5° scheda: lo stile della gratuità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Advertisements

attorno al Maestro che parla
LA TENEREZZA DEL SUO AMORE
DOMENICA 2 Anno B.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anastasi FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Rappresentazione grafica di Henry Martin
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Sentiamo come sono grandi “Le misericordie del Signore”
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
Non è sufficiente toccare il corpo del Risorto: Cristo deve essere incontrato nella sacra scrittura e nella mensa e allora nasce la fede pasquale che riconosce.
e matura consapevolezza ...
XXix DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
LA FAMIGLIA SCENDEVA DA GERUSALEMME A GERICO versione pgs
“Nessuno ha amore più grande di
28 Ottobre.
Il Papa ai catechisti: siate creativi, non abbiate paura
G I O R N D N A T L E.
Incontro con il Parroco Don Carlo Marcello
“Mentre cenavano” di T. L. de Victoria, evoca le Eucaristie pasquali
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
Tu sei importante. Si, tu.. Tu sei importante. Si, tu.
IL SILENZIO DI DIO Racconta un’antica leggenda norvegese di un uomo chiamato Haakon che viveva in un eremo dove invitava la gente a pregare con molta devozione.
Gesù vede la figura di Giovanni e il suo segno come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una respoinsabilità libera dalle.
Tu sei il mio Figlio, che amo
Galilea Il grido Convertere di N. Casanoves (Montserrat) ci invita a convertirci, durante il Cammino IL REGNO E DENTRO DI NOII IL REGNO E DENTRO DI NOI.
DOMENICA 2 Anno B “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria, evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia.
I 5 linguaggi del perdono Parrocchia San Giovanni Evangelista - Verona
dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.
dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R.
Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro Musica: Osanna di Dufay.
(Annuncio: Tommaso 4°) 5° QUADRO GESU’ E’ CONDANNATO A MORTE.
(Annuncio: Serena 5°) 9° QUADRO GESU’ INCONTRA LE DONNE.
LO STILE DELL’OSPITALITA’
Gruppo Famiglia Anno
L’AMORE DI DIO È IN MEZZO A NOI
RITIRO MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE
“Il buon samaritano” Vincent Van Gogh XX secolo.
IL BUON SAMARITANO Lc 10,25-37 Gesù disse al dottore della legge : «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXIII a domenica del Tempo.
Il “Veni Domine” di Mendelsshon, cantato dai piccoli cantori di Montserrat, ci fa desiderare la presenza del Risorto Il “Veni Domine” di Mendelsshon,
24° Anno A DOMENICA Regina
Signore, vieni presto in mio aiuto. Non so cosa mi sta succedendo.
Il “Signore pietà”, di una “Messa Criolla” ci ricorda che dobbiamo PERDONARE perché siamo stati PERDONATI 24 ANNO A Regina.
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO a Matteo 25,
11.00.
In coena Domini Parrocchia “Madonna di Pompei”
Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Domenica 2: CREDERE nel “Dio Mio” Domenica.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
Il “domani” di R. Strauss ci fa percepire la paga, dopo il lavoro Monges de Sant Benet de Montserrat 25 ANNO A.
Se è vero che l'invito del Signore a « rimanere nel suo amore », (cf. Jn 15,9,) vale per tutti i battezzati, il giorno della festa del Sacro Cuore di.
Domenica XXV 21 settembre 2008 tempo ordinario
Anno C Domenica XV Tempo ordinario Domenica XV Tempo ordinario 15 luglio 2007 Musica: Salmo di Pellegrinaggio a Gerusalemme (Sinagoga ebrea)
Pensieri di Giovanni Paolo II (seconda parte) Transizione manuale.
Diakonia. “ Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti,
Esercizi spirituali 2015 Con quale emozione sono arrivato?
IL BUON SAMARITANO (Lc 10,25-37)
Gesù guarda la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera da falsi.
11.00 Sacro Cuore di Gesù Papa Francesco Omelia della Messa al ritiro mondiale dei sacerdoti nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù nella Basilica.
“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia Regina.
13 incontro. Il segreto di Gesù Basilica di S.Lorenzo maggiore a Milano.
Monges de Sant Benet de Montserrat Monges de Sant Benet de Montserrat 15 anno C “Che ci siamo TUTTI” musica tradizionale catalana del XIV sec.
VDOMENICADIPASQUA Gv 14,1-12. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche.
La parabola del buon samaritano Dal vangelo secondo Luca Danio Marandola -Vittorio Mazzini.
Transcript della presentazione:

