Attività della Guardia di Finanza dei giochi e delle scommesse VINCI SE NON GIOCHI La dipendenza da gioco d’azzardo Attività della Guardia di Finanza nel settore dei giochi e delle scommesse Intervento a cura del Cap. Salvatore Maria Martino Hotel Mercure – Rende 29 Giugno 2010
Fondamento costituzionale Fondamento normativo Art. 43 “… la legge può riservare … allo Stato, ad enti pubblici … determinate imprese o categorie di imprese … servizi pubblici essenziali o situazioni di monopolio che abbiano carattere di preminente interesse generale… “. Varie leggi di riserva Art. 1 D.Lvo. 496 del 14/4/48 “…L'organizzazione e l'esercizio di giuochi di abilità e di concorsi pronostici, per i quali si corrisponda una ricompensa di qualsiasi natura e per la cui partecipazione sia richiesto il pagamento di una posta in denaro, sono riservati allo Stato…”. Art. 4 D.L. 138/2002 conv. L.178/2002 “… l'A.A.M.S. svolge tutte le funzioni in materia di organizzazione ed esercizio dei giochi...”
Definizione di gioco Individuazione del confine tra giochi legali ed illegali Il gioco
Il gioco, come volontà manipolatrice di elementi aleatori, che vanno dai numeri ai simboli, è caratteristica “ontologica” degli esseri umani. Sovente ad esso è associato il rischio dei propri beni e del denaro (azzardo). Definizione di gioco
Individuazione del confine tra giochi legali ed illegali. Il confine tra giochi legali e giochi illegali scaturisce dalla riserva di legge di cui all’Art. 1 del D.Lvo. n. 496 del 14/4/1948 “…L'organizzazione e l'esercizio di giuochi di abilità e di concorsi pronostici, per i quali si corrisponda una ricompensa di qualsiasi natura e per la cui partecipazione sia richiesto il pagamento di una posta in denaro, sono riservati allo Stato. Individuazione del confine tra giochi legali ed illegali.
ECONOMICO - FINANZIARIA L’attività della Guardia di Finanza nella prevenzione e repressione del fenomeno del gioco d’azzardo 1/2 FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA FUNZIONI DI PUBBLICA SICUREZZA FUNZIONI DI POLIZIA ECONOMICO - FINANZIARIA
L’attività della Guardia di Finanza nella prevenzione e repressione del fenomeno del gioco d’azzardo 2/2 Il fenomeno dei giochi, per i diversi profili giuridici di rilevanza, interessa l’attività istituzionale della Guardia di Finanza non solo nell’esercizio delle funzioni di ordine e sicurezza pubblica o di polizia giudiziaria, come sono interessate anche le altre Forze di polizia, ma anche nell’esercizio delle funzioni di polizia economico finanziaria che l’ordinamento giuridico riconosce esclusivamente alla Guardia di Finanza.
D.Lvo n. 68/2001 …Capo II - Compiti di polizia economica e finanziaria 2. Tutela del bilancio. 1. Fermi restando i compiti previsti dall'articolo 1 della legge 23 aprile 1959, n. 189, e dalle altre leggi e regolamenti vigenti, il Corpo della Guardia di finanza assolve le funzioni di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell'Unione europea. 2. A tal fine, al Corpo della Guardia di finanza sono demandati compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di: a) imposte dirette e indirette, tasse, contributi, monopoli fiscali e ogni altro tributo, di tipo erariale o locale…;
L’evoluzione del fenomeno del gioco d’azzardo: dalle bische clandestine di un tempo, con accesso limitato e comunque consentito a persone adulte… …alla capillare diffusione degli Apparecchi da divertimento ed intrattenimento nei più comuni luoghi d’incontro...
Una norma fondamentale: la legge n. 289/2002 … che ha introdotto nuove disposizioni in materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento relativamente alla: Disciplina tributaria; Procedura per il rilascio dei nulla osta; Normativa di pubblica sicurezza: con il fine dichiarato di “favorire il recupero dell’evasione fiscale” ed “assicurare una più efficiente ed efficace azione di prevenzione e contrasto dell’uso illegale” di tali congegni.
