Uscita ufficiale FazerPuglia 2 Novembre 2008 La Certosa di Padula.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Duomo di Prato e il suo museo
Advertisements

Il Duomo di Cefalù.
Sintesi del percorso della mostra a cura dei docenti di Storia dell’Arte del Venturi I TESORI DELL’ABBAZIA BENEDETTINA DI SAN PIETRO: oggetti d’arte ritrovati.
Bagnoli Irpino Arte e Cultura.
Le domus residenziali Classe : 1° c/s Alunni : Edoardo Cappelletti,
BASILICHE PALEOCRISTIANE LUCiA TUDiNi SiMONA SESTiTO ESTHER FiORESE.
Sviluppo di Savona dal Medioevo al Rinascimento
Le cattedrali.
A SPASSO PER MILANO.
Dal progetto della prof. Francesca Giani
A.a.2007 / 2008 Laurea Specialistica in Ingegneria Edile Prof.ssa Ing. Giuseppa Novello Massai La vasca dei pinguini e delle otarie EDIFICI ESISTENTI S.I.S.
Tour dell'arte 2012.
27 marzo 2012 MUGGIA. Grado 29 marzo 2012 Grado Grado è unisola sabbiosa posta tra il mare e la laguna, conosciuta anche come Isola doro per il colore.
LADIES AND GENTLEMAN… LA 2B PRESENTA… LA GITA!!! ANNO SCOLASTICO 2001/2002.
Montserrat Montserrat è un'isola delle Piccole Antille nel Mar dei Caraibi, nel gruppo delle Isole Leeward. Il nome deriva dal monte presso Barcellona.
Il santuario di SAN VALENTINO in agro a VEZZANO a cura della dott.ssa Maria Dionigia Carli.
CONOSCERE LA STORIA ATTRAVERSO UN PERCORSO D'ARTE.
AL CASTELLO DI TORRECHIARA
Museo di San Marco Gloria Scalini Museo di San Marco.
Costruito tra il 1427 e il 1330 su una precedente fortificazione su commissione di Cosimo il Vecchio, venne realizzato dallarchitetto della famiglia.
Treviso Porta S.Tommaso Porta Santi Quaranta San Nicolò PiazzaVittoria
VISITA A VERONA Msatfi Kaoutar (pilota),
IL TEMPIO GRECO.
Castel del Monte.
il Gioiello di Altamura,
La reggia di Versailles
LAGO DI COMO BELLAGIO Prestigiosa Villa Storica
Ex Convento e Chiesa di Santa Chiara in Urbino
GITA SUL LAGO MAGGIORE: ANGERA E ISOLA BELLA
BOLOGNA Bologna è situata in una posizione geografica strategica, nel cuore dell’Italia, fra Milano e Firenze, ed è il capoluogo della Regione Emilia-Romagna.
Piazza dei Signori La storia di piazza dei signori non è molto chiara fino al d.C. infatti i cenni storici riferiti a questa zona di Treviso.
Sacro Monte di Varallo Piemonte La Nuova Gerusalemme 1.
SGUARDO AI PARTICOLARI
Il Vaticano.
TERRITORIO stemma di Venezia Arena di Verona
DIMORA STORICA IN BRIANZA.
ARCHITETTURA ROMANICA
L’ARCHITETTURA ROMANICA
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
LA CHIESA SANTA PRASSADE
Basilica di San Marco Prof.ssa Zaira Chiaese.
Palazzo Reale Il Palazzo Reale di Madrid (Palacio Real de Madrid, in spagnolo), è stata laresidenza ufficiale dei re spagnoli fino al Tuttavia è.
Linea del tempo Angioini ( XIII - XV sec.) : sistema difensivo per motivi espressamente militari , costruzione di reti di castelli e torri Gli.
I.C.S De Amicis -Bolani di REGGIO CALABRIA EDUCAZIONE AMBIENTALE
IL ROMANICO Nel XI (1000) e XII (1100) secolo l’umanità era molto superstiziosa Da un lato credeva di cadere vittima del male e dall’altra temeva il giudizio.
L’ Istituto Professionale di Stato “F.S. CABRINI” di Taranto
LA MIA RICERCA SU IL BATTISTERO DI SAN GIOVANNI
Basilica di San Crisogono
VIDEO. VIDEO Basilica Sant’Angelo in Formis - Capua Montecassino esercitò notevole influenza. Absidi, navate e navatelle sono state affrescate da maestri.
Lavoro svolto da: Ansalone Lavinia Giraldi Edoardo Marroni Eva
IL FASCINO DELL’ITALIA NASCOSTA I Borghi più belli d’Italia.
VIAGGIO VIRTUALE.
(Padova Maser-Treviso 1580)
Alunni: Billotto Luca e Doro Gabriele Professore: Francesco Carrer
Viaggio di istruzione a
VERSAILLES LA REGGIA DI VERSAILLES.
5 LUGLIO Gita a Certosa di Pesio (Cn) Sabato 5 luglio 2014 La prima tappa della gita è stata la visita della Certosa. Il complesso si compone di.
GITA LODI Gli alunni di 1^A hanno visitato la città di Lodi
Monforte d’Alba – Cappella di S. Stefano - La cappella di S. Stefano si trova in frazione Perno, poco distante dal centro urbano. E’ situata su un piccolo.
Visita in Vaticano I Patti Lateranensi del 1929 convertirono la Città del Vaticano in uno Stato indipendente, il più piccolo e influente del mondo. Il.
MONUMENTI APERTI 9/10 maggio 2015 CHIESA SAN FRANCESCO ORISTANO.
Perché Centocelle? Il nome deriva da Centum Cellae Era una cittadella militare costruita nel periodo di maggiore espansione dell’impero romano. Era formata.
PRIME CAPANNE SABUCINA IPOGEI EDIFICI RETTANGOLARI MURAPORTELLA FORNACE FONDERIA TOMBE A FOSSA TOMBE A CAMERA CAPODARSO 4° D foto 4°C foto.
C omune di Vernio San Quirico Il Casone e la Compagnia di San Niccolò di Bari a cura della Dott.ssa Arch. Marta Papi Capoluogo del Comune, l’abitato di.
VIAGGIO DI ISTRUZIONE IN CAMPANIA… terradi storia, mito e leggende!!!
Abitiamo a Sampierdarena e spesso ci sentiamo dire che è un quartiere degradato. I ragazzi del liceo Mazzini, in collaborazione con il FAI, ci hanno mostrato.
Il vescovo a cui la Dirigente Scolastica, in un precedente incontro aveva illustrato il progetto, si è reso disponibile ad incontrare i ragazzi. In occasione.
I luoghi della giustizia. Dove si svolgono i processi? Nel Foro Nel Senato Nelle Basiliche.
Sorge su un sito medievale che aveva sostituito il capitolum romanum. Il complesso fu costruito nel 1331 per volere del re giovanni di boemia. Venne terminato.
La basilica di San Giorgio. Storia La storia della Basilica è legata alla storia di Ferrara fin dalle sue origini. La prima chiesa fu edificata intorno.
Transcript della presentazione:

