1 UIL Pensionati, Roma 6.06.05 LAURA PELLEGRINI Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Livelli Essenziali di Assistenza DIRITTO ALLA SALUTE. NOI CI CREDIAMO.

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1 UIL Pensionati, Roma LAURA PELLEGRINI Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Livelli Essenziali di Assistenza DIRITTO ALLA SALUTE. NOI CI CREDIAMO. UIL Pensionati, Roma 6 giugno

2 UIL Pensionati, Roma livelli essenziali di assistenza I livelli essenziali di assistenza sono stati definiti in correlazione con le risorse finanziarie disponibili. Sono stati altresì individuati i valori di riferimento per la allocazione delle risorse finanziarie nel triennio tra le diverse aree di assistenza al fine di riequilibrare il sistema attraverso: un taglio ai ricoveri impropri appropriatezza qualità e appropriatezza delle cure maggiore efficienza gestionale più assistenza territoriale e prevenzione

3 UIL Pensionati, Roma Fondo Sanitario Nazionale Anni milioni

4 UIL Pensionati, Roma Valori di riferimento per il triennio e valori rilevati anni e valori rilevati anni

5 UIL Pensionati, Roma Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro Costi pro capite 2002

6 UIL Pensionati, Roma Assistenza Distrettuale Costi pro capite 2002

7 UIL Pensionati, Roma Assistenza Specialistica Ambulatoriale Costi pro capite 2002

8 UIL Pensionati, Roma Assistenza Farmaceutica territoriale Costi pro capite 2002

9 UIL Pensionati, Roma Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare ad anziani non autosufficienti ADI e ADP costi pro capite 2002

10 UIL Pensionati, Roma Assistenza territoriale semi residenziale e residenziale a favore di anziani non autosufficienti Costi pro capite 2002

11 UIL Pensionati, Roma Assistenza agli anziani non autosufficienti - costi da LEA - anno 2002 Nota 1:I dati in corsivo sono valori stimati sulla base del costo complessivo dell'assistenza domiciliare ( ADI e ADP a favore di anziani non autosufficienti e di altri utenti) Nota 2:Nell'anno 2001 la spesa totale (da LEA) per anziani non autosufficienti è stata pari a (al netto della P.A. Bolzano,e delle Regioni Molise e Sicilia, che non hanno inviato la scheda LEA per l'anno 2001)

12 UIL Pensionati, Roma Assistenza Ospedaliera costi pro capite 2002

13 UIL Pensionati, Roma Totale costi pro - capite LEA anni anni

14 UIL Pensionati, Roma Ricoveri per 1000 residenti – Distribuzione per fascia di età Anno 2002

15 UIL Pensionati, Roma Riparto delle disponibilita finanziarie per i livelli di assistenza nellanno 2005 e stima assorbimento risorse da parte degli anziani - in miliardi di euro * la popolazione relativa a 65+ anni rappresenta il 19% del totale ** Le disponibilità finanziarie per lanno 2005 ammontano a complessivi 88,195 mld di euro; la differenza pari a 2,223 mld di euro viene utilizzata per il finanziamento dei progetti di Piano sanitario (1,228 ) e per altre attività a destinazione vincolata (CRI, IZS, borse di studio medici di medicina generale, specializzandi, ecc.)

16 UIL Pensionati, Roma La tutela degli anziani fragili Le peculiarità (dal PSN ) Richiedono una forte integrazione dei servizi sanitari con quelli sociali; Necessitano di servizi residenziali e territoriali finora non sufficientemente disegnati e sviluppati nel nostro Paese; Hanno una copertura finanziaria insufficiente. Le aree delle patologie cronico degenerative sono in progressiva crescita;

17 UIL Pensionati, Roma La tutela degli anziani fragili Obiettivi prioritari Assegnare specifiche risorse a questo ambito di assistenza (anche con Fondo per la non autosufficienza); Sostenere la famiglia nella cura della persona non autosufficiente, consentendo a questultima di rimanere integrata nellabituale contesto di vita; Costruire una rete integrata di servizi sanitari e socio-sanitari, che individui: –interventi flessibili e specifici in relazione ai bisogni della persona; –modalità di accesso semplificate ai servizi; –precisi collegamenti tra i diversi nodi della rete, con percorsi di cura che garantiscano la presa in carico della persona.

18 UIL Pensionati, Roma La tutela degli anziani fragili Interventi prioritari (1) promuovere lutilizzo della valutazione multidimensionale del bisogno e semplificarne luso nella fase della dimissione ospedaliera (collegamento ospedale-territorio); Individuare una porta unica di accesso alla rete integrata dei servizi, cui demandare la definizione del programma assistenziale e riabilitativo del singolo; diffondere nuove modalità di sostegno alle famiglie che accolgono persone non autosufficienti, nella forma di: –contributi economici per servizi socio-sanitari o anche solo sociali (es. per lassistenza alla persona); –voucher socio-sanitari (titoli per lacquisto di determinati servizi socio- sanitari presso soggetti erogatori pubblici e privati accreditati).

19 UIL Pensionati, Roma La tutela degli anziani fragili Interventi prioritari (2) Implementare un sistema informativo sullassistenza domiciliare e sullassistenza residenziale, superando le incertezze sulle denominazioni (es. concetti di ADI e RSA); Potenziare il sistema di assistenza domiciliare, superando la rigida distinzione tra le diverse forme di servizi domiciliari, per creare una distinzione di interventi sulla base della intensità assistenziale del bisogno dellutente (bassa, media, alta), in modo da rendere più specifico e più flessibile lintervento a domicilio; Adeguare e differenziare le strutture semiresidenziali (es. centri diurni Alzheimer) e residenziali in ordine allintensità assistenziale e alla tipologia dei problemi, prevedendo strutture flessibili, che offrano anche forme di ricovero temporaneo o altri servizi sul territorio.