Contrastare le minacce del gioco illegale 1/2 Il comparto del gioco pubblico ha vissuto in Italia, negli ultimi anni, un periodo di straordinario dinamismo. Prova del forte interesse per il settore sono il costante aumento del volume delle giocate e la sempre più diversificata varietà di prodotti offerti. I giochi non attraggono, tuttavia, solo i cittadini che nutrono un sano desiderio di svago; i rilevanti interessi economici che ruotano attorno al “mondo dei giochi” attirano anche la criminalità, sia organizzata che comune. Agenzie clandestine, apparecchi da gioco “truccati”, siti di gioco artificiosamente collocati all’estero per sfuggire ai controlli e lotterie fasulle diventano, quindi, gli strumenti attraverso i quali lucrare in danno della gente e dell’Erario.
Contrastare le minacce del gioco illegale 2/2 Di qui l’importanza dell’azione della Guardia di Finanza che aggredisce i diversi fenomeni illeciti che interessano il gioco amministrato, attraverso un’azione trasversale orientata su tre distinte linee dirette a: • contrastare l’evasione fiscale, tenuto conto delle significative ricadute sull’economia e sul gettito fiscale complessivo prodotte dal gioco illegale; • tutelare il mercato, affinché gli operatori onesti non subiscano la concorrenza sleale di chi, invece, organizza e promuove giochi illegali e abusivi; • proteggere i consumatori da proposte di gioco insicure e pericolose, perché non gestite e garantite dallo Stato.
Violazioni riscontrate 2.159 Soggetti verbalizzati 2.382 GIOCHI E SCOMMESSE 2010* Interventi n. 2.044 Di cui irregolari 1.014 Violazioni riscontrate 2.159 Soggetti verbalizzati 2.382 Principali generi sequestrati: - Videogiochi 1.207 - Personal Computer 368 - Somme in denaro € 1.802.218 - Gratta e Vinci 777.176 * Dati aggiornati aprile 2010
Situazione del comparto prima della legge n Situazione del comparto prima della legge n. 289 del 2002 di riordino del settore 1/5 Nella seduta di giovedì 14 febbraio 2002, presso la VI Commissione Permanente (Finanze e Tesoro) del Senato della Repubblica, in relazione all’indagine conoscitiva condotta sul settore dei giochi e delle scommesse l’allora capo del III Reparto del Comando Generale della G.d.F affermava: ll fenomeno del gioco d’azzardo mediante congegni elettronici – “presenta aspetti di assoluta rilevanza sociale, in relazione all’interesse dello Stato ad esercitare un’azione di vigilanza e moralizzazione in un settore molto delicato, contraddistinto dall’elemento dell’azzardo e da rilevanti flussi monetari, ove confluiscono parte dei risparmi della collettività…
Situazione del comparto prima della legge n Situazione del comparto prima della legge n. 289 del 2002 di riordino del settore 2/5 …Particolare attenzione va posta alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione di tali attività caratterizzate da un’altissima remuneratività, da un limitato rischio imprenditoriale e – se vogliamo – anche sanzionatorio. In tale contesto, si deve registrare il proliferare dell’installazione, all’interno di pubblici esercizi e di circoli ricreativi, di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco d’azzardo,
Situazione del comparto prima della legge n Situazione del comparto prima della legge n. 289 del 2002 di riordino del settore 3/5 …in violazione dei divieti sanciti dall’art. 110 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dagli articoli da 718 a 722 del codice penale, norme che tuttavia prevedono pene non eccessive, trattandosi di reati contravvenzionali. Il fenomeno, che ha visto nell’ultimo decennio una netta espansione, ha ingenerato un forte allarme sociale ed è stato sicuramente favorito, sia dal rapido sviluppo tecnologico, sia dal crescente interesse del pubblico, in particolare delle fasce più giovani di utenza”.
