Il balletto nel Settecento: ballet d’action e balletto preromantico
Jeam-Philippe Rameau, 1745 La princesse de Navarre, opéra-ballet (testo di Voltaire)
Marie Anne Cupis de Camargo (1710-1770) costumi più leggeri e gonne più corte, può eseguire complessi passi virtuosistici
La danzatrice Marie Sallé (1707-1756) 1741 Pygmalion indossa una tunica greca, senza parrucca, scioglie i capelli. Apprezzata da David Garrick
Barbarina Campanini (1721-1799) supera la contrapposizione tra la Camargo e la Sallé coniugando tecnica ed espressività
“Dipingere” le passioni Louis de Cahusac, La danse ancienne et moderne, ou traité historique de la danse (1754) Librettista di Rameau e autore delle voci “ballet” e “geste” dell’Enciclodédie, sostiene l’imitazione della natura, intesa come espressione di sentimenti ed emozioni, per riformare la danza in senso pantomimico. Denis Diderot « La danza? La danza attende ancora un uomo di genio; la danza è scadente ovunque, si sospetta appena che sia un genere di imitazione. La danza sta alla pantomima come la poesia sta alla prosa o piuttosto come la declamazione naturale sta al canto. È una pantomima misurata. Mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse che cosa rappresentano queste danze che si fanno oggi […]in cui si segue un percorso. Il ballerino fa la sua esibizione con grazia infinita […] macosa imita. […] La danza è una poesia […] è una mimesi attraverso i movimenti, che presuppone il concorso del poeta, del pittore, del musicista e del pantomimo. Essa ha il suo soggetto, questo soggetto può essere distribuito in atti e scene. »
Jean-Georges Noverre 1727-1810.
Lettere sulla danza e sul balletto, frontespizio, pubblicato a Stoccarda nel 1760
Médée et Jason di J. G. Noverre Gaetan Vestris (Giasone), Giovanna Baccelli (Creusa) Adelaïde Simonet (Medea)
Gasparo Angiolini (1731-1803) allievo di Hilverding G Gasparo Angiolini (1731-1803) allievo di Hilverding G. Angiolini, Dissertation sur les ballets pantomimes des anciens,Vienna, 1765 1761, Don Juan ou Le Festin de Pierre Coreografie di G. Angiolini, musica di C.W. Gluck
Maximilien Gardel (1741-1787) Danseur noble Fra i primi a togliersi la parrucca e la maschera
Pierre Gardel, (1758-1840) succede al fratello, dirige l’Opéra durante la Rivoluzione e il Direttorio
Coreografo di Le fille mal gardée Mme Théodore Dauberval, moglie di Jean e prima interprete di Lise, pratoganista de La fille mal gardée Jean Dauberval (1742-1806). Coreografo di Le fille mal gardée
Dipinto che diede l’ispirazione a Dauberval per il balletto Pierre-Antoine Baudouin Le reprimande/Une jeune fille querellée par sa mère
Marie Miller Gardel in Psyché 1790 di P. Gardel
Flore et Zéfire, 1796. Charles Louis Didelot, prima ballerina Geneviève Gosselin, 1796
Carlo Blasis, 1795-1878. Ritratto nel 1827 Delle composizioni coreografiche e delle opere letterarie di Carlo Blasis, 1854
Frontespizio del Traité élémentaire théorique et pratique de l’art de la danse pubblicato dall’editore Bordandini nel 1830
Prime quattro tavole didattiche del Trattato elementare, teorico - pratico sull’arte del ballo, pubblicato dall’editore Bordandini nel 1830
Tavola dedicata all’attitude Tavola dedicata ai derivati dell’attitude e al Mercurio di Giambologna