I CRISTALLI IONICI Istituto Comprensivo Muro Leccese Scuola Secondaria Palmariggi I CRISTALLI IONICI Classe 2 A - a.s. 2008-2009 Docente: Michelina Occhioni
CRISTALLI IONICI I cristalli ionici sono sali derivati dall’unione di elementi con alta differenza di elettronegatività (formazione del legame ionico - es. sale da cucina)
CRISTALLI IONICI In un cristallo ionico gli ioni di segno opposto sono legati mediante forze “elettriche” Non esiste quindi una molecola singola di NaCl, costituita da 2 atomi, ma un intero cristallo.
IL SALE DA CUCINA Il sale da cucina (Cloruro di Sodio - NaCl) è un cristallo a forma di cubo in cui gli ioni positivi (Na+) sono vicini agli ioni negativi (Cl-) Cl- Na+
PROPRIETÀ DEI CRISTALLI IONICI I cristalli ionici sono: SOLUBILI IN ACQUA ISOLANTI A BASSA TEMPERATURA BUONI CONDUTTORI ALLO STATO FUSO DURI (cioè si intaccano o si scalfiscono difficilmente) FRAGILI (cioè si rompono facilmente)
Perché i cristalli ionici si rompono facilmente? FRAGILITÀ Perché i cristalli ionici si rompono facilmente?
DEFORMAZIONE DI UN CRISTALLO IONICO + - + - + - + - + - + - Quando si deforma un cristallo ionico una fila di atomi slitta rispetto a quelle vicine. In questo modo due cariche dello stesso segno si trovano vicine. Si ha così una forte repulsione elettrostatica che porta alla rottura del cristallo
DEFORMAZIONE (slittamento dei piani del cristallo) CRISTALLO IONICO REPULSIONE ELETTROSTATICA + - + - + - ROTTURA DEL CRISTALLO
CONDUZIONE Finché i cristalli ionici sono allo stato solido, quindi sistemati in posizioni rigide, non possono condurre corrente, cioè gli ioni positivi e negativi non sono mobili, mentre allo stato fuso sono liberi di muoversi
SOLUBILITÀ IN ACQUA
L’acqua è polare, cioè ha una zona in parte positiva e una zona in parte negativa. Il Sale è formato da particelle positive e da particelle negative (ioni). La parte positiva dell’acqua circonda gli ioni negativi del sale (Cl-). La parte negativa dell’acqua circonda gli ioni positivi del sale (Na+). Così il cristallo si sgretola nell’acqua e non si vede più perché gli ioni da soli sono troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo.