L’iniziativa è promossa da Share 2016, un laboratorio aperto di idee e buone pratiche per Torino, promosso da pubblici amministratori e persone appassionate.

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Il Liberismo è di Sinistra Il Saggiatore, Settembre 2007 Alberto Alesina e Francesco Giavazzi.
Simone Giotto Servizio per le relazioni socio-sanitarie Segreteria Regionale per la Sanità L’anno europeo del volontariato Mestre, 20 ottobre 2010.
Transcript della presentazione:

L’iniziativa è promossa da Share 2016, un laboratorio aperto di idee e buone pratiche per Torino, promosso da pubblici amministratori e persone appassionate di politica. Share2016 sosterrà i candidati PD che si impegneranno a realizzare le proposte condivise

La spesa sociale in Italia Oltre 450 miliardi, se consideriamo il welfare in senso lato, comprensivo di pensioni, ammortizzatori sociali e sanità Circa 60 miliardi, se consideriamo welfare locale e trasferimenti a fasce deboli Circa 7 miliardi (in calo), se consideriamo solo il welfare locale … ricordandosi dei 9 miliardi che i cittadini spendono di tasca propria per assistenti familiari

Il trend di finanziamento dei principali fondi sociali Fondo politiche sociali Fondo non autosufficienza Fondi povertà - totale Fondo per social cardn.d ASDI n.d SIA + ex cocopro (54 M) n.d Fondo lotta povertà * Crediti di imposta per povertà minorile x Riforma terzo settore Fondo Servizio Civile Fondo “dopo di noi” Fondo Infanzia e adolescenza Fondo politiche famiglia Fondo lavoro disabilin.d Fondo adozioni internazionali Fondo politiche giovanili

Riequilibrare la spesa tra i comparti del welfare Sfida 1

Riforma delle misure di sostegno alle responsabilità familiari Sfida 2

Riforma delle misure di contrasto alla povertà Introdurre una misura organica di contrasto della povertà, composta da diversi interventi tra loro complementari Centrare gli interventi su un «contratto per l’autonomia» tra persona e servizi Riordinare le misure di contrasto alla povertà minorile Rivedere il meccanismo della social card Rafforzare gli interventi per contrastare la povertà alimentare e la carenza di beni di prima necessità Avviare un grande progetto di «Lavori minimi di comunità» a sostegno dei progetti di reinserimento Sfida 3

Riforma degli interventi per la non autosufficienza Unificare le prestazioni nazionali e locali, in denaro o in servizi Dare pari rilievo all’opzione residenziale e domiciliare, sostenendo in questo secondo caso l’azione delle famiglie Integrare prestazioni di assistenza familiare, di assistenza professionale sociale e sanitaria, e altri supporti economici e di servizio in un progetto individualizzati Garantire le quote sanitarie alle prestazioni di long term care Sfida 4

Lunga vita al welfare! Ma Stato e Regioni definiscano le infrastrutture sociali anche con riforme strutturali