5° scheda: lo stile della gratuità Gratuità: caratteristica di ciò che si fa, si dà o si riceve senza alcun compenso Nella teologia cattolica è l’aiuto dato da Dio per grazia e senza merito della persona

Salmo 22/23 Il salmo ci aiuta ad introdurre il tema della riflessione (la gratuità) La figura del buon Pastore indica l’amore di Dio per il suo popolo o per i singoli membri di esso; amore che viene donato gratuitamente. E’ un amore che dà sicurezza (prima parte del Salmo) pienezza di vita (seconda parte del Salmo)

Gli stili contrapposti Cadde nelle mani dei briganti Un Samaritano vide Gli portarono via tutto Tirò fuori due denari e disse “abbi cura di lui. Ciò che spenderai in più te lo darò al mio ritorno”

Gli stili contrapposti Subire un furto è Intervento immediato, un’esperienza traumatica, attenzione sollecita. è l’intimità violata Due denari, non uno Il senso di spoliazione, La raccomandazione di nudità che opprime “abbi cura di lui” è un valore impagabile, senza Cadere nelle mani prezzo, non è un’elemosina, dei briganti è ritrovarsi ma tutto ciò che serve per senza più nulla, ritrovare la dignità umana, privati anche della dignità è sperimentare la gratuità del dono ricevuto, è vivere la pienezza della gioia è sentirsi accolti e amati

Commento 1 La gratuità è lo stile che dovrebbe avere ogni famiglia, dove ciascuno riceve e dà E dà perché prima ha ricevuto Da queste considerazioni possono nascere soluzioni immediate e inedite a problemi che sembrano insuperabili, sentendosi sempre responsabili “tocca a me”

Non basta “tirare fuori le monete”, occorre anche “affidare la cura”, Commento 2 Non basta “tirare fuori le monete”, occorre anche “affidare la cura”, cioè non perdere di vista la persona e le sue esigenze

Occorre continuare il proprio viaggio mantenere i propri impegni, Commento 3 Occorre continuare il proprio viaggio mantenere i propri impegni, ma con un cuore che si è allargato

Al ritorno ci saranno da aggiungere altre monete Commento 4 Al ritorno ci saranno da aggiungere altre monete o altre attenzioni Ma si sarà guadagnato il centuplo

“gratuitamente avete ricevuto, Commento 5 Il Samaritano diventa un testimone credibile della gratuità del Vangelo, gratuità che diventa stile di vita “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” Questo stile di vita deve diventare un atteggiamento preciso del cuore, una scelta precisa di volontà. “va e anche tu fa’ così”

La fraternità è la cura infallibile di ogni disperazione e di ogni avvilimento dell’uomo abbandonato. Partendo da Gerico dobbiamo risalire a Gerusalemme, aiutati dalle indicazioni della parabola: Gli portarono via tutto tirò fuori due denari Se ne andarono lasciandolo lo portò nell’albergo e mezzo morto si prese cura di lui Lo percossero a sangue fasciò le ferite Cadde nelle mani dei briganti si fece vicino Vide e passò oltre vide e ne ebbe compassione

Parabola moderna L’uomo La famiglia I briganti Tempi moderni L’aggressione: La famiglia svilita di tutto: gli portarono via tutto, fede, unità, fedeltà, lo percossero a sangue, serenità del colloquio lasciandolo mezzo morto domestico, solidarietà, ospitalità Il sacerdote passa oltre il sociologo: la famiglia è morta Il levita passa oltre lo psicologo: la famiglia era oppressiva, meglio che sia finita il prete: la sgrida; perché non hai resistito? Il Samaritano vede e ne ha il Signore se la carica sulle spalle, compassione la porta e l’affida alla Chiesa dicendo “ho già pagato tutto io; al mio ritorno chiederò conto”