MACEDONIA A cura Di HARBIN:
Geografia fisica Geografia fisica La Repubblica di Macedonia comprende solo una parte della regione geografica della Macedonia: il rimanente è diviso tra la vicina Grecia e la Bulgaria. Il terreno è montagnoso per la maggior parte aspro con valli e bacini profondi , dislocato tra il Šar ed il Rhodope intorno alla valle del Vardar. Tre grandi laghi, il Lago Ocrida, il Lago Prespa ed il Lago Dojran si trovano sui confini meridionali della Repubblica, tagliati dalle frontiere con l'Albania e la Grecia. Il clima è caldo, con estati ed autunni secchi, ed inverni relativamenti freddi con pesanti nevicate. La regione è sismicamente molto attiva ed ha subìto terremoti distruttivi in passato, il più recente avvenuto nel 1963, quando Skopje fu pesantemente danneggiata da un sisma molto violento.
Geografia politica Geografia politica La città più grande è la capitale Skopje, che ha circa 600.000 abitanti. Dopo di essa, le città più grandi sono Bitola, Kumanovo, Prilep e Ocrida, ciascuna con una popolazione compresa tra 50.000 e 100.000 persone.
Politica interna e esterna La Repubblica di Macedonia è una democrazia parlamentare con un governo esecutivo composto da una coalizione di partiti dalla legislatura unicamerale, e un branco giudiziario indipendente con una corte costituzionale. Il ruolo del Presidente della Repubblica è per lo più cerimoniale, il potere reale è nelle mani del Presidente del Governo di Macedonia. Palazzo della Sobranie macedone Con il passaggio ad un nuovo sistema di leggi e le elezioni tenute nel 2005, le funzioni governative locali sono state divise in 78 comuni. La capitale, Skopje, viene governata come insieme di 10 comuni, a cui ci si riferisce collettivamente come "la Città di Skopje". Politica estera La Repubblica di Macedonia è un membro di varie organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite e l'OSCE, dove è iscritta con la denominazione provvisoria "the former Yugoslav Republic Of Macedonia". Tuttora lo Stato sta cercando di unirsi alla NATO e all'Unione Europea.
Economia Per approfondire, vedi la voce Economia della Repubblica di Macedonia. La Repubblica Macedone era una delle aree più povere dell'ex Jugoslavia. Nel settembre 1991 anno della sua pacifica indipendenza, produceva soltanto il 5% di tutti i beni e servizi della Repubblica Federale. L'indipendenza ha fatto cessare l'arrivo dei fondi provenienti dal governo federale, acuendo la difficile situazione economica. I primi anni di indipendenza hanno risentito gli effetti negativi di molte situazioni: l'assenza di infrastrutture; la mancanza di un mercato libero; le sanzioni dell'ONU alla Serbia che rappresenta uno dei suoi principali mercati; l'embargo economico dalla Grecia per la controversia legata al nome ed alla costituzione. Per tutto questo l'economia è ristagnata fino al 1996; dopo di che si è avuta una ripresa fino al 2000. Successivamente si è avuto l'effetto negativo dell'insurrezione albanese del 2001, che ha comportato una riduzione degli scambi commerciali. L'aumento della disoccupazione e la diffusione del mercato nero continuano ad essere un grave peso per lo sviluppo dell'economia macedone. Il PIL pro capite rimane uno dei più bassi d'Europa.
Cucina Macedone La Repubblica di Macedonia ha una grande eredità nell'arte, architettura e musica. Vi sono molti siti religiosi che sono protetti ed ammirati in tutto il mondo. Festival di poesia, musica, e cinema vengono tenuti annualmente. Gli stili musicali tradizionali macedoni si sono sviluppati sotto la forte influenza della musica ecclesiastica bizantina. La Repubblica di Macedonia è uno dei paesi dove si trovano i più belli e meglio preservati affreschi bizantini, soprattutto dal periodo tra il XI ed il XVI secolo. Ci sono varie migliaia di metri quadrati di affreschi ben preservati, la maggior parte delle quali è in ottime condizioni e rappresenta i capolavori della scuola macedone di pittura ecclesiastica. Nella Repubblica l'architettura passata incontra spesso quella presente; l'architettura antica dei monasteri e delle chiese di grande bellezza rendono un interessante contrasto con l'architettura moderna ormai presente nel paese. La maggior parte dei monasteri macedoni, costruiti in vari periodi, e particolarmente quelli costruiti tra il XI ed il XV-XVI secolo, sono giunti ad oggi perfettamente conservati. Le icone macedoni, ed in particolare quelle di Ocrida fanno parte delle collezioni più preziose del mondo odierno. Secondo il punto di vista degli studi bizantini, sono quasi uniche. Gli eventi culturali più importante del paese sono il Festival estivo di Ocrida di musica classica e del dramma, le serate poetiche con poeti da più di 50 paesi del mondo, Le Serate all'Opera di Sofia di maggio, il Camera Festival a Bitola, Il Teatro aperto giovanile ed i festival jazz a Skopje.
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