La PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI ……..progetta l’ ENERGIA! Andria, 11 Aprile 2012
CONOSCERE IL TERRITORIO CIAPPETTA CAMAGGI BARLETTA TORRENTE CIAPPETTA - CAMAGGI Tale corso d’acqua ha origine dalla confluenza di due torrenti il Camaggi ed il Ciappetta, che si riuniscono, in agro di Barletta, a valle dell’abitato di Andria. A valle della immissione del torrente Ciappetta nel Camaggi il corso d’acqua muta denominazione ed acquisisce quella di Ciappetta-Camaggi. ANDRIA TORRENTE CIAPPETTA TORRENTE CAMAGGI
Nel canale vengono scaricati abusivamente rifiuti che impastati nel fango costituiscono un forte ostacolo al libero deflusso delle acque e causano l'innalzamento del livello idrico delle acque e probabili esondazioni.
E’ VIETATO DALLA LEGGE…… • Abbandonare rifiuti di qualunque genere in qualsiasi luogo, sia esso bosco, strada di città o accanto ad una “campana”, perché questo gesto non dimostra solo maleducazione, ma implica dei costi sociali che tutti noi dobbiamo pagare. • Bruciare rifiuti di qualsiasi tipo compresi quindi anche gli scarti da manutenzione del giardino: la combustione incontrollata dei rifiuti libera nell’aria sostanze anche molto velenose. • Immettere rifiuti (anche se allo stato liquido) nelle fognature e nei corsi d’acqua i prodotti tossici che quotidianamente usiamo nelle nostre case se versati negli scarichi mettono fuori uso i depuratori perché ne avvelenano la flora batterica. Ancora peggio se le acque di fogna non passano attraverso alcun impianto di depurazione perché ciò di cui ci siamo disfatti attraverso il lavandino o il WC finirà direttamente nei fiumi.
COSA ARRIVA NEL NOSTRO MARE?
RSU RIFIUTI SOLIDI URBANI Per combattere c’è bisogno di ………………………………………………… CONOSCERE IL MONDO DEI RIFIUTI Il Rifiuto è qualsiasi oggetto o sostanza di cui ci disfiamo: ma quello che non serve più a noi può essere di utilità per qualcun altro. Una rivista già letta, per esempio, può essere d’ interesse per chi non l’ha ancora fatto, oppure per un collezionista. I rifiuti vengono classificati in: RSU RIFIUTI SOLIDI URBANI RSP RIFIUTI SPECIALI (Pile esauste, farmaci scaduti, oli esausti, batterie) Nella nostra Provincia i rifiuti, una volta raccolti in modo differenziato, vengono avviati a vari impianti che recuperano i diversi materiali, come plastica, carta, legno, vetro, metalli, umido, mentre i rifiuti indifferenziati vengono avviati in discarica. Nella discarica per i rifiuti urbani e non pericolosi sono depositati i rifiuti non pericolosi che non possono essere trattati in altro modo, i residui dei materiali di grandi dimensioni raccolti nelle “isole ecologiche” e privati di parti riciclabili. I rifiuti pericolosi sono invece posti in discariche speciali di massima sicurezza.
