University of Verona Department of Surgery General Surgery“A” GB Rossi Hospital Chief: Prof. A. Guglielmi Attualità e prospettive occupazionali dei medici nell’area del Nord Est Prof. Alfredo Guglielmi Catania 31 Maggio 2013

300 milioni di giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni sono senza lavoro in tutto il mondo. EUROPA

XV indagine AlmaLaurea presentata all'Università Ca'Foscari di Venezia il 12 marzo 2013.

Atenei in Italia REGIONI ATENEI FACOLTA’ MEDICINA Abruzzo 3 2 Basilicata 1 - Calabria Campania 6 Emilia Romagna 4 Friuli Venezia Giulia Lazio 10 5 Liguria Lombardia 13 Marche REGIONI ATENEI FACOLTA’ MEDICINA Molise 1 - Piemonte 3 2 Puglia 5 Sardegna Sicilia 4 Toscana 8 Trentino Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto Totale 70 39

Numero immatricolati negli Atenei Italiani (dati MIUR) La percentuale di immatricolazione nell’area medica nel Nord Est si attesta attorno al 25% e da qualche anno risulta in lenta ma costante crescita, omologandosi alla media nazionale  

Numero immatricolati negli Atenei del Nord Est (dati MIUR) La percentuale di immatricolazione nell’area medica nel Nord Est si attesta attorno al 25% e da qualche anno risulta in lenta ma costante crescita, omologandosi alla media nazionale  

Numeri in Italia Riduzione dell’ 1,4% CORSO DI LAUREA IN MEDICINA 10.173 posti nel 2012 10.021 posti nel 2013                                                           SCUOLA 1500: potranno partecipare anche i 1500 neolaureati che verranno abilitati nella sessione del 10 luglio (quindi nel 2013 parteciperanno 3 sessioni di abilitazione rispetto al 2012 in cui ne partecipavano 2)  battaglia tra poveri: contrapposizione tra i nuovi abilitati e chi aveva già il diritto di partecipare Test Medicina 2012: la carica dei 77 mila Ne passa uno su 7……. 7

Numeri in Italia SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE   10%: riduzione posti di specializzazione rispetto al 2012  da 5000 a 4500 Previsione per il 2014  2000 ? Contratti richiesti dalle Regioni 8190 Contratti concessi dal Ministero 5000 638.992.997 € Spesa annua per finanziare 21.924 contratti per gli specializzandi italiani Differenza: - 3190 24500 specializzandi x 25.000 euro/ anno

A.A. 2011-2012 Fabbisogni stimati Contratti concessi

A.A. 2011-2012 Fabbisogni stimati Contratti concessi

A.A. 2011-2012 Fabbisogni stimati Contratti concessi

Risultati? 1000 giovani medici hanno fatto richiesta al Ministero della Salute del certificato di congruità, necessario per esercitare la professione all’estero, nel 2009   2 giovani medici su 3 della regione Campania emigrano all’estero o in altre regioni italiane Il 25% dei giovani medici che hanno concluso la specialità nel Veneto emigrano all’estero (destinazioni principali: Germania, Danimarca, Olanda, Inghilterra, Svezia)

La “marea blanca” anche in Italia La Repubblica

Risultati?

Il sogno americano… Corriere della Sera, 1 maggio 2013 Usa, gli ex alunni disoccupati denunciano le Università: «Dati falsi su chi trova lavoro» La class action: «Molti, se avessero saputo la verità, non si sarebbero mai iscritti» 40 – 50.000 £ all’anno

Comitato Pro Riforma Locale Concorso nazionale? Comitato Pro Riforma Locale 7000 iscritti 4500 iscritti

La riforma Attuale Ipotesi MIUR punti modalità 60 Quiz(40 generici 20 specifici) 100 Quiz (80 generici 20 specifici) 15 Prova pratica 12 Voto di laurea in percentili 7 Voto di laurea 3 Media dei voti (se > 27) 18 Curriculum: -5 voto di alcuni esami -7 pertinenza tesi -3 corsi elettivi -3 pubblicazioni Abolizione di tutti i Punteggi “soggettivi” Tot100 Tot115 Graduatoria nazionale La prova di esame consiste a in un’unica prova scritta che prevede la soluzione di 100 quesiti a risposta multipla. Ai titoli sono attribuiti fino a un massimo di 15 punti (su 115), di cui 12 punti per il voto di laurea e 3 punti per il curriculum degli studi universitari. Voto di Laurea > 95° percentile = 12 punti, a scalare fino a Voto di laurea < 70° percentile = 0 punti. Curriculum: per la laurea conseguita con una media voti pari almeno a 29/30: 3 punti, a scalare fino a 0 punti per la laurea conseguita con una media voti pari di valore inferiore a 27/30.