Uscita ufficiale FazerPuglia 2 Novembre 2008 La Certosa di Padula

Vogliamo stupirvi con effetti speciali

Ecco a voi alcuni numeri:

La certosa di San Lorenzo a Padula - si estende in unarea pianeggiante per una superficie di oltre mq; - La sua costruzione si è protratta per cinque lunghi secoli, dal XIV al XIX secolo; - È composta da 320 camere, 13 cortili, 500 porte, 51 scale, 41 fontane, 70 camini, 550 finestre, più di un chilometro di portici e di logge sostenuti da 300 archi e altrettanti pilastri.

La Certosa di San Lorenzo a Padula si può quindi considerare uno dei più grandiosi monumenti dellItalia meridionale. Sorta a partire dal 1306 per volere di Tommaso Sanseverino, conte di Marsico e signore dei Vallo di Diano, ha avuto vari rimaneggiamenti nel corso dei secoli, tanto che non è quasi più visibile niente dellaspetto originario dietro le forme barocche che oggi presenta il complesso. Divenuta un centro di cultura, vide linizio della decadenza con loccupazione francese di fine 700 inizi 800, che ne sancì la soppressione e la spoliazione di gran parte del patrimonio artistico. Soppressa quindi nel 1866, venne adibita, nel corso della seconda guerra mondiale, a campo di prigionia e poi abbandonata fino agli anni 80, quando finalmente i restauri, iniziati nel 1982, la riportarono allantico splendore.

