INTRODUZIONE Il Pon “Energia e sviluppo sostenibile” è stato svolto presso la scuola media “Croce” di Latiano (BR) per un totale di 30 ore. Lo scopo del corso è stato quello d’integrare le conoscenze già possedute in Ecologia e Scienze con un’ esperienza didattica –laboratoriale nel settore energetico ambientale al fine di ottenere competenze specifiche sulla Materia e quindi sostituire nel vocabolario corrente il termine rifiuto con il termine di “Materia seconda”. Nel laboratorio si è cercato di costruire una vera e propria attività produttiva creando i seguenti reparti: REPARTO DI LABORATORIO TECNOLOGICO (sono state realizzati : tronchetti ecologici, riciclaggio di plastica 1° step, pannello solare); REPARTO DI CONTROLLO PRODUTTIVO (sono state verificate le caratteristiche dei materiali da realizzare); REPARTO DI ASSEMBLAGGIO(i corsisti hanno sperimentato la loro manualità durante il montaggio e la composizione dei prodotti) La scuola si è proposta con questo pon di avvicinare e propagandare attraverso gli alunni iniziative per un futuro sostenibile: Attenzione e consapevolezza verso il mondo che ci circonda; Sostenibilità e responsabilità sociale esigono azioni concrete: equilibrio sul modo in cui si utilizza ciò che la natura offre ricordandosi di saldare il debito; Riciclare la materia ; Usare le risorse globali con rispetto generando una innovazione sostenibile Ridurre emissione di CO2 e il consumo di energia; Usare fonti di energia alternativa. Educarsi al futuro significa far sentire le persone di tutto il mondo a loro agio nelle loro case portando più luce alla vita.
Cosa riciclare Carta /cartone Materie plastiche Metalli (ferro, alluminio, rame, ecc.) Vetro Gomma Rifiuti organici
(legna da ardere: 4000 Kcal/Kg) Rifiuto MATERIA SECONDA RISORSE BENEFICI LEGATI AL RECUPERO DEL MATERIALE CARTONATO: “Tronchetti Ecologici” RISPARMIO ENERGETICO : SI ATTESTA SULLE 11.000 Kcal/Kg. (legna da ardere: 4000 Kcal/Kg) RISPARMIO DI MATERIE PRIME: legno e l’acqua. VANTAGGIO ECONOMICO: riduzioni delle importazioni di macero straniero , risparmio sui costi di smaltimento. VANTAGGIO AMBIENTALE : mancato conferimento in discarica di un materiale”voluminoso” limitazione dei “pioppetti” industriali del taglio dei boschi naturali .
Benefici legati al RECUPERO delle materie plastiche 29/03/2017 Benefici legati al RECUPERO delle materie plastiche RISPARMIO ENERGETICO: si attesta sulle 12.000 kcal/kg RISPARMIO DI MATERIE PRIME: il petrolio e i gas naturali VANTAGGIO AMBIENTALE: mancato conferimento in discarica di un materiale notevolmente "voluminoso", a causa del suo basso peso specifico e della sua bassa comprimibilità in discarica; riduzione dell'inquinamento visivo; minor accumulo nell'ambiente; riduzione dell'impatto dei processi di trasformazione del petrolio VANTAGGIO ECONOMICO: risparmio sui costi di smaltimento e sulle importazioni della materia prima
Benefici legati al RECUPERO dell'alluminio RISPARMIO ENERGETICO: si attesta sulle 46.000 kcal/kg;(si risparmia il 95% di energia rispetto alle materie prime) RISPARMIO DI MATERIE PRIME: la bauxite (è il minerale che contiene alluminio) VANTAGGIO AMBIENTALE: mancata estrazione mineraria, minor inquinamento di aria e acqua dato dagli scarti di produzione presenti comunque in quantità notevoli VANTAGGIO ECONOMICO: risparmio sulle importazioni della materia prima e del rottame; ricavi dalla vendita del rottame e risparmio sui costi di smaltimento
Benefici legati al RECUPERO del vetro RISPAR MIO ENERGETICO: si ottiene un risparmio del 5% per ogni aumento del 10% di rottame di vetro impiegato, il che equivale a 1.900 kcal/kg RISPARMIO DI MATERIE PRIME: quali sabbia, soda, dolomia VANTAGGIO AMBIENTALE: limitazione delle attività di cava e diminuzione dei rifiuti da smaltire in discarica VANTAGGIO ECONOMICO: risparmio sui costi di produzione industriale e su quelli di smaltimento dei RSU(rifiuti solidi urbani).
Vantaggi del compost L’uso del compost può ridurre l'impiego dei fertilizzanti veri e propri, con vantaggi economici ed ecologici, con minori quantità di fosfati e di nitrati nei corsi d’acqua. Si tratta di offrire al mercato un prodotto di qualità, senza metalli o inquinanti: solo materiale organico di buona qualità. Questo richiede una scelta accurata della materia di base e quindi una buona selezione che il cittadino stesso deve imparare a fare: tanto più accurata essa sarà, tanto migliore sarà il prodotto finale.
Tipi di plastiche I polimeri normalmente utilizzati per la loro ampia versatilità sono PET, PE, PVC, PP, PS Per facilitare la loro individuazione e quindi la separazione, i simboli di questi polimeri sono stampati sulle etichette o a caldo sui prodotti. PET : Polietilentereflatato PE : Polietilene PVC: polivinilcloruro PP : Poliproprilene PS : Polistirene o Polistirolo
IMPIANTO SOLARE TERMICO A CIRCOLAZIONE NATURALE SCEGLI OGGI L’ENERGIA DEL DOMANI I sistemi per la produzione di acqua calda sanitaria, a circolazione naturale, rappresentano il massimo della semplicità e del risparmio energetico. ll principio di funzionamento è molto semplice ed è basato sul concetto di scambio di calore . Un liquido termovettore viene fatto circolare attraverso una serpentina di rame posta all’interno di un collettore e riscaldato dai raggi solari incidenti sul collettore. Tale liquido, una volta raggiunto una temperatura superiore a quella dell’acqua presente nel Boiler viene fatta fluire mediante circolazione naturale all’interno del Boiler e cede il calore accumulato all’acqua sanitaria attraverso un scambiatore di calore . Per mantenere una efficienza del sistema tutte le parti sono isolate termicamente. 1)COLLETTORE SOLARE 2) SERBATOIO D’ACCUMULO 3) TRALICCIO DI SOSTEGNO
(PET (polietilentereflatato) Poliestere dotato di ottima trasparenza e brillantezza, elevate proprietà meccaniche, buona resistenza termica e chimica, viene impiegato in numerosi settori: nel settore dell'imballaggio viene utilizzato per la produzione di bottiglie per l'acqua e bibite, vassoi e blister termoformati, flaconi per detergenza domestica, film di supporto per termoaccoppiati. In altri settori viene utilizzato nella fabbricazione di fibre sintetiche per abbigliamento, arredamento, imbottiture ed in altri ancora per la produzione di film per effetti decorativi e arti grafiche, lastre fotografiche e radiografiche, nastri audio e video.
PE (polietilene) Polimero termoplastico ottenuto dalla polimerizzazione dell'etilene. Per il basso costo della materia prima e la sua versatilità è una delle materie plastiche più diffuse. E’ ampiamente usato nella produzione di film flessibili, impiegati da soli o accoppiati con altri materiali (carta, alluminio) nel settore degli imballaggi. Il polietilene ad alta densità (PEHD) trova impiego nella produzione di articoli rigidi come casalinghi, giocattoli, cassette, tubi, flaconi, bottiglie, ecc..
PVC (polivinilcloruro) Materiale termoplastico che per il basso costo delle materie prime unito alla sua grande versatilità applicativa è una delle materie plastiche più diffuse. Il polimero può essere impiegato da solo per la produzione di articoli rigidi, in particolare di tubi da usarsi in edilizia e in agricoltura e profilati per telai di finestre e tapparelle. Viene inoltre impiegato con l'aggiunta di plastificanti o cariche, nei cui confronti presenta una grande compatibilità, nelle più svariate applicazioni: guaine per cavi elettrici, nastri isolanti, guanti, stivali, guarnizioni, cinghie industriali, giocattoli, finte pelli, parti di automobili, contenitori soffiati, (bottiglie trasparenti e flaconi per detersivi). Non è più ammesso per la produzione di contenitori per alimenti.
PP (polipropilene) Polimero dell'idrocarburo insaturo propilene. Dotato di elevata resistenza meccanica, termica, chimica, elettrica ed una elevata impermeabilità al vapore acqueo. Trova impiego in numerosi settori: mobili da giardino, articoli igienico-sanitari, flaconi per detergenza e cosmetica, parti di elettrodomestici, giocattoli, imballaggi, tubazioni, articoli casalinghi, parti di autoveicoli, valigeria, ecc..
PS (polistirene o polistirolo) Polimero dell'idrocarburo aromatico stirene. E' un materiale termoplastico dotato di trasparenza e ottime proprietà elettriche, viene impiegato in sostituzione del vetro, del legno, del cartone nei settori dell' imballaggio, dei giocattoli, dei casalinghi, dell'isolamento elettrico, ecc.. Un' importante modificazione è costituita dal polistirolo espanso, che presenta una struttura cellulare a bassissimo peso specifico ed è usato nell'imballaggio e nell'isolamento termico.
Carta e cartone La carta è formata da fibre di cellulosa tenute insieme da collanti. Per produrre carta è necessario tagliare alberi (da cui si ricava la cellulosa). Data la grande quantità di carta utilizzata nel mondo (circa 300 milioni di tonnellate), ogni anno vengono tagliate intere foreste. Questo costituisce un danno per la natura. Se questo non bastasse, quando la carta non serve più viene spesso buttata in discariche, ma in parte finisce anche nell'ambiente, contribuendo ad inquinarlo. Riciclare la carta significa ridurre sia il numero degli alberi tagliati che l'inquinamento dell'ambiente. A mano, oppure per mezzo di apposite macchine, è possibile separare le fibre della carta le une dalle altre e riutilizzarle per fabbricare nuova carta. Nei processi industriali di riciclo di carta stampata, viene spesso realizzato un trattamento di disinchiostratura per schiarirla.
Plastiche Tutte le plastiche sono macromolecole, ossia unione a catene lunghe e complesse (polimeri) costruite con molecole più semplici (monomeri), ottenute partendo da composti abbastanza semplici attraverso reazioni di “condensazione” o di “polimerizzazione”. Le plastiche sono praticamente indistruttibili nei secoli, non esistendo batteri in grado di metabolizzarle.
Alluminio L'alluminio è un metallo che si ottiene per elettrolisi partendo dalla bauxite. Come processo industriale è di tipo energivoro e conseguentemente la sua produzione è costosa. L'alluminio è impiegato per contenitori usa e getta (bombolette, tubetti flessibili, lattine, rotoli da cucina, coperchi a strappo, tappi a vite, ecc), e sempre più frequentemente per la produzione di imballaggi poiché offrono una serie di vantaggi: Ottimo rapporto resistenza/peso (riduzione costi di trasporto) Ottima resistenza alla corrosione (impermeabile agli agenti esterni) Chimicamente neutro, igienico e atossico Facilmente personalizzabili (buon impatto estetico)
Vetro Il vetro è il risultato della fusione di materiale siliceo (non da spiaggia ma proveniente da cava), carbonato di calcio e soda, cui si aggiungono alcuni prodotti per colorarlo o conferirvi particolari proprietà. La materia prima del vetro è quindi povera, essendo la silice abbondante; ma recuperando e riciclando il vetro si riduce il consumo delle materie prime necessarie e di energia utilizzata nella fusione e si riducono notevolmente i quantitativi di rifiuti da smaltire. Le caratteristiche di trasparenza, igienicità, inerzia chimica, impermeabilità e stabilità gli fanno occupare ancora oggi un posto primario nell'industria della conservazione dei prodotti alimentari;
Frazione umida (rifiuti organici) Gli scarti animali e vegetali dei rifiuti hanno un alto tenore di umidità: questa parte è chiamata “frazione umida” dei RSU Per la sua natura biologica, questa “frazione umida” è quella più direttamente indicata per un riciclaggio che si avvicini maggiormente ai cicli naturali.