Presupposti Doveri della Polizia Giudiziaria (artt. 379 – 387 c.p.p.) Arresto e fermo Presupposti Doveri della Polizia Giudiziaria (artt. 379 – 387 c.p.p.)
LE DUE TIPOLOGIE DI ARRESTO Arresto obbligatorio in flagranza - art. 380 c.p.p. Arresto facoltativo in flagranza - art. 381 c.p.p. (gravità del fatto / pericolosità del soggetto desunta dalla sua personalità o dalle circostanze del fatto)
PRESUPPOSTO COMUNE AI DUE TIPI DI ARRESTO Stato di flagranza (art. 382 c.p.p.) E’ in stato di flagranza chi: viene colto nell’atto di commettere un reato subito dopo il reato, è inseguito dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa o da altre persone, ovvero è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima.
LA QUASI - FLAGRANZA La quasi - flagranza sussiste: quando tra fatto e arresto intercorra un lasso temporale breve (non determinabile aprioristicamente) quando vi è stretta continuità tra consumazione del reato, avvio delle indagini e sorpresa dell’arrestato con cose o tracce relative al reato stesso
Cass. Pen. Sez. 3, Sentenza n. 34918 del 13/07/2011 Cc. (dep Cass. Pen. Sez. 3, Sentenza n. 34918 del 13/07/2011 Cc. (dep. 27/09/2011 ) Rv. 250861 Non sussiste la condizione di cosiddetta "quasi-flagranza" qualora l'inseguimento dell'indagato da parte della P.G. sia stato iniziato per effetto e solo dopo l'acquisizione di informazioni da parte di terzi.
ARRESTO AL DI FUORI DEI CASI DI FLAGRANZA ARRESTO DIFFERITO (ad es., art. 98 D.P.R. 309/90 e art. 8 L. 401/89) ARRESTO SENZA FLAGRANZA (ad es. art. 385 c.p. e art. 75 D.lgs. 159/2011)
FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO (art. 384 c.p.p.) FERMO DISPOSTO DAL P.M.: pericolo di fuga gravi indizi di commissione di un delitto per il quale la legge stabilisce la pena dell’ergastolo o della reclusione non inferiore nel minimo a due anni e superiore nel massimo a sei anni, ovvero di un delitto concernente le armi da guerra e gli esplosivi FERMO DI INIZIATIVA DA PARTE DELLA P.G.: Omessa assunzione delle indagini da parte del P.M., ove sussistano i presupposti previsti dall’art. 384, comma 1, c.p.p. successiva individuazione dell’indiziato, o sopravvenienza di specifici elementi che rendano fondato il pericolo che l’indiziato sia per darsi alla fuga e non sia possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del Pubblico Ministero
PERICOLO DI FUGA il requisito del pericolo di fuga non é ravvisabile nel temporaneo allontanamento dal luogo del delitto, dovendosi, invece, fondare su elementi specifici, dotati di capacità di personalizzazione e desumibili da circostanze concrete
DOVERI IMMEDIATI DELLA P.G. IN CASO DI ARRESTO O FERMO La P.G. deve IMMEDIATAMENTE: dare notizia dell’avvenuto arresto o fermo al PM del luogo in cui tale arresto o fermo è stato eseguito; avvertire l’arrestato o il fermato della facoltà di nominare un difensore di fiducia; Informare il difensore di fiducia nominato dall’arrestato/fermato ovvero il difensore d’ufficio nominato dal PM a norma dell’articolo 97 c.p.p. informare, con il consenso dell’arrestato/fermato, i famigliari dello stesso.
DOVERI DELLA P.G. NELLE 24 ORE DALL’ARRESTO O DAL FERMO A pena di INEFFICIACIA della misura precautelare, la P.G. deve, entro 24 ore dall’arresto o dal fermo: porre l’arrestato/fermato a disposizione del PM trasmettere al P.M. il verbale d’arresto/fermo, salvo che il PM stesso autorizzi una dilazione maggiore
OMESSA COMUNICAZIONE DELL’ARRESTO O DEL FERMO AL DIFENSORE Cass. Pen. Sez. 6, Sentenza n. 31281 del 06/05/2009 Cc. (dep. 29/07/2009 ) Rv. 244679 Non è causa di nullità l'inosservanza da parte della polizia giudiziaria dell'obbligo di avvisare il difensore d'ufficio, nominato nella circostanza, dell'avvenuto arresto in flagranza, mancando una previsione espressa in tal senso e non ricorrendo alcuna violazione del diritto di difesa dell'imputato riconducibile alle cause generali di nullità.