Visita Pastorale del Card. Arcivescovo Consiglio della Comunità Pastorale alla presenza del Vicario Episcopale S.E. Mons. Luigi Stucchi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La struttura del Rapporto
Advertisements

Associazione Donne Nissà Solidarietà con le donne straniere
Il 74% degli italiani, senza particolari distinzioni di sesso, età e titolo di studio, dichiara di essere preoccupato per il fenomeno immigratorio.
Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
Lindustria alimentare cresce anche in una difficile situazione congiunturale Guido Pellegrini- Università di Bologna Il punto sul settore alimentare:
“Intervista sul mondo del lavoro”
Veronica Fincati Osservatorio Immigrazione Regione Veneto
Valutazione delle modalità e del contributo delle Fondazioni ed Enti di Erogazione alla promozione e al sostegno dellinclusione sociale Bernardino Casadei.
International Migrations: An Overview
Assessorato Politiche per la Salute a cura di Clara Curcetti 17 marzo 2010.
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 11 maggio 2010 Ufficio Statistica e Tempi della Città
I Centri per l’impiego nella Provincia di Rimini
Scuola Superiore Economia e Finanza
organizzazione AMBIENTE SOCIALE: Variabili politiche
Economia delle aziende non profit Prof. Antonello Zangrandi Anno accademico del terzo settore:
IL PROGETTO Comune di Padova Assessorato alle politiche dellaccoglienza e immigrazione Regione del Veneto.
Famiglie transnazionali e ricongiungimenti in Lombardia: dalla conoscenza allintervento sociale Caritas ambrosiana e Osservatorio regionale per lintegrazione.
Il mercato del lavoro in provincia di Cremona C. Lucifora Università Cattolica di Milano.
Camera di Commercio I.A.A. di Palermo Osservatorio Economico della Provincia di Palermo
ITINERARI DELLIMMIGRAZIONE Ferrara, 4 aprile 2003 IL LAVORO AUTONOMO DEGLI IMMIGRATI A FERRARA Intervento dott. Carlo Alberto RONCARATI Presidente Camera.
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
Nota sulleconomia della provincia di Trieste Presentazione a cura del Dr. Giuseppe Capuano - Economista Dirigente Area Studi e Ricerche dellIstituto G.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
1. 2 CAMERA DI COMMERCIO PESARO E URBINO Elaborazione Servizio Statistica Fonti: ISTAT – Unioncamere – Tagliacarne – Infocamerere – Regione Marche – Comune.
Quarto Rapporto provinciale sulle povert à Domanda sociale e povert à sommersa ad Arezzo.
AREZZO PLURALE, OGGI E DOMANI S eminario, 25 marzo 2011 I numeri dellimmigrazione ad Arezzo: un quadro di insieme I numeri dellimmigrazione ad Arezzo:
“ATTRAVERSO I CONFINI MIGRAZIONI IN EUROPA”
REPORT ATTIVITA2008 Comune di Pregnana. 2 Introduzione Le pagine che seguono illustrano lattività del Centro Lavoro a cui si sono rivolti allanno 2008.
Limprenditoria straniera in provincia di Udine Udine, 19 Gennaio 2010.
Anteprima – dati provvisori Provincia di Reggio EmiliaOsservatorio provinciale sulla popolazione straniera1 Stranieri a Reggio Emilia ANTEPRIMA Rapporto.
GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA Camera di Commercio di Perugia
Rete di assistenza familiare
Roma, 15 dicembre 2011 A cura di: Emanuele Galossi Maria Mora
Progettazione: analisi del contesto I parametri che sarà necessario tenere presente in questa prima fase di analisi saranno: il quadro istituzionale e.
G. Orlandi, G. Bigi Bologna 15 ottobre La struttura produttiva dellEmilia-Romagna Una lettura attraverso lArchivio Statistico delle Imprese Attive.
azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
LE DONNE E IL LAVORO Precarietà – Occupazione – Stato Sociale Analisi degli avviamenti al lavoro 11 febbraio 2005 Eurolavoro - Osservatorio Socio Economico.
Popolazione e Forze di Lavoro
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
PIEMONTE ECONOMICO SOCIALE 2012 Presentazione di Maurizio Maggi 21 giugno 2013.
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
DINAMICA DEMOGRAFICA 2012 Popolazione residente al : abitanti Il dato della popolazione è allineato ai risultati del Censimento della.
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
FONDAZIONE MINOPRIO Identification Card 22 Maggio 2009
Le spese delle scuole e dei Comuni a Piacenza Paolo Sckokai.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 21 maggio 2009 Ufficio Statistica e Tempi della Città
PARTE PRIMA Pil a prezzi costanti. Confronto principali paesi. Anni (1992=100) Fonte: Ns. elaborazioni su dati FMI.
Osservatorio sullEconomia e il Lavoro in provincia di Piacenza Numero 0 Piacenza, 12 Settembre 2008 PIACENZA.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
1 Fiepet 21 giugno 2010 I pubblici esercizi A cura dell’Ufficio Economico Confesercenti.
Il mercato del lavoro veneto.Venezia, Cos’è? 12 Aprile 2012 Il mercato del lavoro veneto.Venezia, Cos’è? 12 Aprile 2012 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO. COS’È?
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
Presentazione Principali aggregati e relativi indicatori Forze di lavoro e tasso di attività Occupati e tasso di occupazione Disoccupati e tasso di disoccupazione.
1. 2 Tasso di variazione % della popolazione residente, Rispetto alle altre città, Torino, dopo Roma, evidenzia la maggiore velocità di crescita.
COMUNE DI REGGIO EMILIA Osservatorio economico, per la coesione sociale e la legalit à I DATI 4 marzo 2010.
GRIGLIA DI ANALISI DELLA COMUNITA’. Profilo territoriale, aspetti geografici e territoriali, nei suoi dati strutturali (confini, morfologia), tipo di.
Piano Strategico della Spezia - Commissione Formazione1 DATI SUL SISTEMA SCOLASTICO E FORMATIVO NELLA PROVINCIA DI LA SPEZIA 20 febbraio 2001.
La presenza straniera nel Comune di Terni. Simona Coccetta - Comune di Terni Convegno L’informazione statistica a supporto della policy: i numeri della.
Servizio Informazione e Promozione Economica Mantova: Economia e Lavoro a cura di Marina Martignano Servizio Informazione e Promozione Economica Camera.
LE TENDENZE DEMOGRAFICHE DELLA TOSCANA Anno 2015 SINTESI “Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica”
Imprese e settori economici fiorentini nel 2011 un anno vissuto pericolosamente Informazione Economica, Studi, Statistica e Prezzi Silvio Calandi.
PROVINCIA DI POTENZA Osservatorio mercato del lavoro Il mercato del lavoro straniero in Provincia di Potenza Potenza - 20 novembre 2013 Fonte: Osservatorio.
GLI ASPETTI DEMOGRAFICI Il territorio delle colline metallifere è scarsamente urbanizzato: la densità di popolazione è di 26,09 ab/kmq, notevolmente inferiore.
6. Gli Impieghi del Reddito 5. Il Prodotto Regionale 7. La Distribuzione del Reddito 1. Il Territorio 4. L’Impresa 3. Il Lavoro 2. La Società Sviluppo.
Principali risultati per la provincia di Terni Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2007 Sistema Informativo Excelsior.
La Spezia, 10 Giugno Demografia Sostanziale incremento della popolazione ( unità: abitanti a novembre 2013). Il leggero incremento.
Servizio Informazione e Promozione Economica a cura di Marina Martignano Servizio Informazione e Promozione Economica Camera di Commercio di Mantova.
Transcript della presentazione:

Visita Pastorale del Card. Arcivescovo Consiglio della Comunità Pastorale alla presenza del Vicario Episcopale S.E. Mons. Luigi Stucchi

Quadro sociale

Consistenza numerica Al 31/12/2009 risiedono nella città di Tradate: S. Stefano: SS. Pietro e Paolo: S. Anna: per un totale di abitanti + 11% rispetto al censimento 2001

Classi di età

Età media della popolazione Nati nellanno 2009: 197 (media dei nati 2006/2009: 173 per anno) Morti nellanno 2009: 208 (media dei morti 2006/2009: 185 per anno)

Stranieri residenti Al 31/12/2009 risiedono nella città stranieri + 9% rispetto allanno % rispetto al censimento 2001

Provenienza degli stranieri Gli stranieri residenti in città provengono da 59 paesi di Africa, Asia, Europa e America Marocco 22% Albania 21% Romania 16% Pakistan 5% Perù 5% per un totale del 69%; il restante 31% si distribuisce tra gli altri 54 paesi

Provenienza degli stranieri Gli stranieri residenti in Tradate provengono da paesi con prevalenza di religione Ortodossa 45% Musulmana35% Cattolica10% Varia 10%

Nuclei famigliari Alla fine del 2009 vi sono a Tradate famiglie Composizione media: 2,3 persone per famiglia (praticamente costante rispetto agli ultimi anni; - 7 % rispetto al censimento 2001)

