IMMAGINI DIGITALI ISTITUTO COMPRENSIVO CUNEO-BORGO S. GIUSEPPE Corsi formazione tecnologie didattiche IMMAGINI DIGITALI © Valerio (2007)
Le immagini digitali Risoluzione Profondità di colore Ogni immagine digitale è caratterizzata da tre aspetti: Risoluzione Profondità di colore Formato / compressione
Risoluzione Corrisponde al rapporto tra dimensioni e qualità visiva dell'immagine; comprende due aspetti: Quantità di punti che compongono effettivamente l'immagine si misura in pixel (picture element) Esempio: 640 x 480 (640 pixel orizzontali x 480 verticali) 1024 x 768 (1024 pixel orizzontali x 768 verticali) Densità dei punti nella stampa si misura in dpi (dot per inch = punti per pollice). 72 dpi 300 dpi 1 inch = 2,54 cm.
Risoluzione (pixel) La risoluzione viene espressa in pixel (punti per pollice) per la visualizzazione su schermo (monitor, videoproiettori). L’immagine è ricostruita su sfondo nero attraverso puntini quadrati con sintesi addittiva usando il sistema colore RGB . Esempio di immagine ingrandita
Risoluzione (pixel) l’esempio di una porzione di immagine ingrandita 16 volte e memorizzata a diversa risoluzione Risoluzione 100 pixel / inch Risoluzione 50 pixel / inch
Risoluzione (pixel) Logicamente più è alta la risoluzione, più è definita l’immagine, ma il file che salveremo occuperà molta più memoria. Risoluzione + alta = + byte Risoluzione - alta = - byte
Risoluzione (dpi) La risoluzione viene espressa in dpi (punti per pollice) nel settaggio delle stampanti e degli scanner. L’immagine è ricostruita su sfondo bianco attraverso puntini circolari più o meno ravvicinati con sintesi sottrattiva usando il sistema colore CMYK . Esempio di ingrandimento di stampa
Profondità di colore Corrisponde al numero massimo di colori possibili; si misura in bit. Valori tipici: 4 bit (16 colori) 8 bit (256 colori o 256 gradazioni di grigio) 16 bit (65mila colori) 24 o 32 bit (16 milioni di colori)
Profondità di colore 32 bit 8 bit 4 bit 8 bit Ecco un esempio di una porzione ingrandita di immagine a diverse profondità colore 32 bit 16 milioni di colori 8 bit 256 colori 4 bit 16 colori 8 bit 256 grad. di grigio
Profondità di colore Logicamente più è alta la profondità di colore, più le sfumature risulteranno morbide, ma il file che salveremo occuperà molta più memoria. 32 bit 16 milioni di colori 4 bit 16 colori profondità colore alta = + byte profondità colore bassa = - byte
Profondità di colore Effetto su un’immagine completa 32 bit 16 milioni di colori 4 bit 16 colori
Formato / compressione Corrisponde al formato del salvataggio (indicato dall’estensione del file) Alcuni formati permettono di comprimere i dati, ottenendo file di dimensioni ridotte, in tal caso però certi metodi di compressione (detti lossy o distruttivi) possono influire negativamente sulla qualità dell'immagine. Esempio di formati non compressi: BMP, WMF. Esempi di formati compressi: TIFF, GIF, JPEG, PNG.
Formato / compressione Il formato BMP (mappa di bit) è costituito da una griglia di pixel che mantengono intatte tutte le informazioni acquisite nella creazione o nell’acquisizione dell’immagine. Non essendo compresso, le sue dimensioni sono molto grandi.
Formato / compressione Il formato WMF (windows meta file) è un formato grafico di tipo vettoriale, quindi ridimensionabile senza perdita di qualità (come le clipart di windows).
Formato / compressione Il formato GIF (Grafic Interchange Format) ha profondità 8 bit cioè massimo 256 colori di cui uno trasparente, grazie al quale si ottengono le gif trasparenti, immagini con lo sfondo trasparente. Le gif possono essere composte da più fotogrammi ed essere quindi gif animate (molto usate nei siti web). Il coefficiente di compressione non può essere variato.
Formato / compressione Nelle gif trasparenti , uno dei 256 colori è dedicato alla trasparenza per cui l’immagine viene ritagliata nei suoi contorni senza uno sfondo rettangolare. GIF normale stessa GIF trasparente
Formato / compressione Le gif animate , sono composte da più fotogrammi (frames). Ogni fotogramma è una gif per cui la grandezza del file dipenderà dal numero di frames. Sono molto usate nelle pagine WEB soprattutto in piccole dimensioni.
Formato / compressione Il formato GIF , avendo a disposizione solo 256 colori, ha il vantaggio di occupare poca memoria, e dà buoni risultati con le immagini che hanno grandi aree di colori piatti o transizioni nette tra colori (come disegni). Non è invece molto indicato per le immagini fotografiche ricche di sfumature.
Formato / compressione Il formato JPG (o JPEG, Joint Photographics Expert Group) ha la possibilità di variare il coefficente di compressione proporzionalmente alla qualità dell’immagine. Può avere profondità di colore fino a 32 bit (16 milioni di colori)
Formato / compressione JPG con compressione bassa JPG con compressione alta qualità alta = + byte (28 Kb) qualità bassa = - byte (8 Kb)
Formato / compressione Il formato JPG , avendo a disposizione 16 milioni di colori, è adatto a immagini fotografiche ricche di sfumature, anche di grandi dimensioni. N.B: Le macchine fotografiche digitali memorizzano le immagini a grandezze elevate (da 3 a 10 e più Mega pixel) ed è per questo che il salvataggio viene sempre effettuato nel formato JPG .
Formato / compressione Il formato PNG ( Portable Network Graphic) ha caratteristiche simili al GIF ma con maggiore profondità di colore. E’ nato per il WEB, ma non ha avuto grande diffusione.
Formato / compressione In conclusione, la scelta del formato con cui salvare un’immagine dipenderà dal suo utilizzo. Se ad esempio la si deve inserire in una pagina WEB o in un documento da spedire per posta elettronica è prioritaria la dimensione ridotta del file. In altri casi potrebbe essere più importante avere una ottima qualità, una maggior grandezza e un gran numero di colori come per una foto da stampare. Le immagini inserite nelle pagine WEB sono quasi sempre ini formato JPG o GIF .
Creazione di immagini digitali Un file immagine può essere creato come un qualunque disegno direttamente con programmi appositi, dai più semplici come ad esempio Paint di Windows ai più sofisticati come Photoshop.
Creazione di immagini digitali All’apertura di un nuovo elaborato si devono naturalmente scegliere: Dimensioni ( in pixel o in inch o in cm. ) Risoluzione ( in pixel / inch o pixel / cm. ) Profondità colore ( in bit o numero colori ) Colore dello sfondo
Acquisizione di immagini digitali Un file immagine può essere inoltre acquisito attraverso Scanner WEBcam Fotocamera digitale
Acquisizione di immagini digitali Scanner E’ indispensabile all’atto dell’acquisizione scegliere il formato di salvataggio più adatto e i parametri più importanti come risoluzione (in dpi) e profondità colore (bit). Dopo l’anteprima è possibile: ritagliare la parte di immagine che interessa (crop). dimensionare l’acquisizione (percentuale). intervenire su caratteristiche come luminosità e contrasto.
Acquisizione di immagini digitali Fotocamera digitale E’ importante, prima di fotografare, scegliere la grandezza dell’immagine (numero di pixel) e agire sulle regolazioni della fotocamera (luminosità, contrasto e colore). Le fotocamere salvano le immagini in formato JPG. I file possono essere scaricati sull’Hard Disk o su altri supporti tramite un cavo USB.
Acquisizione di immagini digitali WEBcam Come tutte le videocamere digitali, le WEBcam memorizzano molti fotogrammi al secondo ed è possibile salvare uno qualsiasi di questi in formato JPG. Anche in questo caso è possibile intervenire sulle caratteristiche dell’immagine attraverso la taratura della WEBcam.
Elaborazione di immagini digitali Un file immagine può essere elaborato in qualsiasi momento attraverso programmi specifici variandone tutte le caratteristiche. E’ comunque conveniente mantenere intatto il file originario e salvare le sue elaborazione con altri nomi. Ricordare inoltre che il salvataggio in un formato compresso riduce ogni volta la qualità dell’immagine.
Come si genera il colore digitale RGB sistema colore per i monitor CMYK sistema colore per la stampa
RGB è il nome di un modello di colori di tipo additivo e si basa sui tre colori Rosso (Red), Verde (Green) e Blu (Blue), da cui appunto il nome RGB, da non confondere con i tre colori primari: Rosso, Blu e Giallo. Questo modello viene usato per riprodurre su monitor immagini a colori. RGB è un modello additivo: unendo i tre colori con la loro intensità massima si ottiene il bianco.
CMYK è l'acronimo per Cyan, Magenta, Yellow, BlacK, è un modello di colore detto anche di quadricromia. CMYK sono i colori dei quattro inchiostri usati in tipografia e nelle stampanti a colori. CMYK è un modello sottrattivo: quando sono sovrapposti nelle diverse percentuali, i primi tre possono dare origine quasi a qualunque altro colore. Ma il 100% di tutte e tre le componenti non genera il nero, bensì il bistro, colore simile a una tonalità di marrone molto scura. Perciò nei processi di stampa si è aggiunto l'inchiostro nero per avere il nero reale.