Riutilizzo dei materiali vuol dire usare più volte un oggetto. LE 4 R: Riduzione dei rifiuti vuol dire limitare la quantità dei rifiuti all'acquisto. Attenzione a quando fai gli acquisti, scegli prodotti che abbiano pochi imballaggi e fronzoli voluminosi Andiamo a fare la spesa già muniti di borse in stoffa o in plastica riciclata: sono resistenti e riutilizzabili all’infinito. Moderiamo l’acquisto di prodotti usa e getta (fazzoletti, tovaglioli, piatti, bicchieri, posate, pannocarta, pannolini, ecc) Riutilizzo dei materiali vuol dire usare più volte un oggetto. Sfruttiamo appieno un oggetto prima di gettarlo. Un foglio di carta scritto su un solo lato, ad esempio, ha svolto la sua funzione solo a metà: l’altro lato può essere usato per appunti. Ripariamo gli oggetti rotti invece di gettarli, oppure, se non abbiamo il tempo o l’abilità necessaria, riscopriamo l’importantissima attività in via di estinzione degli artigiani (calzolai, rammendatrici, arrotini, falegnami, impagliatori, sarti, rilegatori, restauratori, ecc.). Riciclaggio dei rifiuti vuol dire restituire nuova vita ai materiali. Recupero vuol dire utilizzare i rifiuti come altro mezzo per produrre energia. Dalla decomposizione dei rifiuti si generano varie sostanze: anidride carbonica, idrogeno e soprattutto metano. Grazie ad avanzate tecnologie, questa sostanza detta “biogas” può essere recuperata e utilizzata per produrre calore ed elettricità. Un vantaggio doppio: il metano, uno dei principali gas inquinanti del pianeta, viene trasformato in energia e inoltre non si diffonde nell’atmosfera.
DAI RIFIUTI ALL’ ENERGIA La raccolta differenziata dei diversi componenti dei rifiuti solidi urbani è un sistema finalizzato al recupero di quantità di materie prime da reimmettere nei processi produttivi.
PLASTICA Riciclando la plastica c’è un risparmio energetico del 65% QUALI RIFIUTI SONO COMPOSTI DI PLASTICA? La plastica è un derivato del petrolio che subisce trasformazioni per diventare Le bottiglie dell’acqua minerale, delle bibite, i flaconi di plastica per l’igiene personale, per la casa, le vaschette alimentari, i cellophane, i sacchetti di plastica. COSA DIVENTA LA PLASTICA? La plastica riciclata a seconda del tipo specifico viene trasformata in materiale per edilizia (tubi, guaine, materiali per la costruzione), fibre tessili (pile, fibre per imbottiture ed arredamento), arredi urbani (parchi giochi per bambini, fioriere, panchine), altri oggetti (sacchetti, componenti per auto, annaffiatoi) Riciclando la plastica c’è un risparmio energetico del 65% Con 20 bottiglie di plastica (PET) si fa una coperta in pile… Con 2 flaconi di plastica (HDPE) si fa un frisbee…
LEGNO QUALI RIFIUTI SONO COMPOSTI DI LEGNO? Parti di mobili o mobili interi (non laccati e non colorati), travi, pezzi di legno e compensato, cassette della frutta, bancali rotti, pannelli di legno..provenienti anche dai rifiuti ingombranti COSA DIVENTA IL LEGNO? Il legno e gli imballaggi in legno sono impiegati, una volta sminuzzati e ripuliti dalle parti metalliche, per fabbricare bancali nuovi, pannelli di compensato, tavoli, sedie, armadi. Con il riciclo di 4 pallet si fa una scrivania, con 30 un armadio. Con il riciclo di una cassetta di legno si ottiene 1 attaccapanni.
ALLUMINIO QUALI RIFIUTI SONO COMPOSTI DI ALLUMINIO? Le lattine delle bibite, alcuni prodotti alimentari e alcuni prodotti per l’igiene personale. Sui contenitori di alluminio compare il simbolo AL COSA DIVENTA L’ALLUMINIO? L’alluminio riciclato delle lattine e dei prodotti di alluminio viene condotto presso le fonderie che lo sciolgono ad altissime temperature e lo trasformano in barre. Le barre vengono distribuite alle varie industrie che lo reimpiegano per produrre fogli di alluminio e nuovi manufatti (tipo binari ferroviari, prodotti dell’edilizia, automobili, navi ecc.). 1 kg di alluminio nuovo richiede 13 Kwh di energia elettrica per essere estratto, mentre 1 kg di alluminio riciclato richiede solo 0,7 Kwh: un risparmio energetico di circa il 95%. Occorrono 37 lattine per fare una caffettiera.