Situazione del comparto prima della legge n Situazione del comparto prima della legge n. 289 del 2002 di riordino del settore 4/5 Nessuna distinzione normativa tra apparecchi da puro intrattenimento ed apparecchi con vincite in denaro (AWP) Nessuna norma concernente le garanzie d’immodificabilità delle caratteristiche tecniche, delle modalità di funzionamento e di distribuzione dei premi Nessun impiego di dispositivi in grado di segnalare e di bloccare il funzionamento degli apparecchi in caso di manomissione anche solo tentata Presenza sul territorio nazionale di oltre 500.000 videopoker
Situazione del comparto prima della legge n Situazione del comparto prima della legge n. 289 del 2002 di riordino del settore 5/5 Quest’ultima tipologia di apparecchi era presentata come “da puro divertimento” e “senza vincita in denaro”. In realtà, le schede di gioco erano costruite ad “alea programmata”, con accumulo dei punti vinti che ne consentivano una facile conversione in denaro. Non esistevano regole certificate di gioco. Tali apparecchi hanno alimentato, per oltre un decennio, un coacervo di interessi illeciti pregiudicando, di fatto, i più elementari diritti di “tutela” del giocatore e di salvaguardia dell’ordine pubblico. In molti casi tale situazione ha favorito il fenomeno del gioco compulsivo poi sfruttato, senza molti scrupoli, per fini di usura. Le competenze amministrative erano parcellizzate tra diverse amministrazioni, con procedure che non colloquiavano: non si conosceva il numero degli apparecchi; non si conosceva il luogo di installazione; non si conoscevano gli operatori. IN DEFINITIVA…….
Il Far West
La Legge 27 dicembre 2002, n. 289 ha previsto: Riforma del settore La Legge 27 dicembre 2002, n. 289 ha previsto: la ridefinizione degli apparecchi per il gioco lecito in due distinte e separate categorie, anche dal punto di vista concettuale: 1) apparecchi con vincite in denaro (introdotti per la 1^ volta in Italia) 2) apparecchi senza vincite in denaro La “messa al bando” dei videopoker (dal 1° maggio 2004) L’introduzione di più incisivi strumenti di contrasto del gioco illegale (sistema autorizzatorio – nulla osta) L’individuazione dell’A.A.M.S. quale organo di governo del settore La sensibilizzazione del comparto mediante campagne di comunicazione appositamente individuate.
Principali tipologie di apparecchi da intrattenimento 1/2
Principali tipologie di apparecchi da intrattenimento 2/2 a-bis) con provvedimento del Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato può essere prevista la verifica dei singoli apparecchi di cui alla lettera a).
Giochi pubblici: la raccolta cresce … 1/2 Nel 2009 i giochi pubblici hanno fatto registrare una raccolta di 54,4 miliardi di euro (pari al 3,5% del PIL), con un incremento, rispetto al 2008, del 14,4%. Le entrate erariali derivanti dai giochi si sono attestate a 8,8 miliardi di euro (+13,7% rispetto al 2008) Pertanto nell’anno 2009 le entrate erariali complessive ammontano a 9,4 miliardi di euro. Ai giocatori sono stati distribuiti in vincite oltre 37 miliardi di euro rispetto ai circa 33 dell’anno precedente (+15,5%). .
Giochi pubblici: la raccolta cresce … 2/2 L’incremento della raccolta è per larga parte il risultato del costante recupero di quote di gioco illegale ed irregolare. Un contributo significativo al miglioramento dei risultati è derivato dai seguenti fattori: la stabilizzazione del fatturato delle lotterie, per effetto soprattutto del successo del Gratta e Vinci, e l’aumento della domanda di gioco attraverso gli apparecchi da intrattenimento e divertimento (25,5 miliardi di euro di raccolta nel 2009 e oltre 3,1 miliardi di entrate erariali); una politica di progressiva riduzione delle imposte sulle scommesse sportive ed ippiche, sui concorsi a pronostico su base sportiva, sulle lotterie, sui giochi opzionali del lotto e del SuperEnalotto e sugli apparecchi da divertimento ed intrattenimento.
Il gioco illegale on-line Alcuni dati Nel 2007 e nel 2008 sono stati registrati rispettivamente oltre 240 e 446 milioni di tentativi di accesso a siti non autorizzati (reindirizzati sulla apposita pagina web di Aams) Nel 2009 il fenomeno è risultato in ulteriore forte incremento e nel corso dell’anno sono stati registrati oltre 2500 milioni di tentativi di accesso a siti illegali; va peraltro detto che una quota parte di questi accessi è imputabile ad attacchi hacker volti a contrastare l’azione di Aams. Nel primo bimestre del 2010 sono già stati registrati circa 108 milioni di tentativi d’accesso senza che siano stati, tuttavia, rilevati “picchi” anomali di carico del sistema. Ad oggi i siti di gioco non autorizzati, identificati su internet, sono 2.171
Si ringrazia per l’attenzione