Il CTS come strumento di supporto allinclusione Roberto Santoni Dirigente scolastico
Nuove Tecnologie e Disabilità I Centri Territoriali di Supporto sono stati istituiti nel 2006 attraverso il progetto nazionale Nuove Tecnologie e Disabilità, cofinanziato dal Dipartimento per lInnovazione Tecnologica della Presidenza del Consiglio e dal Ministero dellIstruzione. In fase di prima attuazione sono stati istituiti, con la supervisione degli Uffici Scolastici Regionali, 96 CTS in tutto il territorio nazionale.
Nuove Tecnologie e Disabilità La finalità dellistituzione dei CTS è stata quella di creare la prima rete pubblica di Centri per gli ausili e offrire consulenze e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni disabili. Inizialmente sono stati investiti oltre ,00 Euro per acquisto di ausili e formazione del personale.
Nuove Tecnologie e Disabilità In provincia di Viterbo il Centro Territoriale di Supporto Alceo Selvi ha iniziato le attività nel febbraio del 2007, con sede presso lUfficio Scolastico Provinciale, con una prima ausilioteca e due operatori disponibili. Nel corso degli anni hanno aderito al CTS tutte le scuole, di ogni ordine e grado, della provincia di Viterbo.
Il CTS Alceo Selvi Il Centro Territoriale di Supporto Alceo Selvi è composto da: Un presidente Due operatori specializzati Un comitato tecnico-scientifico che comprende dirigenti scolastici (in rappresentanza delle reti di scuole di ciascun ex-distretto), un rappresentante dellUfficio scolastico provinciale, un operatore del CTS, un rappresentante della Provincia, un rappresentante della Asl, i rappresentanti dei Centri Territoriali per lInclusione (da costituire)
Il CTS Alceo Selvi Il Centro Territoriale di Supporto Alceo Selvi, dal mese di dicembre 2013, ha sede legale e amministrativa presso lIstituto Comprensivo Statale Piazza Marconi di Vetralla E.mail: La sede operativa, per motivi logistici, è rimasta presso lUfficio scolastico provinciale di Viterbo Tel Martedì: dalle ore alle Giovedì: dalle ore alle 13.30
Cosa offre il CTS Promuove iniziative di formazione per docenti e genitori sui temi della disabilità Fornisce informazioni e consulenza didattica a docenti, famiglie, operatori delle scuole Fornisce ausili (hardware e software) in comodato duso gratuito alle scuole, sulla base delle richieste dei docenti e delle necessità degli alunni
Cosa offre il CTS Il CTS offre consulenza a: insegnanti di classe e di sostegno delle scuole dellinfanzia, primarie e secondarie di 1° e 2° grado Genitori di alunni con Bisogni Educativi Speciali Operatori A.S.L. Operatori per lassistenza agli alunni Enti ed associazioni
Cosa offre il CTS Nellanno scolastico sono stati forniti alle scuole della provincia: oltre 70 consulenze didattiche a docenti e genitori 59 software specifici per handicap e disturbi dellapprendimento 30 supporti informatici (tastiere e schermi speciali, sensori, etc.) 15 computer
Cosa offre il CTS Nellanno scolastico sono stati investiti complessivamente ,66 euro: ,66 per acquisto di materiali (licenze, software, computer, ausili, etc.) ,00 per finanziare progetti, presentati dalle scuole in rete, destinati ad alunni con Bisogni Educativi Speciali
Nuove prospettive La Direttiva Ministeriale del 12 dicembre 2012 e la successiva Circolare del 6 marzo 2013, rafforzano il ruolo dei CTS e ne delineano nuove prospettive come interfaccia fra lAmministrazione e le scuole e tra le scuole stesse come rete di supporto al processo di inclusione, allo sviluppo professionale dei docenti, alla diffusione delle migliori pratiche.
Nuove prospettive Le indicazioni ministeriali individuano i CTS come punti di riferimento, sul territorio provinciale, per coordinare le azioni di province, comuni, servizi sanitari, associazioni, in ordine alle strategie più efficaci per affrontare le diverse problematiche degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Nuove prospettive Ai CTS vengono assegnate funzioni relative a: informazione e formazione sulle nuove tecnologie e nuovi ausili per scuole e famiglie consulenza didattica a docenti, collaborazione con le famiglie gestione degli ausili e comodato duso raccolta e diffusione di buone pratiche (sito web in costruzione) promozione di intese territoriali
Una rete... quasi una costellazione La rete per condividere esperienze e buone prassi realizzare percorsi formativi comuni attivare progetti su ambiti specifici accedere a finanziamenti provinciali, regionali... superare quel senso di affaticamento e di isolamento delle scuole e delle persone che ci lavorano
Una rete... quasi una costellazione Le persone creano e trovano ciò che si aspettano di trovare (Karl Weick, Senso e significato nellorganizzazione, Milano, Cortina, 1997) IL CTS come una costellazione dove le identità, le storie, anche le contraddizioni, delle scuole, delle persone, delle istituzioni possono dialogare e trovare punti di partenza (e, possibilmente, anche di arrivo) differenti, ma uniti da una sostanziale finalità di contribuire ad una scuola più inclusiva.