CARTA E CARTONE QUALI RIFIUTI SONO COMPOSTI DI CARTA? I fogli, i quaderni, i quotidiani, le riviste, i libri vecchi, il cartone degli imballaggi, il cartone delle confezioni (es. della pasta, dei biscotti), il cartoncino COSA DIVENTA LA CARTA? Carta e cartone vecchi vengono portati in cartiera e lì di nuovo trasformati in nuova carta e cartone riciclati. La carta riciclata può essere re-impiegata più volte per produrre di nuovo materiale cartaceo Per ottenere 1 tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri di acqua e 7600 kwh di energia elettrica. Per 1 ton di carta riciclata servono invece ZERO alberi, 1800 litri di acqua e 2700 kwh di energia elettrica.
RIFIUTI INGOMBRANTI I rifiuti ingombranti sono quei rifiuti di “grosse dimensioni” di provenienza urbana, comunemente presenti nelle nostre abitazioni, quali mobili, letti… Gli oggetti ingombranti, infine, vanno portati all’isola ecologica, una zona di raccolta dei rifiuti voluminosi o speciali; oppure bisogna chiamare gli operatori per il ritiro. Gli ingombranti vengono smembrati nelle rispettive parti che li compongono, e le parti recuperabili sono avviate al riciclo separatamente (es. un mobile viene suddiviso in parti ferrose e legnose ed ogni frazione viene avviata al suo riciclo specifico). Il riciclo dei rifiuti ingombranti consente di recuperare le componenti dei rifiuti che possono essere riciclate, che diversamente andrebbero a smaltimento senza riciclo di materia prima
LE INIZIATIVE IN PROVINCIA
A MACCHIA D’ OLIO OLII ESAUSTI La Provincia Bat ha firmato il protocollo d'intesa sulla gestione di oli esausti provenienti da utenze domestiche. L’olio di cottura e quello delle fritture, chiamati “oli esausti”, non vanno mai versati nel lavandino e nemmeno nel water, perchè vanno a finire nelle falde acquifere dove formano una pellicola al di sotto della quale niente può rimanere in vita dato che impedisce gli scambi di ossigeno fra aria e acqua. Anche gli olii da cucina dunque, quelli che restano nelle padelle dopo aver fritto i cibi, vanno accuratamente raccolti in appositi contenitori, e vanno depositati negli appositi bidoni . Gli stessi olii usati per cucinare, dopo essere stati filtrati e controllati, possono essere riciclati in alcuni processi industriali. Da qui nasce l'idea di un contenitore, che sarà distribuito gratuitamente nel territorio di Trani e Bisceglie in due punti vendita e che permetterà uno smaltimento più sicuro e pratico da parte delle massaie.
GLI ECOPUNTO « I NEGOZI CHE COMPRANO I RIFIUTI» La Provincia di Barletta – Andria – Trani e la Società Erlat (Ecopunto Reco2 LiberAmbiente Tamafer) di Moncalieri (Torino) ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con cui si avvia il progetto “Ecopunto – i negozi che comprano rifiuti”, utile ad individuare nuovi metodi e criteri per la gestione dei rifiuti costituiti da materiali riciclabili. L’iniziativa prevede infatti l’apertura nel territorio della Bat, da parte di soggetti pubblici o privati, di negozi che acquisteranno alcune tipologie di materiali usati già differenziati dai cittadini residenti nel territorio, quali : carta e cartone, imballaggi in plastica, alluminio e ferro, per fornirli a chi li riutilizza. I cittadini potranno dunque recarsi presso i punti vendita per vendere i materiali usati, riducendo così il ricorso allo smaltimento in discarica e favorendo il riciclo ed il recupero di materiale valorizzabile.
Settore Rifiuti e Bonifiche LA PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI Settore Rifiuti e Bonifiche RINGRAZIA Servizio Bonifiche Arch. Lucia Lionetti l.lionetti @provincia.bt.it 0883/1976528