(Annuncio: Giuseppe Fiore 4°) 4° QUADRO GESU’ E’ RINNEGATO DA PIETRO
E quando ti vide circondato dai soldati (Canto:) E quando ti vide circondato dai soldati Presto si confuse tra la folla che ti odiava E quando una serva gli disse: C’eri anche tu con Gesù nazareno Senza esitazione per paura lui negò Rit. E il gallo cantò gli ricordò che lui glielo aveva detto Signore mio perdonami Se a volte ho agito anch'io così (Giuseppe Carrisi)
(Vangelo: Dylan 4°) Simon Pietro seguì i soldati. Ma quando portarono via Gesù per interrogarlo, aspettò fuori con alcuni servi. Si avvicinò al fuoco per scaldarsi. Fuori, nel buio, una serva si avvicinò al fuoco e guardò Simon Pietro. “Non sei uno dei discepoli di Gesù?” - chiese la ragazza. Simon Pietro ebbe paura. “No, certo che no - disse in fretta. - Non lo conosco nemmeno”. Per tre volte egli disse la stessa cosa. Poi fu l'alba e un gallo cantò e si ricordò che Gesù glielo aveva detto. Mentre veniva portato via, Gesù guardò Simon Pietro. «Stanotte ho promesso che sarei sempre stato suo amico - pensò Simon Pietro. - E adesso ho detto che non lo conosco nemmeno». Allora fuggì via piangendo. (Le grandi storie della Bibbia – Ed. Paoline)
(Riflessione: Salvatore 5°) Il pentimento è un sentimento che fa parte della qualità che ogni uomo ha. Gli errori umani, purtroppo, vengono commessi nonostante la buona volontà di non sbagliare mai. A volte si sbaglia anche volutamente, ma se subentra il rimorso è più facile superare il problema. Nel momento stesso in cui si litiga con qualcuno o si tradisce una persona cara, si viene assaliti da un senso di colpa incredibile, ed è allora che viene la voglia di chiedere scusa e quindi di pentirsi per ciò che si è fatto. Il pentimento è una dote che fa riflettere, e chi ce l'ha si puo’ definire una persona veramente umile. Anche Pietro, dopo aver tradito Gesù, rinnegandolo, si è pentito chiedendo perdono. Gesù lo ha perdonato e anche noi dobbiamo imparare, perché solo con il perdono si possono avere dei veri rapporti umani.