ANIMA Dal latino ănima Dal greco ánemos vento, soffio e lo stesso senso di spiritus, in greco pnêuma, aria, soffio, respiro
ANIMA Attività cosciente dell’uomo Principio di vita
CORPO Entità estesa e percepibile con i sensi
RAPPORTO CORPO/ANIMA Relazione di ascendenza orfico – pitagorica: dualismo anima e corpo (religioni antiche quali l’orfismo, religioni babilonese, egiziana e iranica; Platone, Origene, Agostino) Corpo e anima = elementi separabili di un’unica sostanza (Aristotele). Corpo materia potenzialità strumento dell’anima (Tommaso d’Aquino) Anima forma attualità
Rivoluzione scientifica e tecnologica Rivoluzione scientifica e tecnologica. Filosofia moderna CARTESIO – dualismo cartesiano Corpo e anima sostanze di natura diversa Res extensa corpo principi materiali Res cogitans anima pura coscienza
Come collegare eventi corporei e incorporei ? Malebranche Dio Leibniz armonia prestabilita Spinoza “un solo e identico individuo” d’Holbach materialismo illuministico Marx pensieri e sentimenti diretta emanazione dei comportamenti materiali Nietzsche corpo principio di verità Schopenhauer corpo = volontà Bergson corpo (strumento dell’agire pratico) governato dall’anima Husserl corpo riduzioni fenomenologiche
ETICA (êthos) Condotta dell’uomo Comportamento Scelte Costume
Etica nella storia Vanno distinte diverse epoche di sviluppo dell’umanità, cui corrispondono diverse metafisiche e anche diverse concezioni etiche. I sistemi valoriali che individui e gruppi di individui assumono come principi direttivi delle loro scelte non sono altro che espressioni di un determinato momento storico, politico, sociale e religioso. Questi sistemi valoriali individuano nella storia una linea di sviluppo e un progresso morale dell’umanità.
Aristotele Azioni umane Fini Fine ultimo Beni Bene supremo Felicità
Aristotele polis costume tradizioni esistenti istituzioni politiche disposizioni naturali dell’uomo
ETICA DELLA TARDA ANTICHITA’ Individuo Comunità ecclesiale, salvezza, grazia, dono di Dio (Sant’Agostino)
SAN TOMMASO riprende l’impostazione aristotelica
ETICA MODERNA Chiesa e impero sempre più lontani Nuovo modo di vedere l’individuo Libertà Scoperta di culture diverse
CRISI DELL’ETICA MARX – NIETZSCHE - FREUD ETICA = DOTTRINA DEL DIALOGO SOCIALE MORALITA’ DELL’AZIONE = ATTENZIONE ALL’ALTRO TOLLERANZA E DEMOCRAZIA
BENE “E’ qualcosa di agibile e praticabile da parte dell’uomo” (Aristotele)
MALE “Anima del mondo” male (Platone) Pensiero cristiano: male peccato colpa volontaria
SENSO DEL DOLORE Condivisione fraterna del dolore Interrogativi sull’uomo, sulla propria vita, sulla propria fede Dolore interiore Dolore esteriore Percorso spirituale
La partecipazione di Dio alla sofferenza dell’uomo La persona di fede cristiano- cattolica La Genesi Adamo (libertà) Gesù Cristo La resurrezione La partecipazione di Dio alla sofferenza dell’uomo La vita eterna
IL DILEMMA DI EPICURO 1 – Dio intende eliminare il male ma non può Dio non sarebbe onnipotente 2 – Dio può eliminare il male ma non vuole Dio non sarebbe buono, cioè moralmente perfetto 3 – Dio né vuole né può eliminare il male Dio non sarebbe né onnipotente né buono 4 – Dio può e vuole eliminare il male domanda: da dove viene il male e perché Dio non lo elimina?
LA MEDICINA E’ UN’ARTE La dimensione etica nei corsi di laurea e nelle professioni sanitarie Siamo tutti uguali di fronte alla sofferenza e alla morte?
LA CURA ED IL PRENDERSI CURA
LA PERSONA IN FASE TERMINALE Il confine del vivere insieme L’isolamento dell’incurabile Senso di angoscia – senso di appartenenza Inguaribile, non incurabile …… Approccio olistico della persona Principi dell’autonomia Indeterminazione del tempo
LA COMPASSIONE (“ESPERIRE CON”) 1. Empatia silenzio 2. Dal silenzio alla parola
MEDICINA PALLIATIVA A difendere la qualità della vita che rimane Per non essere lasciati soli Per salvaguardare la speranza umana
IL MITO DI CURA Mentre Cura stava attraversando un certo fiume, vide del fango argilloso. Lo raccolse pensosa e cominciò a dargli forma. Ora, mentre stava riflettendo su ciò che aveva fatto, si avvicinò Giove. Cura gli chiese di dare lo spirito di vita a ciò che aveva fatto e Giove acconsentì volentieri. Ma quando Cura pretese di imporre il suo nome a ciò che aveva fatto, Giove glielo proibì e volle che fosse imposto il proprio nome. Mentre Cura e Giove disputavano sul nome, intervenne anche Terra, reclamando che a ciò che era stato fatto fosse imposto il proprio nome, perché essa, la Terra, gli aveva dato il proprio corpo. I disputanti elessero Saturno, il Tempo, a giudice, il quale comunicò ai contendenti la seguente decisione: “Tu Giove che hai dato lo spirito, al momento della morte, riceverai lo spirito; Tu Terra, che hai dato il corpo, riceverai il corpo. Ma poiché fu Cura che per prima diede forma a questo essere, finché esso vive, lo custodisca la Cura. Per quanto concerne la controversia sul nome, si chiami homo poiché è stato tratto da humus”.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE