Presentato da Enrica Nastasi classe II B A.F.M. dalla lettura di Corpi… da gioco – conversazione con Antonino D’Anna, Fortunato Di Noto EDI ARGO, Ragusa 2007
La pedopornografia. La pedopornografia vede come protagonisti i minori. Con questo ho scoperto che cosa l’uomo può compiere contro i piccoli e che cosa può comunicare dopo averlo compiuto.
Con la rivoluzione informatica del 1989 iniziarono a girare le prime immagini pedopornografiche.
L’inizio della lotta. Don Fortunato Di Noto crea l’associazione Meter contro la pedofilia e la pedopornografia e inizia a denunciare. Nel 1997 vince il primo processo a Cologno Monzese.
Conosciamo la pedofilia Chi è un pedofilo? Come vive? Che faccia ha? In fondo non conosciamo bene gli orchi che vogliono il male dei bambini. Don Fortunato ce li presenta e scopriamo che…
La loro età varia dai 20 ai 45 anni. Hanno una cultura molto raffinata e possono essere laureati o diplomati.
Il gergo dei pedofili. Per riconoscersi molto spesso fanno riferimento a elementi alimentari come “latte e miele”, “biscottini” o anche “vino”. Questo gli permette di creare reti di comunicazione verbali o non verbali, simboliche o non simboliche.
Difficoltà della lotta contro i pedofili Combattere contro gli orchi significa crearsi dei nemici. Si rischia di ricevere minacce pesanti o addirittura di perdere la vita.
La pedofilia nel clero. Don Fortunato ci ricorda che la pedofilia c’è, esiste. I preti pedofili non avrebbero mai dovuto diventare tali.
I preti pedofili denunciati anche da don Fortunato: Si sono assunti le loro responsabilità. Sono stati sospesi a divinis. Sono stati condannati dai tribunali penali.
La pedofilia gestita dalla legge La parola “pedofilia” non esiste nella legge italiana. Le leggi sono due: La n. 269 del 1998 La n. 38 del 2006 che ha modificato la precedente adeguandola agli allora recenti accordi internazionali.
Prostituzione minorile: Viene punito chi compie atti sessuali in cambio di denaro con minori di età tra i 14 e 18 anni.
Turismo sessuale: La legge punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all’estero.
Pedofili liberi. Il pedofilo non ammette la colpa. Quasi tutti i pedofili, usciti dal carcere, hanno ripetuto i loro atti.
Ma non si può! E allora? Come fare? Alcuni parlano di Castrazione chimica che abbassa la libido sessuale. Ma non si può!
La castrazione chimica. Comporta una lesione dei diritti dell’uomo. Scatena altri tipi di patologie.
Ruolo delle associazioni. L’Italia è in grado di aiutare i bambini vittime dei pedofili? Ci sono percorsi che possono intraprendere questi bambini per uscire dall’inferno che hanno passato?
Ci sono, ma sono troppo costosi e le famiglie non ce la fanno a pagare tutto. Ecco allora il ruolo delle associazioni che, per quanto sia possibile, danno un’offerta di aiuto concreto alle vittime.
E il futuro? I bambini saranno sempre a rischio. Ma “un bambino amato non sarà mai abusato”. E’ difficile uscire dalla pedofilia. Ormai è diventato un fenomeno irreversibile.
Una speranza in più … Invece di farci la guerra, se ci uniamo possiamo dare una mano di aiuto alle persone che non hanno avuto il coraggio di denunciare e farli uscire allo scoperto.