Il libro L’autore del libro è Fabrizio Silei, vincitore di vari premi come il Premio il Gigante delle Langhe sezione adolescenti, o il premio Giacomo Giulitto, e nel 2008 (anno della sua prima pubblicazione) è stato finalista per il Premio Unicef di letteratura per i diritti dell’uomo e del bambino.
La storia La protagonista di questa storia è Alice, una ragazzina di 12 anni a cui muore il padre, e così sua madre è costretta a trovare lavoro, come infermiera, a Roma, città dove si trasferiranno.
Mentre Alice si trova un nuovo amico, Emeka, un ragazzo di colore, Riccardo, il fratello di Alice, inizia a comportarsi in modo molto strano: si rasa a zero i capelli, si veste sempre con giacca e stivali neri, e soprattutto andò a vedere una partita di calcio allo stadio! Uno sport del quale non glie ne aveva mai importato nulla.
Il mistero incomincia a infittirsi quando la porta del loro vicino ebreo viene rovinata da svastica e da una scritta : achtung ebreo! Ovvero attento ebreo! Tra Alice ed Emeka scoppia una discussione su Hitler e sul razzismo che sfocia nella storia del padre di Emeka: sfuggito alla guerra in Nigeria dopo la morte della moglie.
I due parlarono anche delle stranezze di Riccardo e Emeka suggerisce di perquisire la stanza di Riccardo. E così è stato: Alice trova varie riviste filonaziste e un tirapugni che cadendo sotto il letto segnalano l’intrusione a Riccardo che arrabbiandosi moltissimo intima ad Alice di mantenere il segreto.
Successivamente Alice stringe amicizia con Norbert, l’ebreo a cui è stata rovinata la porta, che racconta ad Alice la sua triste storia: suo padre, prima che scoppiasse la Seconda Guerra Mondiale lo affidò ad un suo zio americano; nel frattempo la sua famiglia venne uccisa ad Auschwitz.
Alice origlia una discussione tra Riccardo ed un suo amico, riguardante una certa “lezione”, così Alice Emeka e Norbert scoprono la data e il sito della suddetta lezione e partono con lo spionaggio. Il “professore” della “lezione” non è altro che un negazionista, cioè una persona che nonostante tutte le prove si ostina a credere che l’olocausto degli ebrei non sia mai accaduto, ed incredibilmente una massa di ragazzi e ragazze, i nibelunghi, assieme a Riccardo, lo stava ad ascoltare credendo ad ogni singola parola!
Sfortunatamente le nostre tre spie vengono scoperte e riescono a scappare. Tra altri inseguimenti, intrighi e scomparse Alice vuole assolutamente salvare suo fratello da questi teppisti ma ci riuscirà ?
Questo libro è adatto a chiunque voglia chiarirsi le idee sul razzismo perché capisca che è sbagliato, o a chiunque rimanga indifferente sull’olocausto o non vi creda perché realizzi che quelle persone sono realmente morte innocenti a miliardi.
SSopra tutta la storia una schiacciante verità pesa come un macigno: negare alcuni tragici aspetti della Storia non equivale a cancellarli dalle nostre coscienze e permette che si ripetano più vicino a noi di quanto crediamo; perché la Storia è Memoria, e la Memoria è libertà, e vita. ((Spudoratamente copiato dal libro).