MISSION TO MARS 4-5 Marzo 2013.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Music all Gruppo Sedna. Letizia Roberta Rosa Simona.
Advertisements

Nidi artificiali Classi 5^A e 5^B a.s. 2009/2010 Scuola G. Pascoli di Taino.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità E1 Dallanalisi del problema alla definizione dellalgoritmo.
Procedure e funzioni A. Ferrari.
L'INTERVALLO IN SICUREZZA!
FANTACAMPIONATO 2009/ ^ GIORNATA. PILONI – FIGHTERS 1-0.
Intervista alla maestra
Evolvere robot stigmergici in Evorobot*
RICONOSCIMENTO DI SEQUENZE DI EVENTI
1La famiglia attraverso “scuola in chiaro” ha un importante strumento per scegliere la scuola in cui iscrivere il proprio figlio leggendo le informazioni.
Informativa per gli italiani all’estero
I LAVORI FUTURI DEGLI STUDENTI I.T.I.S L. Da Vinci – Lanciano A.S. 2004/05 CLASSE 4 B ELETTRONICA Presentazione realizzata da: Andrea Ciccone Fare clic.
3°A - ITC PROGETTO DROGA: Obiettivi: verificare allinterno della classe conoscenza dellargomento; far capire agli studenti che è importante essere informati.
L INFORMATICA A PIÙ DIMENSIONI. GLI STUDENTI E LINFORMATICA.
SCIENZA E TECNOLOGIA: UN FUTURO ANCHE PER LE RAGAZZE!
Gestione documenti La funzione principale di MOSAICO è il trattamento documenti. Grazie ad una corretta configurazione dellanagrafica documenti e causali,
Valutazione Usabilità Videogiornale Studentesco I 10 principi di Nielsen Alessandro Raimondi
Istruzioni d’uso per invio telematico
ARGONEXT Accesso Docente
Gestione operazioni di scrutinio per valutazioni intermedie pentamestre (pagellini) Istruzioni operative.
Progetto Innovascuola a.s. 2009/10
MANUALI ANTICRISI eFalegname
ISPER © ISPER DSE DISAGIO ALLESTERO. Due i principali strumenti per la gestione retributiva del Personale allEstero: - il Differenziale del.
Programma di fedeltà ADR con consegna automatica
ANNO SCOLASTICO CLASSE IV D. Ci siamo disposti in fila, dal bagno all aula, pronti a tenere il tubo.
"BRAVO, BRAVISSIMO!" PROGETTO di INFORMATICA
E.T.R. ELETTRONICA I.T.I. OMAR Novara Dipartimento di Elettronica
Progetto realizzato dagli alunni della classe 3a H
I Metodi in Java Il termine "metodo" è sinonimo di "azione". Quindi, affinché un programma esegua qualche istruzione, deve contenere metodi.
Corso per piccoli astronomi
Docente: Raffaele Montella Candidato: Domenico Maria Maresca Matricola: 124/391 Presentazione Progetto di Programmazione III e Laboratorio A.A. 2012/2013.
MANUALE PRENOTAZIONE – MODIFICA LABORATORI NUOVA PRENOTAZIONE MODIFICA PRENOTAZIONE CANCELLA PRENOTAZIONE PRENOTAZIONE LUNGO PERIODO.
2^ writer Presentazione 1 Presentazione 1.
CASELLE DI TESTO, FORME, EFFETTI DI RIEMPIMENTO
Word 2007Word 2007 TROVA E SOSTITUISCI Realizzazione: Marta Nanni.
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 03.
Noi della classe Seconda
PROGETTO MISSIONE SU MARTE
Installazione Come tecnico, si potrebbe aver necessità di effettuare una installazione pulita di un sistema operativo. L'esecuzione di una installazione.
Lavorare con le query Federica Scarrione 18/05/2009 fonte:
Costruire una tabella pivot che riepiloghi il totale del fatturato di ogni agente per categorie di vendita, mese per mese. Per inserire una tabella pivot.
Sulla barra dei messaggi fare clic su Abilita modifica,
CLASSE II D. Poche semplici regole per una serena convivenza.
Un filmato fatto al computer Tutte le immagini e le animazioni viste nel filmato sono ricostruzioni realizzate con i computer Immagine ricostruita al computerImmagine.
MODULO 01 Unità didattica 04
ALGORITMO Un algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi. Un formalismo che permette di rappresentare.
Un filmato fatto al computer Tutte le immagini e le animazioni viste nel filmato sono ricostruzioni realizzate con i computer Immagine ricostruita al computerImmagine.
Controllo di qualità dei processi e collaudo
Laboratorio di Progettazione A cura di: Arosio Cattaneo Prandi
INSERIMENTO FILE XML PER UTENTI CAF Procedura di Inserimento di File XML per le utenze CAF Università degli Studi Roma Tre (A.A. 2007/08)
OSSERVAZIONE DI MARTE.
Microsoft Access Chiavi, struttura delle tabelle.
Titolo tesi: PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI SCRIPTS PER IL MONITORAGGIO DI DEVICES MOBILI ATTRAVERSO L’UTILIZZO DEL SOFTWARE DEVICE-ANYWHERE™ DI MOBILE COMPLETE.
ESPERIMENTO DI RÜCHARDT
Laboratorio di didattica inclusiva
Laboratorio di matematica
PROGETTO “GeoGiocando” Percorso “Spazio in gioco” ATTIVITA’ CON IL BEE-BOT CLASSE 3^B MARCONI DOCENTI CASARINI Antonella ANZOVINO Annassunta.
Cloud Tecno V. Percorso didattico per l’apprendimento di Microsoft Access 4 - Le maschere.
ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE – Ottobre 2011
OLIMPIADI DELLA MATEMATICA Il 18 novembre scorso ben 155 studenti hanno partecipato ai Giochi matematici d’autunno organizzati dall’Università.
Moto uniformemente accelerato Relazione sull’esperimento effettuato in laboratorio in data 16/01/15 Aurora Pratillo 2M.
Posta elettronica ( ). E’ stata il vero punto di forza di Internet Posta elettronica 1.È asincrona 2.Mantiene traccia scritta 3.È più economica della.
Interfacce Il front end di una applicazione. I controlli Sono oggetti da posizionare nell’interfaccia per controllare il sistema. 1.Visualizza e modifica.
La struttura di un computer
EPG di Metodologia della ricerca e Tecniche Multivariate dei dati A.A
Un computer per amico Anno scolastico 2001/2002 7°Circolo Autonomo Prato Funzione Obiettivo Nuove Tecnologie Ins: Angela Tinghi.
Classe 1H Istituto Comprensivo Via Ormea, Roma La nostra “turnée” in giro per la scuola.
1 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LABORATORIO ESERCIZI DEL GIORNO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE.
Prof.ssa Livia Brancaccio 2015/16
Marte Presentazione su Marte Mario Torelli Alessio De Gregorio CFP GALDUS Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare, quello che conosciamo meglio. È.
Transcript della presentazione:

MISSION TO MARS 4-5 Marzo 2013

Presentazione progetto Il progetto “Mission to Mars” organizzato dall’ IBM consiste nel far costruire ai ragazzi, in questo caso di seconda media, un piccolo robot che ipoteticamente potrebbe affrontare una missione sul pianeta Marte. I ragazzi sono suddivisi in due squadre (gialla e rossa) e, successivamente, in quattro gruppi: 1) il gruppo simulazione e collaudo (avente il compito di riprodurre più fedelmente possibile il territorio marziano utilizzando scotch di carta) 2) il gruppo programmazione software (immette i comandi fondamentali per la riuscita della “missione”nella scheda di memoria del robot) 3) il gruppo progettisti del robot (ragazzi addetti all’ assemblaggio delle varie parti del robot) 4) il gruppo controllo missione (gruppo composto da due persone che si sposta tra i vari gruppi per comunicare e ricevere informazioni)

I GRUPPI

Gruppo progettisti del robot Il gruppo dei progettisti del robot ha l’incarico di assemblare i pezzi che costituiscono il robot “Rover”. Ecco alcune foto del gruppo dei progettisti delle due squadre: Elisa D., Carlotta M. e Jacopo G.

Ettore B. , Raissa G. e Letizia M. Elisa D. , Carlotta M. , Jacopo G Ettore B., Raissa G. e Letizia M. Elisa D., Carlotta M., Jacopo G. e Alessia G.

Gruppo programmazione software Il gruppo programmazione software ha il compito di immettere nella scheda di memoria il programma contenente tutte le indicazioni per la riuscita della missione. Ecco alcune foto: Joshua S., Francesco D. e Denise C.

Catalin G. e Daniela A. Di nuovo Joshua, Francesco e Denise

Gruppo simulazione e collaudo Il gruppo simulazione e collaudo deve riprodurre in scala il territorio marziano seguendo le istruzioni di posizionamento della base di p/a del “Rover” e di ricostruzione degli ostacoli. Ecco alcune foto del tracciato e dei simulatori intenti a costruirlo: In primo piano Nicolò N., Stella B. e Marta B. In secondo piano Paolo D., Stefano C., Elisa C. e Andrea G.

Paolo D. , Stefano C. , Elisa C. e Andrea G. Marta B. , Stella B Paolo D., Stefano C., Elisa C. e Andrea G. Marta B., Stella B., Nicolò N. e Alessandra P.

Tracciato squadra rossa Tracciato squadra gialla

Gruppo controllo missione Il gruppo controllo missione ha il compito di riferire agli altri gruppi le eventuali modifiche al progetto o chiedere informazioni su qualche aspetto della missione. Jana D. e Alessia G. chiedono di quanto il robot deve retrocedere. Noemi P. e Aurora D. definiscono le dimensioni del robot.

I ROVER E I TEST DI COLLAUDO

Test di collaudo Dopo aver finito di assemblare il robot, di riprodurre il suolo marziano e di aver inserito i dati nella scheda di memoria dei robot si procede al collaudo. Il collaudo avviene mettendo il robot sul LANDER (base di partenza e arrivo del robot segnato con lo scotch) e azionando il robot con un battito di mani. Dopo la partenza del robot si osserva la traiettoria che è stata precedentemente stabilita dal gruppo di simulazione. Se il robot arriva senza errori al meteorite (obbiettivo) e torna indietro senza andare a scontrarsi con gli ostacoli, il test si può dichiarare riuscito. Se per un errore di pochi centimetri il robot non raggiunge l’obbiettivo o urta un ostacolo, il gruppo di progettazione del software corregge i parametri fino a che il test non si conclude con un successo. Dopo aver effettuato i test sul tracciato di scotch si procede al test finale, realizzato con un modello standard in plastica per verificare se le due squadre avrebbero potuto effettivamente svolgere una missione sul suolo marziano.

I test di “Roby” e “ Dynamo” Dynamo 3°test Roby 1°test Un clic per visualizzare i video

Test sul suolo marziano di Roby e Dynamo

FINE