MARCO ERCOLE ORIANI Prof

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I mutui subprime Giuseppe Squeo.
Advertisements

I mercati finanziari -Caratteristiche funzioni e attori - definizione di bolla speculativa -l’integrazione dei mercati finanziari nell’area dell’euro.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Evelyn Venturini Valentina Amalfi Mattia Binda
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
Origine e diffusione della crisi subprime
A cura di : Marco Sala Samuele Pirovano
Corso di economia politica 2011/12 MariaOlivella Rizza
Prof. Giuseppe Di Vita - Lezioni di Macroeconomia - cap 10
 La crisi economica del 1873.
I modelli di capitalismo
Finanza : Passato, Presente e Futuro
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 10 marzo
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 28 febbraio
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 12 marzo 2009 Pavia, 12 marzo 2009.
Dopo la crisi: prospettive e problemi aperti
Lezione 5 I MERCATI FINANZIARI
Mercati finanziari e aspettative
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Parte II Istituzioni di Economia CLES.
Corso di Economia degli intermediari finanziari
Lezione 1.
BCE.
CRISI FINANZIARIA E CREDITO ALLE IMPRESE: EFFETTI OSSERVABILI E RISCHI PER L ITALIA Ciro Rapacciuolo Centro Studi Confindustria Confindustria Genova Genova,
Convegno “Banca-Impresa: un rapporto in evoluzione”
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
1 Crisi delle banche - punti di vista e prospettive Il meccanismo dei prestiti immobiliari a) – sistema tradizionale mutuatario banca Gli effetti dellinadempimento.
La crisi attuale Dalla crisi finanziaria negli USA alla recessione mondiale Giovanni Tondini e Roberto Fini.
4 febbraio febbraio febbraio 2014Antonella Notte Le crisi bancarie 1.
L'EURO IN TASCA, LA LIRA NELLA MENTE...
LA CRISI DEI MUTUI SUBPRIME
Il ruolo della finanza nel real estate e nelle prospettive delleconomia statunitense Andrea Landi - Università di Modena e Reggio Emilia Sassuolo 17 dicembre.
1 Laumento del deficit di bilancio USA ha favorito il surplus dei paesi emergenti e del Giappone, con conseguente forte aumento delle riserve ufficiali.
1 La discesa dei titoli legati ai mutui subprime contrattati su mercati non regolamentati (OTC) ha evidenziato notevoli criticità connesse al modello.
Economia & Finanza Pubblica Il debito pubblico: aste e spread I titoli del debito pubblico dopo essere stati emessi ed acquistati nel mercato primario.
Dalla Lira all’ €uro, la moneta unica di fronte alla crisi dell’economia europea e mondiale
AMERICA: LA CRISI DEL 1929 Porro Giulia 3°C RIM.
Educazione finanziaria: i temi di attualità
Il Ruolo dei Promotori Finanziari nei momenti di turbolenza dei Mercati. Milano, 30 Settembre 2009 CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO Corso Venezia, 47 - MILANO.
Mercati, agenzie di rating e regole: per un circolo virtuoso
L’economia mondiale tra sviluppo e crisi
Laboratorio di Alfabetizzazione Finanziaria
IL CICLO ECONOMICO INTRODUZIONE E ANALISI DELLE VARIAZIONI ECONOMICHE
MACROECONOMIA ?.
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2006 Capitolo XXV. Stagnazioni e depressioni 1 La banca centrale non può ridurre il tasso di interesse nominale al.
Il credit crunch Francesco Daveri.
La crisi dei Sub -prime. Inizia nel 2007 come crisi finanziaria, poi colpisce l’economia reale Rappresenta l’effetto dei tentativi di trasformare il credito.
Il pericolo deflazione
Lo schema di questa relazione
Esame preliminare delle decisioni di finanziamento
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 7 II SEMESTRE A.A
Profili giuridici della crisi finanziaria Francesco Denozza Maggio 2011.
Alcuni elementi sulla presente crisi SC L’analisi della BRI 2007 Le cause prossime della crisi La cronologia Gli effetti macroeconomici Le politiche economiche.
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Istituzioni di Economia Politica II (CLEA/CLAM )
Moneta e sistema bancario
LA CRISI DELL’EUROZONA APPUNTI SU UNA CRISI TUTTA DA CAPIRE.
Macroeconomia: la visione d’insieme del sistema economico
La moneta e il suo valore
1 MACROECONOMIA ?. 2 Le crisi economiche e finanziarie: fenomeni macroeconomici Interpretazione e soluzioni attraverso i principi Classici, Keynesiani,
LA STORIA ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 GLI ATTORI GLI ACCADIMENTI
I modelli di capitalismo Il dibattito negli anni ‘70.
La Finanza Etica per l’Impresa Sociale Respet – 22 giugno 2007 La finanza internazionale Andrea Baranes
Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio
Come siamo arrivati fin qui. La breve strada verso il rischio di default Istituzioni di Economia Politica II.
L’EURO E L’INTEGRAZIONE FINANZIARIA L’esistenza delle diverse valute nazionali e quindi del rischio di cambio impediscono la piena integrazione dei mercati.
Sistema monetario internazionale 2. Pregi del sistema aureo Stabilità Automatismo dell’aggiustamento: si avvia in modo automatico al determinarsi dello.
La crisi finanziaria 2008 (-x?) La crisi del sistema bancario Luisa Giallonardo Università dell’Aquila.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
Napoli 26 ottobre 2011 Unione Industriali Riflessioni su: L’economia della Campania 1. Dinamiche dell’economia reale 2. Focus sulla situazione industriale.
Transcript della presentazione:

