Trinitaria Parte introduttiva. Introduzione Per dire la novità rivelata in Gesù-Figlio continuità Dire il mistero di Dio tra discontinuità

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Transcript della presentazione:

Trinitaria Parte introduttiva

Introduzione Per dire la novità rivelata in Gesù-Figlio continuità Dire il mistero di Dio tra discontinuità

Dire Dio Tenendo conto del passaggio di paradigmi in cui pensare e dire Dio oggi Tenendo conto di essere nel tempo della post- modernità, il tempo in cui Dio non è più necessario né ingombrante Ma anche in quel tempo in cui è morta una certa immagine di Dio

Dire Dio passare dalla idea di Dio nel mito allannuncio di Dio nella fede Se il mito passa per mezzo di un racconto: e della logica entro cui si deve entrare La fede ha a che fare con una rivelazione: una realtà che si dona offrendosi

Per la teologia dire Dio significa quindi aver a che fare con lesigenza di dire Dio a partire dalla persona di Gesù, a partire dalla rivelazione di Dio che è esibita dalla persona di Gesù

Dire Dio passando dallidolo uno spettacolo affascinante e che affascina una manifestazione che crea lo spazio entro cui Dio deve apparire allicona passare dal vedere allessere visti passare dalla verità che scopre alla verità che si dice nel donarsi

Dire Dio dal Dio detto al Dio che si dice significa quindi assumere lo stesso sguardo che Dio rivolge su di sé, per la sua relazione filiale da dentro lumanità di Gesù, il Figlio, che dal basso guarda e si lascia guardare da Dio Padre

Dire Dio in Gesù una prenozione di Dio mi permette di riconoscere che Gesù viene da Dio E solo a partire da Lui lidea di Dio si arrichisce e si compie nella rivelazione di Dio Trinità Nel documento della Commissione Teologica InternazionaleDesiderium et cognitio Dei (1984) si afferma per la rivelazione assistiamo ad un passaggio: da una idea di Dio a Dio come mistero rivelatosi in Gesù.

Gesù è il criterio della rivelazione vedere Gesù a partire da Dio e Dio a partire da Gesù occorre vedere Gesù a partire da Dio : Gesù compreso in una continuità e discontinuità con il Dio del P.T. e vedere Dio a partire da Gesù: vedere Dio nel volto di Gesù, il crocifisso risorto

Dal criterio cristologico si dipanano due rapporti Quello analogico, tra manifestazione e rivelazione Pensare lid quo maius cogitari nequi leccesso in cui Dio si dice nel venire alluomo, in una prossimità che supera e invera ogni distanza il finito si rivela in grado di dire lassoluto nel/per il dono che questi fa di sé nel venire di Gesù viene detto il venire di Dio nel mondo il venire di Dio in Gesù dice il mistero intimo di Dio stesso Quello tra rivelazione economica e comprensione teologica La Trinità che si manifesta nella economia salvifica è la Trinità immanente; è la Trinità immanente che si comunica liberamente e a titolo gratuito nelleconomia della salvezza Dio si dona e donandosi mostra se stesso, perché donatore e dono coincidono