COME SNOEZELEN E’ ENTRATO NELLA NOSTRA CASA –

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE (D.S.M.) di Jesi
Advertisements

LUVI PROGETTI PER CRESCERE. 2 CHI SIAMO LUVI (Unione Volontari per lInfanzia), fondata nel 1967 da Lina Toniatti, è al suo 40mo anno di attività. Fin.
La sfida della qualità. Strategie di accompagnamento per gli uffici di statistica Susanna Terracina – Istat.
Bilancio attività PASSI 2009 e programmazione dicembre 2009 La comunicazione dei dati PASSI nel biennio B. De Mei Per il Gruppo Tecnico.
Èquipe operatori di strada: Obiettivo Nuove Droghe
“dalla qualità della scuola alla qualità della vita”
INCONTRO Ass. Insieme Ass. Cornelia de Lange Ass. Prader Willi
Progetto accoglienza 20.B
LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE
1 Progetto di osservatorio territoriale integrato sulla disabilità Rete scuole XIV e XV Distretto – ASL RM/B – RM/C – Municipi 6° e 7° - Provincia di Roma.
1 LINEE dINDIRIZZO REGIONALI PER LACCOGLIENZA DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA di GENERE Provincia di Piacenza 19 ottobre 2013 Regione Emilia-Romagna.
I soggetti dell'Inclusione
Gli strumenti di gestione per la disabilità: i Piani Integrati di Salute Dr.ssa Laura Brizzi Resp. U.F. Alta Integrazione Az. USL 8 Zona Valdarno Pisa.
(sostiene inoltre che il paradigma QoL sia più comprensivo perché permette di progettare i sostegni, e di modificare tali progetti nel tempo….)
Percorso Equipe Caritas diocesana, Roma, 20/22 novembre 2006 LORGANISMO PASTORALE CARITAS.
pone le basi della cittadinanza attiva e consapevole
PENSARE PEDAGOGICO in I. C. F. PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
La CASA come metafora dellAzione Cattolica Attenzione missionaria e agli ambiti di vita: La casa può essere vista dal di fuori, nitida, colorata, riconoscibile.
Tempo per narrarsi un possibile modello di intervento ricerca e esperienza presso alcuni studi medici del territorio palermitano Dott.ssa Barbara Governanti.
Psicologia delle emozioni e della comunicazione
GUIDA PER ALUNNI E GENITORI
Gruppo di lavoro “Salute, disabilità e disagio psichico ”
Progetto integrazione degli alunni diversamente abili premessa premessa finalità finalità obiettivi obiettivi soggetti coinvolti soggetti coinvolti fasi.
CONOSCERE E UTILIZZARE LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
COMUNITA’ CASA A COLORI Assemini - CAGLIARI
LE CASETTE DA TUTTO IL MONDO L'INTORNO: la CURA DEL TERRITORIO come Bene comune: - tutela dell'ambiente - sicurezza urbana e sociale L'INTORNO: la CURA.
CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dellAutismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo PALMA MONICA.
IL SISTEMA DELL’INTEGRAZIONE PERSONE DISABILI servizi territoriali
Dott.ssa Monica Rizzieri Educatore Professionale Pedagogista Clinico
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
“Osservare per Conoscere”: un’indagine sullo stato di salute della
Il Centro di Orientamento – S.I.L. Costruire insieme un progetto per il futuro Regione del Veneto Percorsi di orientamento professionale.
Lappartamento didattico di via Carso: una palestra per lautonomia per le persone con autismo e disabilità compatibile. Formazione 1- 6 maggio 2013.
LETA ADULTA: LA RESIDENZIALITA E LA GRAVE DISABILITA Cbi.
Relatore Prof. Remo Ughetto
LEGGE 104 del 1992 LEGGE QUADRO PER ASSISTENZA, INTEGRAZIONE SOCIALE E DIRITTI DELLA PERSONA CON HANDICAP “l’integrazione scolastica ha come obiettivo.
I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca Progetto biennale rivolto all’accoglienza e all’integrazione.
PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI SI ISPIRA LA SCUOLA
LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
La comunicazione nella relazione di aiuto
LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA
Luogo di ascolto Luogo di incontro di pensieri e potenzialità degli abitanti del territorio Luogo di supporto alle risorse individuali dei genitori Luogo.
DIOCESI DI VITERBO CONVEGNO PASTORALE DIOCESANO 2014
Il gruppo Le idee teoriche sul come “essere gruppo” e “sentirsi gruppo” sono in realtà dentro quello che noi facciamo, dentro la nostra esperienza. Per.
UNO SPAZIO APERTO E UN LUOGO DI INCONTRO Cos’è un punto di riferimento dove trovare informazioni…
Piano Regionale di formazione Sezioni Primavera
L’AFFIDAMENTO ANZIANI A TORINO
ASSOCIAZIONE OPERA SAN FRANCESCO PER I POVERI PROGETTO HOUSING FIRST ITALIA IN ASSOCIAZIONE OPERA SAN FRANCESCO PER I POVERI.
LA NORMATIVA La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla.
Il Consorzio Interventi Relazioni Territoriali costituito nel 2000 gestisce, sulla base della delega compiuta da 57 Comuni del Canavese, le funzioni in.
DALLA PRESA IN CURA DELLA PERSONA CON GRAVITA’ FUNZIONALE AL PROGETTO DIDATTICO/EDUCATIVO/RIABILITATIVO IN UN CONTESTO DI RETE E DI FIDUCIA NON PERDIAMO.
Perché scegliere i nostri PROGETTI? nostri PROGETTI? Quali S ERVIZI offriamo? Attraverso i nostri progetti è possibile affrontare diverse problematiche.
Loreta Gigante Venerdì, 22 maggio Analisi del Contesto Inagibilità abitazioni rurali Centri storici divenuti zone rosse Indebolimento della rete.
Il ruolo della Comunità:
Progetto BG051PO C0001 “Infanzia per tutti” Il progetto viene realizzato grazie ai finanziamenti del POSRU, cofinanziato dal Fondo sociale.
L’ ARTE DI EDUCARE INSIEME
Casa dell’Anziano di Pinerolo dal 1832, uno spazio di comunicazione e di vita 188 posti letto (di cui 126 RSA e 11 comunità disabili) posti di.
PROGETTO DI COLLABORAZIONE ‘ABITARE SUPPORTATO: APPARTAMENTI
PERIODO luglio 2009 – dicembre 2009
Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Caterina Pozzi.
(Operatore Socio sanitario)
ANSC Toponomastica Civici Ufficio Sistemi Informativi Geografici – Centro Servizi per i Comuni Ancicom srl a Socio Unico sede distaccata di Ferrara Corso.
Dott.ssa Mara Fantone Psicologa - Psicoterapeuta
VIVERE LA CITTA’ Diventare protagonisti del bene comune Aprile - Maggio 2012 Istituto ITCG “Bassi” - Lodi A cura di: Comune di Lodi.
GAL SOLE GRANO TERRA SARRABUS GERREI TREXENTA CAMPIDANO DI CAGLIARI L’approccio locale partecipativo per migliorare la governance locale: l’esperienza.
5 marzo marzo 2016 – Convegno FOE Favorire il welfare aziendale per servire la famiglia. 5 marzo marzo 2016 – Convegno FOE.
IL LAUREATO SM NELLA SCUOLA PRIMARIA: RUOLO ED ORGANIZZAZIONE NEL PROGETTO SPORT E SCUOLA COMPAGNI DI BANCO Firenze 30 ottobre 2015 Coordinatori EFS USR.
IL PUNTO D’ASCOLTO. IL PUNTO D’ASCOLTO PER IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO ANNO ACCADEMICO PROF.SSA MARIA FRANCESCA FREDA.
Ottobre.
Transcript della presentazione:

COME SNOEZELEN E’ ENTRATO NELLA NOSTRA CASA – Convegno Snoezelen, Torino 23 ottobre 2015 – COME SNOEZELEN E’ ENTRATO NELLA NOSTRA CASA – Equipe Uliveto: Loretta Costantino (Responsabile struttura) Alice Papandrea (Educatrice) Lara Gallian – Stephanie Boar (Operatrici Socio Sanitarie)

ULIVETO comunità residenziale per persone con disabilità grave e gravissima RAF di tipo A in convenzione con ASL TO3 e Comune di Torino 2

E’ un’opera della DIACONIA VALDESE, una CASA, che pone al centro dell’attenzione principalmente la cura e il benessere delle persone che abitano la casa.

OSPITE nella sua specificità e singolarità

PERSONE che hanno il DIRITTO di: comunicare e scegliere sentirsi parte attiva del proprio progetto di vita condividere ed entrare in relazione

Diversità non come limite ma come RISORSA “FARE CON” e NON “FARE PER” Presupposti e valori: Diversità non come limite ma come RISORSA INCONTRO e RELAZIONE “FARE CON” e NON “FARE PER”

MODALITA’ di LAVORO Progettazione educativa individualizzata Quotidianità e attività strutturate Approcci educativi e relazionali: C. A. A. KINAESTHETICS SNOEZELEN

“SNOEZELEN” Strumento relazionale, uno spazio, un approccio che mette al centro dell’attenzione la persona con i suoi bisogni, desideri, risorse e capacità espressive. Crea nuove occasioni di incontro, di relazione e di comunicazione.

“SNOEZELEN NELLA CASA” Snoezelen non è solo la sala: primi allestimenti snoezelen negli ambienti di vita

Percorso di formazione anno 2011: - primo contatto con snoezelen presso la struttura Pierre Valdo della Fondazione Sonnenhof - prima formazione base ad un gruppo di operatrici e progettazione della stanza anno 2012: - allestimento della stanza - formazione base per un altro gruppo di operatrici - creazione gruppo di lavoro anno 2013: - formazione base per Uliveto e aperta alle strutture del territorio - aggiornamento e supervisione gruppo di lavoro anno 2015: - periodo di affiancamento pratico in sala con formatrice