Percentuale di 110 e Lode per ateneo-anno 2011 Ancona - Università Politecnica delle Marche 68,70% Napoli - Università degli studi "Federico II" 76,9% Bari - Università degli studi 55,02% Padova - Università degli studi 32,00% Bologna - Università degli studi 55,45% Palermo - Università degli studi 75,00% Brescia - Università degli studi 29,86% Palermo - Università degli studi 27,89% Cagliari - Università degli studi 80,79% Parma - Università degli studi 33,09% Catania - Università degli studi 65,13% Pavia - Università degli studi 58,29% Catanzaro - Università degli studi "Magna Grecia" 56,47% Pisa - Università degli studi 34,02% Roma - Università degli studi "La Sapienza" 57,87% Ferrara - Università degli studi 40,57% Firenze - Università degli studi 65,26% Roma - Università degli studi di "Tor Vergata" 31,88% Genova - Università degli studi 42,60% L'Aquila - Università degli studi 57,97% Sassari - Università degli studi 50,00% Messina - Università degli studi 37,82% Siena - Università degli studi 49,55% Milano - Università Cattolica del "Sacro Cuore" 75,12% Torino - Università degli studi 45,76% Torino - Università degli studi 33,33% Milano - Università degli studi 18,00% Trieste - Università degli studi 48,35% Milano - Università Vita-Salute San Raffaele 82,80% Udine - Università degli studi 33,33% Varese - Università dell' Insubria 30,93% Milano-Bicocca - Università degli studi 54,12% Vercelli - Università degli studi del Piemonte orientale "A. Avogadro" 33,33% Modena e Reggio Emilia - Università degli studi 25,41% Verona - Università degli studi 30,79% Napoli - Seconda Università degli studi 60,00%

San Raffaele

La situazione nel Nord Est Posti Scuola di Medicina e di Specializzazione POSTI SCUOLA DI MEDICINA POSTI SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PADOVA 420 (4,2%) 192 (4,3%) TRIESTE 134 (1,3%) 50 (1,1%) UDINE 106 (1,1%) 55 (1,2%) VERONA 177 (1,8%) 155 (3,4%) ITALIA 10021 4500 ITALIA: numero totale di atenei: 40

Numero di iscrivibili nelle principali Scuole di specializzazione Nord Est Numero di iscrivibili nelle principali Scuole di specializzazione Padova Verona Trieste Udine ANESTESIA, RIANIMAZIONE 24 30 10 12 CHIRURGIA GENERALE 19 20 6 8 GINECOLOGIA ED OSTETRICIA 11 5 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE 15 MEDICINA INTERNA 21 PEDIATRIA 18 RADIODIAGNOSTICA 7

41 Scuole di Specializzazione 155 Contratti Ministeriali 74 Contratti aggiuntivi TOTALE contratti 229 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI VERONA Direzioni Didattica e Servizi agli Studenti A.A. 2012/13 DENOMINAZIONE SCUOLE NUMERO ISCRIVIBILI MINISTERIALI CONTRATTI AGGIUNTIVI TOTALE REGIONE VENETO A.A. 2011/12 REGIONE VENETO RICHIESTE 2012/13 REGIONE VENETO ASSEGNATI 2012/13 REGIONE FRIULI VENEZIA-GIULIA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO CONTRATTI A FINANZIAMENTO PRIVATO VR PD TS UD ANATOMIA PATOLOGICA 7   2 1 ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA 30 19 3 4 BIOCHIMICA CLINICA ** 5 CARDIOCHIRURGIA 8 2 (2*) CHIRURGIA GENERALE 20 11 CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE 6 CHIRURGIA PEDIATRICA ** CHIRURGIA PLASTICA, RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA ** CHIRURGIA TORACICA ** CHIRURGIA VASCOLARE ** DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA EMATOLOGIA ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL METABOLISMO 10 GASTROENTEROLOGIA GENETICA MEDICA ** GERIATRIA 9 3 (2*) GINECOLOGIA ED OSTETRICIA IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA 12 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE 15 MALATTIE INFETTIVE MEDICINA D’EMERGENZA-URGENZA MEDICINA DEL LAVORO MEDICINA DELLO SPORT ** MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA MEDICINA INTERNA MEDICINA LEGALE MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA ** NEFROLOGIA NEUROCHIRURGIA NEUROLOGIA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE OFTALMOLOGIA ONCOLOGIA MEDICA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA OTORINOLARINGOIATRIA PEDIATRIA 18 PSICHIATRIA RADIODIAGNOSTICA REUMATOLOGIA 1 (VR) 1 (PD) STATISTICA SANITARIA E BIOMETRIA *** UROLOGIA 155 37 (4*) 35 23 13 229 Note: In carattere verde le Scuole aggregate con sede amministrativa VERONA (*) restiituito ** Scuole aggragate di cui Padova è capofila *** Scuole aggragata di cui Milano è capofila

