la luce f dipende dal raggio di curvatura
IL MICROSCOPIO Richiami di ottica Ingrandimento lineare m=h’/h
Luigi Seclì Ottico-Optometrista
GEOMETRIA IPERBOLICA.
Correzione anomalie potere di rifrazione occhio umano
Francesca Di Salvo IIIA Salvatore di Salvo a.s. 2012/2013
Tecniche di misura dell’eteroforie
Programma Fisiopatologia oculare A.S
Sistema ottico oculare e la condizione refrattiva
L’occhio è delimitato da tre tonache:
Cataratta e trapianto di cornea : domande e risposte
Risoluzione vista con la teoria di Abbe
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
II Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2002/3 COGNOME………………... NOME………….....……….. 1) (4 punti) Uno specchietto per barba/trucco è stato progettato.
IL MICROSCOPIO Fino dai tempi antichi si sapeva che specchi ricurvi e sfere cave di vetro piene di acqua potevano ingrandire gli oggetti L’uso di pezzi.
Esperienza n. 3 Misura della distanza focale di un sistema diottrico centrato mediante verifica della legge dei punti coniugati e con i metodi di Bessel.
Lente di ingrandimento
LA FISICA DELL’OCCHIO ILLUSTRATA DA SIMULAZIONI JAVA
AGGIORNAMENTI SUL MARKENTING OPD
ONDE DEFORMAZIONE ELASTICA VIBRAZIONI CHE SI PROPAGANO.
CORREZIONE DEI VIZI DI REFRAZIONE IN ETA’ PEDIATRICA
Patologie oculari & alterazioni della funzione visiva
RIFLESSIONE: FORMAZIONE DELLE IMMAGINI SU UNO SPECCHIO PIANO
L’OSSERVATORE METEO.
VERIFICA SPERIMENTALE DEL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
CONSERVAZIONE “A FREDDO”
OTTICA GEOMETRICA Un’onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità n si chiama indice di rifrazione e dipende sia.
Ottica Vogue via Roma 171/173 Bagno a Ripoli (Fi)
Vedi bene a tutte le distanze!
U 3 Carate Brianza Educazione alla salute Dr. M.Pisani
Nel mondo microscopico
Cheratocono: nuove tecniche per la soluzione dei problemi applicativi
Cenni di ottica fisiologica
ELEMENTI FONDAMENTALI DEL TELESCOPIO
IL MONDO NEGLI OCCHI.
HOT TOPICS IN CHIRUGIA REFRATTIVA – LIFE CRONOS 15 dicembre 2001 Impianto di INTACS nel Cheratocono: Nostra Esperienza.
La CHERATOPLASTICA Prof. M Borgioli.
OCCHIO ha una forma sferica (asse anteroposteriore = 24 mm, asse visivo, equatore) è costituito da tre tonache: sclera (cornea), coroide o uvea e retina.
Ottica fisiopatologica
Cenni di fisiologia oculare
Cenni di ottica fisiologica
CORREZIONE DELL’ASTIGMATISMO POST CHERATOPLASTICA (PK, DALK)
Statica.
LA PROSPETTIVA In tutte le civiltà l’uomo ha sempre cercato di rappresentare la realtà per esprimere qualcosa oppure semplicemente per trasmettere ciò.
L’OCCHIO La Struttura dell’occhio può esser trovata in svariati testi, i punti fondamentali per quanto riguarda il nostro interesse: studiando lo spettro.
BLS(D) Rianimazione CardioPolmonare
Analisi topo-aberrometrica post PRK multifocale
LA CORNEA.
La Tensione Superficiale
MIOPIA (la più rappresentata nella popolazione) IPERMETROPIA
Esempio Una locomotiva di 80t si trova a 1/3 di un ponte lungo 90m.Il ponte è costituito da un trave di ferro uniforme di 800t,il quale poggia su due piloni.
Diffrazione da apertura circolare
GALILEI E IL CANNOCCHIALE Braga Simonetta Casoli Giulia Puppi Tommaso
II Prova di recupero del corso di Fisica 4 A.A. 2000/1
Esercizi numerici 1) Secondo le norme dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna per l’esposizione ai campi a radiofrequenza, il.
L’occhio e la vista (da pagina 172 volume D)
INCOMPRIMIBILITA’ L’acqua, come tutti i liquidi, non è comprimibile, cioè non è possibile ridurne il volume esercitando sulla sua superfice una pressione.
Dilatazione lineare. Dilatazione lineare.  Scopo: Rilevare il coefficiente di dilatazione lineare di alcuni solidi. La lunghezza totale del tubo è data.
immagine sulla retina: sorgente luminosa S S’ ma anche: S S’ specchio
Scipione Rossi Direttore UOC Oftalmologia Ospedale San Carlo – GVM Care & Research Roma AICCER- Roma, 12 Marzo 2016.
La pressione  La stessa forza può avere effetti diversi a seconda della superficie su cui agisce. Ad esempio chi cammina sulla neve:
I FLUIDI I FLUIDI sono l’insieme delle sostanze liquide e aeriformi. Essi sono costituiti da MOLECOLE, particelle non visibili a occhio nudo. Rispetto.
OTTICA GEOMETRICA II parte:
IL MICROSCOPIO OTTICO principi di funzionamento ed uso corretto
Lente spessa 1° diottro: 2° diottro: 1° diottro: 2° diottro: n1n1n1n1n n2n2n2n2 C1C1C1C1 C2C2C2C2 R1R1R1R1 R2R2R2R2 pqL AA’ V1V1V1V1 V2V2V2V2 A*A*A*A*
Effetto della variazione della curva base di lenti rigide gas permeabili sulle aberrazioni oculari in occhi con cheratocono Montani Giancarlo Docente a.
L’OCCHIO L'occhio, o bulbo oculare, è l'organo di senso principale dell'apparato visivo, che ha il compito di ricavare informazioni sull'ambiente circostante.
Transcript della presentazione:

Presidente Assopto di Reggio Emilia LENTI A CONTATTO BREVI CENNI STORICI Giuseppe Cadoppi Ottico – Optometrista Presidente Assopto di Reggio Emilia

1508 – Leonardo da Vinci Ha concepito per primo l’idea di correggere un difetto visivo con una “lente a contatto”. Scoprì che immergendo l’occhio in una sfera di vetro contenente acqua, si percepiva quanto vi stava oltre ad essa, quindi esisteva un continuo ottico tra superficie esterna della cornea e la superficie interna della sfera di vetro.

1636 - Cartesio Pubblica la “Diottrica” e facendo sua l’idea di Leonardo da Vinci, spiega che applicando un tubo d’acqua sulla cornea e ponendo all’estremità un vetro con forma esattamente sovrapponibile a quella della cornea, si possono annullare o ridurre i difetti refrattivi dell’occhio.

1730 – Philip de la Hire Risalgono a lui i primi disegni raffiguranti occhi schematici con applicate lenti ottiche.

1800 - Young Effettuò degli studi sull’accomodazione sfruttando un tubo di vetro pieno d’acqua appoggiato all’occhio alla cui estremità applicò una lente di un microscopio botanico.

1823 - Herschel Fu il primo a spigare che una lente appositamente costruita poteva aderire alla cornea.

1897 – Lohnstein (Berlino) e Siegrist (Svizzera) Realizzano l’Idrodiascopio. Costruito con una coppa metallica, poco profonda, riempita d’acqua, adattata strettamente al margine oculare da una montatura in gomma fissata saldamente alla testa e provvisto di una finestra anteriore in vetro.

Enunciò il principio della correzione con ”un vetro a contatto” 1888 – A. E. Fick (Svizzera) Enunciò il principio della correzione con ”un vetro a contatto” Illustrò la prima applicazione su un occhio umano di una lente a contatto sclerale. Unì assieme due sfere di vetro con le stesse curvature della cornea e della sclera, ricavate da un occhio di un cadavere. Provando questa lente su di se e sui suoi collaboratori, fece le prime osservazioni sulle alterazioni fisiopatologiche di cornea, film lacrimale e iniezione pericheratica.

1888 – E. Kalt (Francia) Esegue il primo studio ed applicazione di una lente a contatto su un cheratocono.

1888 – A. E. Muller Spiega le limitazioni ottiche in seguito all’uso di lenti oftalmiche e vantaggi derivati dalla correzione con lenti a contatto. Corresse la propria miopia, facendosi costruire una lente sclerale in vetro di -13,00 diottrie, tollerabile per massimo 30 minuti.

1937 – Dallos e Fleinbloon Furono i primi a costruire una lente in materiale plastico (MMA), riducendo nettamente il peso rispetto al vetro.

1949 – Tuohy Realizza la prima lente corneale che aderisce per sola capillarità alla cornea.

1950 – Wohlk Realizza le prime lenti a contatto con un diametro inferiore a 9,90 mm.

Il primo introdusse le prime micro-lenti di diametro 9,50 mm. 1954 - Sohnges e Bier Il primo introdusse le prime micro-lenti di diametro 9,50 mm. Il secondo ideo le lenti Contour, cosiddette per la loro costruzione del profilo posteriore, simile all’andamento topografico corneale.

1958 – Lim e Wichterle Idearono le prime lenti a contatto morbide, utilizzando idrossietilmetacrilato (HEMA).

Dal 1960 Inizia l’evoluzione della contattologia verso: i materiali permeabili ai gas, le geometrie corneoconformi per le lenti rigide, gli additivi per aumentare l’idratazione delle lenti morbide.