Espressionismo astratto la Scuola di New York “A un certo punto, uno dopo l’altro, tutti i pittori americani cominciarono a considerare la tela un’arena in cui è necessario agire…quello sulla tela non fu più un dipinto ma un evento” Harold Rosenberg Jackson Pollock Mark Rothko Barnett Newman Willem de Kooning

Jackson Pollock 1912- 1956

Moon woman 1942

Male and female,1942

Stenographic figure 1942

She wolf, 1943

I guardiani del segreto, 1943

Paesaggio in fiamme, 1943

Blue (Moby Dick), 1943 c.

Composition with Pouring II, 1943

Troubled queen 1945

The key, 1946

The tea-cup, 1946

Circumcision 1946

La mia pittura non nasce sul cavalletto La mia pittura non nasce sul cavalletto. Non tendo praticamente mai la tela Prima di dipingerla. Preferisco fissarla non tesa sul muro o per terra. Ho bisogno della resistenza di una superficie dura. Sul pavimento mi sento più a mio agio. Mi sento più vicino, più parte del quadro, perché in questo modo posso camminarci intorno, lavorare sui quattro lati, ed essere letteralmente nel quadro. E’ un metodo simile a quello degli indiani dell’Ovest che lavorano sulla sabbia. Mi allontano sempre più dagli strumenti tradizionali del pittore come il cavalletto, la Tavolozza, i pennelli ecc. Preferisco la stecca, la spatola, il coltello e la pittura pura che faccio sgocciolare, o un impasto grasso di sabbia, di vetro polverizzato e altri materiali” J. Pollock, in “Possibilities 1”, 1947-48

Shimmering substance 1946

Eyes in the heat 1946

Full fathom five 1947

Full fathom five, part. 1947

Enchanted forest 1947

Alchemy 1947

Sentieri ondulati 1947

Cathedral 1947-50→ Il bosco incantato, 1947

N. 8, part., 1949

Autumn rhythm 1950

Lavender mist 1950

Untitled 1950

Untitled 1951

n. 1,

n. 1, 1949

n. 1, 1952

Convergence, 1952

Pali blu, 1953

Ocean greyness 1953

Greyed rainbow 1953

Easter and the Totem 1953

White light 1954

n. 3, 1950

n. 27, 1950

Mark Rothko 1903-1970

n. 1, 1948-49

Mark Rothko, Violet, black, orange, yellow on white and red, 1949

Senza titolo, 1948

n. 5, 1949

Senza titolo, 1952

n. 61, 1953

N. 8, 1953

Verde su blu, 1956

Terra e verde, 1955

Senza titolo, 1958

Mark Rothko, N. 301, 1959

Mark Rothko, N. 207, 1961

N. 2, 1961

Senza Titolo, 1968

Senza Titolo, 1968

La violenza è l’humus dei miei quadri e l’unico equilibrio possibile è quello precario che precede l’istante del disastro… Rimango sempre sorpreso [quindi] nel sentire che i miei dipinti comunicano un’impressione di pace. In realtà sono una lacerazione. Nascono dalla violenza. Mark Rothko.

Rothko Chapel, Houston

Mark Rothko, Parete nord, Rothko Chapel, Houston.

Visione dell’installazione: parete occidentale Trittico black-figure fiancheggiato dai quadri delle pareti d’angolo sud-ovest e nord-ovest, 1991, Rothko Chapel, Houston

Mark Rothko, Vista dell'installazione Mark Rothko, Vista dell'installazione. Parete est, Rothko Chapel, Houston, 1991.

visione dell’installazione: parete meridionale Quadro della parete di ingresso, fiancheggiato dai quadri delle pareti d’angolo sud-est e sud-ovest, 1991, Houston, Rothko Chapel.

Barnett Newman 1905-70 Vir heroicus sublimis, 1950-51

Dioniso, 1949

Achille, 1952

Right here, 1954

Profilo di luce, 1967

Jericho, 1968-69

Be I, 1970

Willem De Kooning 1904- 97 Donna, 1944

Pittura, 1950

Excavation, 1954

Lunedì di Pasqua, 54-55

Due donne, 1964

Parc Rosenberg, 1957

Villa Borghese, 1960

Senza Titolo, 1961

La visita, 1967

Senza titolo III, 1975

Senza titolo, 1977