Perché questa iniziativa Carla Bonino, Comune di Torino 15 maggio 2007
FINALITA DEI 5 GRUPPI DI LAVORO Esplorare la quotidianità dellintegrazione, volgendo lattenzione non ai momenti della didattica ma ai momenti non formali della vita della scuola (intervalli, passaggi dora, uscite didattiche, viaggi ecc.)
LE MOTIVAZIONI DELLINIZIATIVA 1- La socializzazione costituisce un obiettivo fondamentale dellintegrazione. Essa si costruisce e si realizza meglio ove cè attenzione ai momenti informali 2- E nei momenti meno presidiati che più facilmente emergono comportamenti come atti di bullismo, situazioni di isolamento, difficoltà di relazione, antagonismi viscerali 3- Il lavoro che si propone è anche un tentativo di uscire dalla logica del rincorrere nella riflessione pedagogica i fenomeni che per vari motivi assurgono agli onori delle cronache.
Puntare i riflettori sui momenti non formali non significa volerli spegnere su altre aspetti della vita scolastica (lattività didattica) Il fondo integratore è lassoluta consapevolezza che lattenzione educativa deve caratterizzare TUTTI I MOMENTI della vita della scuola dallentrata alluscita ed anche oltre. Un clima generale di accoglienza, di collaborazione e di azione comune, di rispetto reciproco, di regole chiare è importante per gli studenti ma anche per tutti coloro che lavorano nella scuola perché aiuta a star bene, condizione fondamentale per lavorare bene.
Gli obiettivi del lavoro Costruire, sulla base dellesperienza di ciascuno, un elenco delle situazioni, momenti, spazi, aspetti organizzativi che abbiamo sinteticamente definito non formali confrontare le esperienze di cui ciascuno è portatore fare delle proposte su come lavorare per il miglioramento delle condizioni di partecipazione dei bambini e dei ragazzi disabili alla vita della scuola nel suo complesso promuovere lo sviluppo della qualità ambientale.
Perché abbiamo scelto di mescolare persone che: - lavorano in scuole di diverso grado - hanno ruoli diversi (docenti di sostegno e di classe) - hanno esperienze diverse in quanto seguono bambini e ragazzi con diverse patologie Perché è utile cercare di coinvolgere nellindagine anche gli studenti
PROBLEMA DEL LOCALISMO DEI DIRITTI ED ESIGENZA DI GENERALIZZARE LE BUONE PRASSI
Elevare il livello di normalità delle nostre scuole (e non solo) nellaccettazione convinta della diversità. Chiederci costantemente se certi ambienti sono fruibili da tutti, se si possono fare scelte organizzative facilitanti o se si stanno facendo scelte di comodo che ostacolano lintegrazione, se abbiamo dato ai nostri studenti gli strumenti per comprendere realmente (nelle loro menti e nei loro cuori) la situazioni di compagni che possono sembrar loro strani, diversi.
Ed infine attenzione alle regole e alle sanzioni