PPI 8255 PROGRAMMABLE PERIPHERAL INTERFACE Prof. Marco Solarino
CHE COSA E' Il PPI 8255 è un'interfaccia programmabile per comunicazioni parallele. In passato era utilizzato anche per gestire le stampanti (quelle parallele, appunto), ma ora è presente solo all'interno del Personal Computer per supportare altri dispositivi come la tastiera e l'altoparlante interno.
COSA CONTIENE REGISTRI A 8 BIT GRUPPO A CPU GRUPPO B B PORTA U A S D A T I N E R O PORTA A REGISTRI A 8 BIT 8 8 PA0 - PA7 GRUPPO A PORTA CH 8 D0 - D7 CPU 4 PC4 - PC7 8 PORTA CL 4 PC0 - PC3 GRUPPO B CONTR PORTA B 8 8 8 PB0 - PB7
COME SI PROGRAMMA Bisogna inviare una parola di 8 bit al registro di controllo, che stabilisce come funzioneranno le tre porte presenti nel PPI. Ciascuna porta può funzionare in input o in output, e sono previsti tre diversi modi di funzionamento che vanno specificati nella parola di controllo.
Modalità base di funzionamento unidirezionale. MODI DI FUNZIONAMENTO (MODO 0) Modalità base di funzionamento unidirezionale. Prevede la possibilità di effettuare operazioni di input o di output senza controlli su ciascuna delle tre porte. Per queste ultime bisogna specificare quindi il verso di funzionamento.
Modalità unidirezionale con controlli. MODI DI FUNZIONAMENTO (MODO 1) Modalità unidirezionale con controlli. Prevede la possibilità di effettuare operazioni di input o di output con controlli di tipo handshake sulle porte A e B. La porta C non è disponibile per operazioni di input/output perché le sue linee vengono usate da A e B per l'handshake. Per queste ultime bisogna comunque specificare il verso di funzionamento.
Modalità bidirezionale con controlli. MODI DI FUNZIONAMENTO (MODO 2) Modalità bidirezionale con controlli. Prevede la possibilità di effettuare operazioni di input e di output con controlli di tipo handshake sulla porta A. La porta C non è disponibile per operazioni di input/output perché le sue linee vengono usate da A per l'handshake. Non serve più specificare il verso di funzionamento (sono disponibili entrambi).
RIASSUMENDO MODO FUNZIONAMENTO PORTE DISPONIBILI A - B - C 1 A - B 2 A UNIDIREZIONALI SENZA CONTROLLI A - B - C 1 CON CONTROLLI (HANDSHAKE) A - B 2 A BIDIREZIONALE
LA PAROLA DI CONTROLLO D7 D6 D5 D4 D3 D2 D1 D0 PER STABILIRE IL MODO DI FUNZIONAMENTO DEVE ESSERE SEMPRE 1 VERSO PORTA A 0 = OUT 1 = IN VERSO PORTA CH 0 = OUT 1 = IN MODO GRUPPO B 0 = 0 1 = 1 VERSO PORTA B 0 = OUT 1 = IN VERSO PORTA CL 0 = OUT 1 = IN MODO GRUPPO A 00 = 0 01 = 1 1X = 2
GLI INDIRIZZI In ogni PPI i registri interni sono individuati da 4 indirizzi di Input/Output. Nel caso del dispositivo contenuto nel PC tali indirizzi sono i seguenti: Porta A => 60H Porta B => 61H Porta C => 62H Controllo => 63H
PROGRAMMAZIONE La programmazione del PPI viene effettuata dal BIOS del sistema all'avvio, configurando il Modo 0 di funzionamento per tutte le porte e impostando A e C in input e B in output. Se noi avessimo bisogno di modificare la programmazione standard dovremmo inviare al PPI la nuova parola di controllo.
COME SI FA? In Assembly: OUT 63h,ParolaDiControllo In C++: outportb(0x63,ParolaDiControllo);
che poi viene inviata al registro di controllo: COSA FA IL BIOS? Ricordando che le porte devono essere programmate in Modo 0, con A e C in input e B in output, la parola di controllo è: MODO 0 GRUPPO A MODO 0 GRUPPO B 1 FISSO A IN INPUT CH IN INPUT B IN OUTPUT CL IN INPUT che poi viene inviata al registro di controllo: outportb(0x63,0x99);
In C++, per esempio, si avrà: COME SI USA? Dopo che il BIOS ha programmato il PPI è possibile operare in input sulle porte A e C e in output sulla porta B. In C++, per esempio, si avrà: buffer=inportb(0x60); Porta A outportb(0x61,valore); Porta B buffer=inportb(0x62); Porta C