MARCO ERCOLE ORIANI Prof MARCO ERCOLE ORIANI Prof. ordinario di Economia degli intermediari finanziari dell'Università Cattolica Direttore Divisione Finanza per lo sviluppo di Altis

I fenomeni ricorrenti di turbolenza e instabilità e le crisi: a primer I. Fisher: una crisi origina da una situazione di elevato indebitamento e da uno shock esterno qualunque, che genera una caduta dei prezzi delle attività finanziarie detenute da pubblico e intermediari Crisi preceduta da sintomi (early warning systems) sistematicamente sottovalutati perché gli operatori esasperano l’ottimismo, si indebitano per speculare gonfiando una bolla (es. High Tech 2000). La bolla scoppia, per una causa accidentale: il fallimento di un operatore, la chiusura dei canali di finanziamento (es. LTCM, Bear Stearns,..), il mancato rimborso da parte di un grande debitore. L’euforia si trasforma in panico, la crisi si avvita.

La ciclicità delle crisi finanziarie: sequenza 1 La sequenza di una crisi: Euforia e crescita abnorme dei prezzi delle attività reali e/o finanziarie (magari non tutte, spesso alcuni tipi di entrambe) Stato di eccessivo indebitamento Rottura del meccanismo crescita prezzi/debiti Prime insolvenze Liquidazione disordinata di attività Rimborso di debiti divenuti più onerosi Flessione dei depositi e della velocità circolazione moneta Caduta dei prezzi (deflazione) Aumento dei tassi di interesse Ulteriore diminuzione di valore delle attività

E a marzo 2009? Economist e crisi dei mutui subprime marzo 2002

Espansione drogata del mercato immobiliare statunitense La crisi del 2007/08: alcune cause Eccessiva liquidità nell’area dollaro e rigidità del mercato interbancario Espansione drogata del mercato immobiliare statunitense Abuso della cartolarizzazione e di attività a “sottostante nascosto” Eccessivo ego di alcuni CEO di banche americane

Principali Bolle nella storia

…si ridimensiona fortemente la rilevanza di alcune regole d’oro Too big to fail Le agenzie di rating forniscono probanti segnali di early warning Le autorità di vigilanza e sorveglianza agiscono sempre in modo tempestivo per evitare e risolvere la possibilità di rischi sistemici e effetti domino Le regole su derivati e cartolarizzazioni sono adeguate Le banche si fidano sempre le une delle altre (mercato interbancario)

…..se hanno ragione gli ottimisti …..se hanno ragione i pessimisti storia economica: da un libro del 2100 …..se hanno ragione gli ottimisti …..se hanno ragione i pessimisti la crisi finanziaria del 2007- 08 fece subito molto paura ma venne rapidamente dimenticata; dopo due trimestri, il tasso di crescita dell’economia mondiale riprese attorno al 5 per cento annuo le banche centrali si dimostrarono coscienti dei rischi e agirono appropriatamente e tempestivamente; la crisi fu l’occasione per nuove regole e maggiore trasparenza e il mercato ne trasse gran beneficio la crisi finanziaria del 2007-08 rappresentò l’inizio dello sfaldamento del sistema finanziario mondiale; il rallentamento della crescita divenne permanente con una lunga stagnazione nei paesi ricchi; banche centrali e governi salvarono istituzioni che avevano sbagliato incoraggiando successivi comportamenti a rischio; si cercò di introdurre nuove regole e nuove istituzioni ma i tentativi fallirono di fronte agli egoismi nazionali