Nuclei famigliari Le famiglie composte da 1 sola persona sono il 32% del totale Le famiglie composte da 2 persone sono il 29% del totale

Stato civile Percentuale Nubili/Celibi40 % Coniugati/e50 % Vedovi/e8 % Divorziati/Liberi di stato 2 %

Stato civile

Prospettive abitative per le famiglie Situazione storica (al censimento 2001) Abitazioni Esistenti Abitazioni occupate Occupate da residenti 95 % Stanze per residente 1,7 Abitazioni Vuote 5 % Metri quadri per residente 39,2 Occupate in proprietà 68 % Stanze per abitazione 4,3 Occupate in affitto 24 %

Prospettive abitative per le famiglie Situazione attuale La situazione non è particolarmente diversa dalle altre città della provincia Nellultimo decennio poco è stato realizzato per ledilizia popolare Notevole è stata la costruzione di villette e condomini al posto di case/fabbriche fatiscenti

Prospettive abitative per le famiglie Situazione attuale Ad oggi: È molto sentita la necessità di appartamenti con edilizia popolare Non è abbastanza sfruttata la possibilità di usufruire di tassi favorevoli per i mutui pluriennali a causa delle minori risorse delle famiglie (anche per la crisi occupazionale)

Prospettive abitative per le famiglie Dati riguardanti lespansione abitativa nellultimo decennio I provvedimenti delle ultime Amministrazioni (Galli e Candiani) hanno dato la possibilità di edificare mq (= abitanti) Considerazioni: già nel 2004 chi amministrava avrebbe dovuto capire che la situazione stava arrivando al capolinea: le troppe abitazioni non avrebbero trovato compratori poiché i costi continuavano ad aumentare

Popolazione di Tradate Alcuni dati riguardanti levoluzione della popolazione di Tradate negli ultimi decenni Nel 1989: abitanti Nel 1999: abitanti Nel 2009: abitanti

Popolazione di Tradate Alcune considerazioni Dal 1989 il saldo nati/morti e immigrati/emigrati mantiene in equilibrio il numero degli abitanti intorno alle unità fino al 2003 Dal 2004 si registra un aumento positivo di nuovi entrati

Popolazione di Tradate Evoluzione degli incrementi (2004 – 2009)

Popolazione di Tradate Evoluzione degli incrementi (2004 – 2009) Dai vari dati in nostro possesso si desume quanta è la mobilità in città: oltre allandamento dei nati e dei morti, è interessante la quantità di persone che esce tutti gli anni da Tradate e quanti ne entrano: in 10 anni si spostano più di 4.000/5.000 persone (in pratica un intero paese)

Servizi pubblici a disposizione

Scuole, Istituti, Centri di formazione Nella Città di Tradate ci sono 11 istituti scolastici (tutti gli ordini) e i principali indirizzi specialistici (circa 30) Nellanno scolastico 2009/2010 i ragazzi iscritti sono (di cui il 36 % è residente a Tradate) e sono distribuiti in circa 20 sedi

Scuole, Istituti, Centri di formazione Il personale scolastico è composto da poco più di 800 unità, di cui circa l80% è composto da docenti. Le Scuole Cattoliche (dalla Scuola dellInfanzia al Liceo Scientifico) sono 6 e sono frequentate da ca. 650 ragazzi di cui il 64 % residente a Tradate

Scuole, Istituti, Centri di formazione Vi è anche una ben frequentata Università delle tre età che raccoglie ladesione di circa 600 persone, distribuite su circa 80 corsi con docenti volontari.

Scuole, Istituti, Centri di formazione

Servizi sanitari e socio-assistenziali Nel territorio di Tradate sono presenti: lAzienda Ospedaliera di Busto Arsizio (presidio di Tradate) la Fondazione Maugeri / Clinica del Lavoro lA.S.L. – Distretto di Tradate la Fondazione Velini – Casa Famiglia la Società Cooperativa Pineta

Servizi sanitari e socio-assistenziali Questi servizi hanno la seguente consistenza quantitativa Posti letto: 500 circa Numero dipendenti: circa e servono un bacino di utenza di Tradate e comuni viciniori di circa persone

Servizi sanitari e socio-assistenziali Nella variegata presenza dei Servizi che intercettano i bisogni socio-sanitari e assistenziali vanno evidenziate alcune eccellenze anche in campo educativo La Cooperativa di Solidarietà S. Carlo LAssociazione Buzzi-Macchi – LAllodola LARCA Cooperativa Sociale (disabili) LAssociazione LAquilone Il Centro Psico Sociale (c/o il Distretto Ospedaliero) La Cooperativa San Luigi (educatori doratorio)