Alcune curiosità: - Che significa certosa? Deriva da certosini, un ordine di francese di monaci, la cui casa generalizia, fondata nel 1084 da San Brunone, era a Grenoble e non poteva che essere graditissimo al sovrano angioino di cui il Sanseverino era un fedelissimo. - Perché Tommaso Sanseverino lha voluta? Per una spiccata pietà religiosa e devozionale? Forse, ma bisogna anche sapere che il termine padula indica un territorio con acque stagnanti, quindi sicuramente non salutari in unepoca contrassegnata da pestilenze. Bonificare le terre incolte e paludose era, nel medioevo, un servizio reso dalle grandi organizzazioni monastiche. - Alcuni sostengono che la pianta è a forma di una graticola per ricordare la morte del martire Lorenzo. In effetti nel medioevo (e non solo), era molto comune il ricorso alla simbologia nella definizione degli spazi architettonici, per questo non cè da meravigliarsi.

Oltre a ragioni simboliche, gli spazi dove si svolgeva la vita nelle epoche passate erano in strettissima relazione con la funzione che essi avevano. Per questo, come nelle altre Certose, anche a Padula la successione degli spazi corrisponde alla sua organizzazione religiosa e amministrativa, derivante dalla rigida applicazione della regola monastica. Gli ambienti delle certose si dividono in "casa bassa" e "casa alta": nella prima rientrano i luoghi di lavoro (depositi, granai, stalle, lavanderie, ecc.), la seconda, invece, è la zona di residenza dei padri, il regno dei silenzio e della più stretta clausura.

Planimetria del complesso n.b: i numeri individuano opere descritte di seguito.

Il portale dingresso immette attraverso un passaggio voltato a botte in una grande corte (1) delimitata da quattro corpi di fabbrica, i quali ospitavano buona parte delle attività produttive, utili per la sussistenza stessa della comunità. Da questa corte esterna si giunge alla vera e propria facciata (2), di impostazione tardo manierista. Fu realizzata in pietra locale e presenta una scansione dettata da colonne binate di ordine dorico; questa struttura fu in seguito arricchita in epoca barocca da statue e pinnacoli. Varcata la facciata dingresso si giunge nel chiostro (3), da dove, sul lato destro, si aveva accesso alla chiesa (4). Questa, di struttura trecentesca, conserva ancora un pregevole esempio di portone in legno di cedro dei Libano lavorato a formelle inserite in cornici molto aggettanti, inquadrato da un portale di ingresso rinascimentale in pietra. Entrando si possono ammirare gli altari dalle decorazioni policrome e i cori intarsiati di inizio 500. Nella restrostante sagrestia (5) si può ammirare un pregevole ciborio in bronzo del sec. XVI. Tra gli ambienti che si dispongono attorno al cimitero antico (6), trasformato in chiostro nel sec. XVIII, una cappella (7) accoglie la tomba cinquecentesca del fondatore della Certosa, mentre le cucine (8) conservano ancora parte dellarredo settecentesco e brani di affreschi del più antico refettorio.

La facciata (2) Lingresso della chiesa (4) Foto tratte da:

Sulla sinistra del chiostro su cui si affaccia la chiesa si apre il seicentesco chiostro dei procuratori (9), circondato da ambienti in parte occupati dal museo archeologico della Lucania occidentale. Lasciata a sinistra una scala in pietra che sale alla biblioteca (10; che presenta bei pavimenti in maioliche e un soffitto ligneo settecentesco), si giunge finalmente al chiostro grande (11), ampio ben mq. Fu iniziato nel 600 e ultimato alla fine del secolo successivo e accoglie al suo interno, circondato da una balaustra in marmo, il cimitero dei monaci (12). I corpi di fabbrica che racchiudono questo grande chiostro ospitano i quartieri dei certosini (13), dove sono ospitate le celle, costituite tutte da un corridoio posto allentrata, da due stanze, da un portichetto, da una loggia coperta e da un giardinetto con fontana da cui si accede al parco comune. Conclude il complesso uno scenografico scalone ellittico a doppia rampa (14), ricavato nel sec. XVIII da una torre ottagona preesistente e che permette l'accesso alla passeggiata coperta da dove si può godere di una superba vista sul paesaggio circostante.

Il chiostro grande (11) Lo scalone monumentale (14) Foto tratte da:

Grazie per lattenzione! (spero non vi siate annoiati e siate riusciti ad arrivare fino a questo punto!)