Principali Scuole di Specialità Verona DENOMINAZIONE SCUOLE A.A. 2010/11 ISCRIVIBILI POSTI BANDITI DOMANDE IMMATRICOLATI MIN REG PAT PAB PRIV ANESTESIA, RIANIMAZIONE 30 20 3 2 – 84 CHIRURGIA GENERALE 11 1 27 GINECOLOGIA ED OSTETRICIA 6 28 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE 15 7 25 MEDICINA INTERNA PEDIATRIA 18 5 44 RADIODIAGNOSTICA 12 46 TOTALE   159 39 24 16 588 40 17 9 PAT: Provincia Autonoma Trento PAB: Provincia Autonoma Bolzano

Percentuale del totale Da dove vengono i nostri specializzandi? VERONA 2004-2012 REGIONE N° specializzandi Percentuale del totale Abruzzo 14 0,9 % Basilicata 5 0,3 % Calabria 22 1,5 % Campania 43 2,9 % Emilia Romagna 38 2,6 % Friuli Venezia Giulia 6 0,4 % Lazio 31 2,2 % Liguria Lombardia 206 14,2 % Marche 8 0,5 % Molise 4 Piemonte 24 1,7 % Puglia 53 3,6 % Sardegna 0,6 % Sicilia 54 3,7 % Toscana 7 Trentino Alto Adige 215 14,9 % Umbria Valle d’Aosta Veneto 964 66,6 % A Verona tra il 2004 e il 2012 si contano un totale di 1520 specializzandi, di cui 1447 italiani e 73 stranieri, 694 veneti di cui 471 della provincia di Verona, gli altri così suddivisi in base alla Regione di di provenienza:

Tassi occupazionali medicina Elaborazione A. Mastrillo sui dati di AlmaLaurea e STELLA, 2010

In Italia Indagine web del SIGM e SIM Spec sulla condizione e le aspirazioni occupazionali dei giovani medici italiani Tale dato dimostra un gradiente Sud-Nord tra la sede di laurea e quella di specializzazione, forse a dimostrazione di una migrazione dei giovani medici dalle regioni del sud, dove gli sbocchi lavorativi risultano purtroppo scarsi, a quelle del nord Report sulla Rilevazione della Condizione Occupazionale dei Giovani Medici Italiani, a cura del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), Maggio 2013

Prospettive L’87% degli intervistati aspira a rimanere in italia, solo il 13% è disposto a partire. Il 45% vorrebbe lavorare in ospedale, seguoni il libero professionista (18%), il medico nelle realtà territoriali (12%)e la carriera universitaria (8%). Indagine web del SIGM e SIM Spec sulla condizione e le aspirazioni occupazionali dei giovani medici italiani Report sulla Rilevazione della Condizione Occupazionale dei Giovani Medici Italiani, a cura del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), Maggio 2013

La situazione occupazionale Solo il 12% a tempo indeterminato Solo il 60% degli intervistati ha attualmente un contratto di lavoro, di cui solo il 9% a tempo indeterminato. Il 12% lavora nel mondo universitario, di cui il 50% ha una borsa di studio, il 20% svolge un dottorato di ricerca Indagine web del SIGM e SIM Spec sulla condizione e le aspirazioni occupazionali dei giovani medici italiani Report sulla Rilevazione della Condizione Occupazionale dei Giovani Medici Italiani, a cura del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), Maggio 2013

Tassi occupazionali Medicina nel Nord Est Padova Verona Trieste Udine Italia ad 1 anno dal diploma di laurea 88,2 89,0 84,3 85,2 76,7 ad 1 anno dal diploma di specialità 97,3 100 94 i tassi di occupazione del gruppo medico nel Nord Est sono più elevati rispetto ai valori nazionali Fondazione Nord Est, Marzo 2013

Tipo di contratto prevalente Tempo determinato al Sud (43%) Tempo indeterminato al Nord (14%) Libero professionista al Nord (41%)