Situazione lavorativa In questi due ultimi anni si sono accentuati, in diversi settori produttivi e per alcune fasce di lavoratori dipendenti e autonomi, alcuni fattori, quali p. es.: - crollo di mercati/commesse, CIG, decentramenti aziendali, - variazioni nella struttura commerciale (apertura di grandi centri commerciali periferici), che richiederebbero una analisi più puntuale per comprenderne meglio l'impatto e l'estensione…

… il territorio tradatese ha sempre avuto, per il buon livello professionale della "risorsa lavoro" e l'esperienza, coniugata con la creatività, dei suoi imprenditori e artigiani, una eccellente capacità di adattamento alle situazioni congiunturali sfavorevoli, che ha permesso, nel tempo, di ben superarle. Situazione lavorativa

Condizioni economiche Tradate si colloca in buona posizione nella graduatoria dei comuni della Provincia; ciò sembra confermato da alcuni dati: Il PIL pro capite (2008): ca (nella media provinciale) Il Reddito IRPEF (2005): ca (valore medio su circa il 73% dei residenti) Il numero degli sportello bancari per ab. (2008) (circa 10 contro una media provinciale di 6)

Struttura produttiva La struttura produttiva di Tradate nel 2008 è così sinteticamente rappresentata: N° imprese e istituzioni pubbliche e non profit (unità locali): N° totale addetti: 7.215

Struttura produttiva Suddivisione merceologica delle attività produttive AttivitàN° Unità localiN° addetti Attività produttive Attività commerciali Servizi/terziario Istituzioni

Struttura produttiva

Commenti forniti dal Circolo ACLI di Tradate Il Circolo ACLI ha un osservatorio privilegiato da cui può giudicare delle situazioni di indigenza e di necessità lavorative (attività relative al Fondo Famiglia e Lavoro, consulenze per la dichiarazione dei redditi, cooperative case, sinergie con Caritas, rapporti con i Servizi Sociali dell'Ente Locale, attività varie di Patronato, ecc.).

Commenti forniti dal Circolo ACLI di Tradate Vengono confermate le negative conseguenze della crisi finanziaria del 2008: - le categorie più colpite sono quelle dei giovani e delle donne; - il settore produttivo in piena recessione è quello dell'edilizia malgrado il forte taglio di manodopera effettuato, idem per il settore tessile; mentre, d'altra parte alcune richieste di personale sembrerebbero concentrarsi nel campo dell'elettronica e degli impianti dell'energia (saldatori esperti).

Commenti forniti dal Circolo ACLI di Tradate Il Centro per l'Impiego territoriale, interpellato da ACLI, dà notizie non confortanti sulla situazione dei giovani diplomati in cerca di lavoro: a fronte di un sostenuto aumento di iscrizioni al Centro le possibilità di effettivo impiego sono molto limitate e riguardano soltanto il settore dell'elettronica.

Commenti forniti dal Circolo ACLI di Tradate In particolare, per i corsi di formazione attivi: - i corsi ASA (cura delle persone, badanti) servono alle badanti ma le partecipanti sono italiane, che si stanno adattando a fare un servizio che poco tempo fa non avrebbero certamente fatto, e quelle che hanno famiglia potranno fare solo un servizio giornaliero;

Commenti forniti dal Circolo ACLI di Tradate i corsi OSS (operatori socio sanitari) non garantiscono più un "posto", e, spesso, ai frequentanti, vengono offerte sistemazioni dequalificate e sottopagate; i corsi di informatica avviati danno raramente una reale possibilità di occupazione, ma sono utilizzati soprattutto per non lasciare inattivi i giovani.

Commenti forniti dal Circolo ACLI di Tradate Le richieste al Fondo Famiglia e Lavoro sono attualmente in calo: pochi sono i "nuovi" richiedenti, mentre numerose sono le richieste di rinnovo dell'aiuto fornito lo scorso anno.

Commenti forniti dal Circolo ACLI di Tradate Concludendo, il Circolo ACLI locale segnala che la disoccupazione aumentata ha determinato un allargamento dell'area della povertà delle famiglie con qualche caso al limite della "sopravvivenza". Inoltre, non sempre i Servizi Sociali Comunali possono dare risposte positive, perché risulta arduo far fronte alle innumerevoli e gravose richieste di aiuto.