EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OSTRUZIONE COMPLETA O PARZIALE DI UN SEGMENTO VENOSO
Advertisements

B. COSMI U.O. di Angiologia e
L’emostasi in gravidanza ed il rischio trombotico
TROMBOFILIA.
Il laboratorio nella diagnosi del tromboembolismo venoso.
Maurizio Margaglione Cattedra di Genetica Medica
Armando Tripodi Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi
PREVENZIONE MECCANICA DELLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA
Embolia polmonare.
Etiopatogenesi Triade di Virchow: TROMBOSI VENOSA.
HFMEA CVC Tatiana Fabbri Gabriella Nasi Maurizio Musolino M. G
Progetto del programma di gestione del Rischio Clinico ASL Roma B
La patologia tromboembolica postchirurgica: problematiche valutative
Dalla Trombosi venosa all’ Embolia, all’ Ipertensione polmonare,
B. COSMI Divisione di Angiologia e
Metodologia del follow up dopo Embolia Polmonare
ATTUALI ORIENTAMENTI NEL TRATTAMENTO E
TROMBOEMBOLIA VENOSA (TEV)
METODOLOGIE OPERATIVE E CRITERI DI VERIFICA
La diagnostica strumentale della trombosi venosa profonda (TVP)
Profilassi anti-tromboembolica ed antibiotica Dr
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO NEL PAZIENTE
I fattori di rischio per uno stato protrombotico sono dovuti alla stasi del circolo ed alla ipercoagulabilitàlegata sia a fattori congeniti che acquisiti.
Caso clinico Dr Francesco Falaschi Pronto Soccorso Accettazione
La diagnosi ecocolordoppler nella T.V.P.
Protocollo Pre-Operatorio
EPIDEMIOLOGIA La TROMBOSI VENOSA PROFONDA è la terza più comune malattia cardiovascolare subito dopo l’ischemia miocardica e l’ictus cerebrale. L’incidenza.
IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – IST
LE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI
Linee Guida per la riabilitazione post-ictus
Profilo Assistenziale
Presentazione e proposta di alcune Schede di Triage
Anticoagulanti orali e gestione della TAO: quale futuro?
U.F. Chirurgia Oncologica Humanitas Centro Catanese di Oncologia
CEC – Conferenze cliniche
LA PREVENZIONE DELLA TROMBOEMBOLIA
Corso “Prescrizione di Farmaci: normativa e appropriatezza”
Dipartimento di Chirurgia Direttore: Pof. G
LINEE GUIDA PER IL TRATTAMENTO DELL’ICTUS CEREBRALE ISCHEMICO
Il sistema informatizzato di incident reporting Il punto di vista del facilitatore Michela Tanzini Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente.
dr. Oreste Urbano - Messina
Progetto “Risk Management” AO “Ospedale di Lecco”
I dati AIFA sull’impiego dei NAO Dott.ssa Maria Susanna Rivetti
16 Maggio 2005 Basi razionali della terapia della embolia polmonare
Settembre 2006Seminario HipOp: pianificazione preoperatoria dell'artroprotesi d'anca Alessandro Chiarini.
La piattaforma didattica
Emogasanalisi Appunti di Tecnica Infermieristica
Ausl Romagna – Ambito di Forlì
V. MONALDI - NAPOLI Unità Operativa Complessa di Ortopedia
Embolia polmonare.
GIORNATA MONDIALE DELLA TROMBOSI
Appropriatezza prescrittiva Ospedale Territorio
La trombosi venosa (DVT) costituisce la complicanza tardiva più frequente dei CVC: 12%-74% Circa il 71% degli eventi trombotici è tuttavia asintomatico.
27 Anna Maria Cerbone Centro Riferimento Emocoagulopatie AOU Federico II Napoli.
PIANO DI ASSISTENZA ALLA PERSONA CON INSUFFICIENZA VENOSA PERIFERICA: Trombosi venosa Trombosi venosa Ulcere vascolari Ulcere vascolari Menici Riccardo.
1°Caso Paziente con coxartrosi. Donna a 68 Ipertesa Non fibrillante Obesità lieve.
VANTAGGI RISCHI VANTAGGI RISCHI complicanze invalidità decesso guarigione controllo della malattia VALUTAZIONE DEL RISCHIO OPERATORIO.
CENNI DI ANATOMIA NELL’ARTO INFERIORE CI SONO DUE SISTEMI VENOSI
Terzo corso regionale di Farmacovigilanza
Contraccezione e diatesi trombofiliche
Direzione Generale Sanità e Politiche sociali Servizio Politica del Farmaco Dirigente Responsabile del Servizio Dott.ssa Luisa Martelli Università di Bologna.
INFORMAZIONI GENERALI Scopo dell’evento è fornire nozioni teoriche - pratiche sulla corretta gestione del paziente portatore di PEG/ PEJ, individuare le.
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Anestesiologiche e Radiologiche SEZ. DI CHIRURGIA GENERALE Direttore: Prof. Alberto.
La gestione del paziente in TAO Modena, 12 settembre 2015
PROFILASSI DELLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA NEL PERIOPERATORIO E NEL PAZIENTE CRITICO: DAI FARMACI ALLA COMPRESSIONE MECCANICA PROFILASSI DELLA TROMBOSI.
Fattori di rischioPunteggio Cancro in fase attiva3 Pregresso TEV3 Mobilità ridotta*3 Conosciuta condizione trombofilica**3 Recente (≤1 mese) trauma e/o.
Direttore: Prof. Domenico Palombo
Farmaci della coagulazione. Antitrombotici
Un nuovo modello di PDTA in EP/TVP alla luce dei nuovi anticoagulanti
INDICAZIONE DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
Transcript della presentazione:

EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE INDICAZIONI

Le nuove indicazioni regionali indicano che la prescrizione delle Eparine b.p.m vada in PHT, solo per quanto riguarda il trattamento post-operatorio in ortopedia su ginocchio ed anca.

Per tutte le altre indicazioni le Eparine vanno prescritte secondo le indicazioni in scheda tecnica. Quali sono le indicazioni:

Indicazioni registrate in profilassi Molecola PARNAPARINA ENOXAPARINA REVIPARINA Nomi Commerciali Fluxum Clexane Clivarina Indicazioni registrate in profilassi Profilassi della TVP in chirurgia generale ed in chirurgia ortopedica e nei pazienti a rischio maggiore di TVP Profilassi della TVP in chirurgia generale, chirurgia ortopedica ed in pazienti non chirurgici allettati e a rischio di TVP Indicazioni nel trattamento del TEV Trattamento della trombosi venosa profonda Trattamento della TVP con o senza EP Trattamento della TVP con o senza EP

Molecola NADROPARINA DALTEPARINA BEMIPARINA Nomi Commerciali Fraxiparina Seleparina Fragmin Ivor Indicazioni registrate in profilassi Profilassi delle TVP in chirurgia generale e in chirurgia ortopedica Indicazioni nel trattamento del TEV Trattamento della TVP