Tassi di disoccupazione laureati in Medicina Italia 26, 5% Belgio 9,8% Finlandia 3,7% Germania 2,7% Francia 0,5%, UK, Olanda, 0,1% Norvegia, Irlanda 0,1% l’Italia nel 2003 era il Paese EU con il maggior tasso di disoccupazione e sottoccupazione medica (circa 85.000 medici corrispondenti al 26,46% del totale); seguivano il Belgio (9,86%), la Finlandia (3,67%) e la Germania (2,75%), con percentuali comunque molto inferiori. In Francia la disoccupazione medica era poco più dello 0,5%, mentre era praticamente assente in molti paesi europei (UK, Olanda, Norvegia, Irlanda, Spagna, Grecia). PADOVA VERONA TRIESTE UDINE Disoccupazione nel Nord Est 7,6 7,5 13,4 12,3 Report sulla Rilevazione della Condizione Occupazionale dei Giovani Medici Italiani, a cura del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), Maggio 2013

Previsioni turn-over medici nel decennio 2012- 2021   115.000/307.000 medici con età compresa tra 51 e 59 anni Nel decennio 2012-2021 si stima che circa 61.000 medici andranno in pensione, mentre se ne specializzeranno 50.000, di cui il 30% lavorerà nel privato. 35.000 medici entreranno nella sanità pubblica 5.000 come medici di medicina generale. Le specializzazioni che subiranno maggiori carenze saranno: Specializzati in meno Medicina interna 1900 Chirurgia Generale 950 Ginecologia 580 Anestesia 380 Nel corso della II Conferenza Nazionale della Professione Medica (Roma, 2-3 dicembre 2010), la FNOMCeO ha descritto e documentato il fenomeno della cosiddetta “Gobba demografica”. Nella coorte di età compresa tra i 51 ed i 59 anni insistono ben 115.000 dei 307.000 circa soggetti che compongono la popolazione dei medici italiani in attività (età dai 28 ai 70 anni). Tale dato, se analizzato nel dettaglio, lascia intravedere una dotazione di professionalità mediche insufficiente a sopperire al turnover di medici 34

Criticità Lo studio di Latocca ha evidenziato come l’attesa media di occupazione per uno studente italiano che si iscrive al primo anno di Medicina sia pari a 15-16 anni. La contrazione dei tempi della formazione e la ricerca di una più incisiva professionalizzazione dei giovani medici italiani permetterebbe di conseguire il duplice obiettivo di anticipare l’ingresso nel mondo del lavoro e favorire la costruzione di un più solido pacchetto previdenzialeIin Italia la professione medica nell’ultimo decennio si è caratterizzata per un’età media particolarmente elevata, sia per le difficoltà incontrate dai giovani medici per essere assunti nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN), sia per la tendenza a prolungare sempre più il limite dell’attività lavorativa. Nel particolare, dall’attuale distribuzione per età dei medici impiegati nel Servizio Sanitario Nazionale (fonte Inpdap, Dati sugli iscritti alla Cassa Pensione Sanitari, anno 2006), si evince una forte concentrazione di personale nella fascia di età superiore o uguale a 60 anni. Il confronto con i sistemi sanitari degli altri Paese europei, che garantiscono un equilibrato ricambio generazionale, sottolinea molto bene la drammatica tendenza all’invecchiamento del nostro sistema. Ad esempio, nel National Health Service del Regno Unito lo staff medico ospedaliero ha un numero di giovani assistenti (junior grades) pari a circa 1/3 dell’organico. Un medico Italiano è in genere assunto dal SSN ad un’età in cui un medico inglese diventa consultant, ovvero cessa il rapporto come dipendente, per diventare una forma di consulente e libero professionista.

Confronto tra sistemi formativi pre e post-lauream medicina in Europa

Proposte Laurea abilitante: accorciare i tempi d’attesa tra la laurea e l’ingresso al corso di specializzazione (dai 6 ai 18 mesi) facendo rientrare l’esame di abilitazione all’interno del corso di laurea, Utilizzo dei Fondi sociali europei (FSE) per sovvenzionare contratti aggiuntivi di formazione medica specialistica    Riduzione degli anni di specialità a quattro, in modo da recuperare fondi per mantenere il numero di posti di immatricolazione, nonché per adeguarsi agli standard europei Politiche di sostegno all’accesso dei giovani medici al mondo del lavoro in modi (superamento del precariato) e tempi che siano in linea con l’Europa (riconoscimenti per ridurre il divario tra fasce apicali e neoassunti)

S.I.G.M. Segretariato Italiano Giovani Medici Giovani medici day S.I.G.M. Segretariato Italiano Giovani Medici Cambiamo il paese per non cambiare Paese: riscopriamo l’orgoglio di essere medici! Roma, 14 maggio 2013