Riflessioni sul RUE: storia, bilancio, contenuti DEL REGOLAMENTO URBANISTCO EDILIZIO (RUE) 30 giugno 2008 arch. Elettra Malossi per
Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) Il PSC rinvia la disciplina operativa e attuativa delle proprie scelte strategiche e strutturali ad altri due strumenti urbanistici: con il POC si disciplinano le trasformazioni urbanistiche sostanziali del territorio da attuare in un arco temporale quinquennale. con il RUE si disciplinano gli interventi diretti e le modifiche urbanistiche non sostanziali immediatamente attuabili.
RUE caratteristiche fondamentali Caratteristiche fondamentali del Regolamento Urbanistico Edilizio: (somma del Regolamento Edilizio e di parte delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG) Contiene le norme edilizie attinenti alle attività di costruzione, compresi gli aspetti igienico-sanitari (ex RE) Disciplina le trasformazioni NON sostanziali che interessano il patrimonio edilizio esistente attuabili tramite intervento diretto (parte ex NTA): negli ambiti consolidati (residenziali) e nel territorio rurale negli ambiti specializzati per attività produttive esistenti nel centro storico e negli ambiti da riqualificare (per l’esistente) Ha validità a tempo indeterminato
RUE la procedura di formazione e approvazione La procedura è di esclusiva competenza comunale: (perché ha contenuti di governo locale riguardanti aspetti regolamentari o azioni prive di esternalità sui sistemi territoriali e ambientali sovracomunali) Il Consiglio Comunale adotta il RUE Entro 60 giorni Osservazioni (chiunque può formulare osservazioni)* Il Consiglio decide sulle osservazioni e approva il RUE. Le Amministrazioni ed i soggetti interessati che hanno partecipato alla Conferenza di pianificazione possono verificare la coerenza del RUE con il PSC e con gli aspetti igienico-sanitari e ambientali regolamentari presentando Osservazioni al Comune.
RUE i contenuti generali L’articolo 29 della LR 20/2000 definisce i contenuti generali del RUE. Il RUE regolamenta 4 fondamentali aspetti: Il vocabolario del piano urbanistico comunale …“definizione dei parametri edilizi ed urbanistici e le metodologie per il loro calcolo” La disciplina urbanistica “disciplina generale delle tipologie e delle modalità attuative degli interventi di trasformazione nonché delle destinazioni d'uso”. La disciplina edilizia “Norme attinenti alle attività di costruzione, di trasformazione fisica e funzionale e di conservazione delle opere edilizie, comprese le norme igieniche di interesse edilizio, la disciplina degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione.” La qualità urbana “disciplina degli elementi architettonici e urbanistici, degli spazi verdi e degli altri elementi che caratterizzano l'ambiente urbano”
RUE 1) Il vocabolario del piano urbanistico comunale …“definizione dei parametri edilizi ed urbanistici e metodologie per il loro calcolo” Definizione degli oggetti edilizi (es. unità edilizia, unità immobiliare, unità impiantistica, ecc…) Definizione dei parametri edilizi (es. sagoma, sedime, quote, altezze, superfici utili e accessorie, ecc…) Definizione dei parametri e degli indici urbanistici (es. superfici e indici territoriali e fondiari, ambiti e sub, comparti, ecc…) Definizione degli interventi urbanistici ed edilizi (es. tipologie intervento: manutenzione, recupero, nuova costruzione …) Definizione degli usi (es. elenco degli usi ammessi, ecc…)
Focus: sul lessico comune …“art. 16 LR 20/2000: Atti di indirizzo e coordinamento” Importanza di un lessico comune per il territorio regionale, che non cambia nel tempo ed è parametro di confronto e scambio tra enti e soggetti diversi La Regione stabilirà “…l’insieme organico delle nozioni, definizioni, modalità di calcolo e di verifica concernenti gli indici, i parametri e le modalità d’uso e di intervento…” In attesa, il Comitato Interistituzionale per l’elaborazione dei PSC * ha iniziato il confronto, producendo un primo risultato * Regione Emilia Romagna; Provincia di Bologna; Comuni di Bologna, Casalecchio di Reno; Associazioni di Comuni Reno Galliera, Terre di Pianura, Terre d’Acqua, Valle Idice; Comunità Montane Val Samoggia e Comune di Zola Predosa, Cinque Valli, Alta e Media Valle del Reno; Nuovo Circondario Imolese
Focus: definizione Su e Sa PARAMETRI DI MISURA DELLA CAPACITA’ EDIFICATORIA CONDIVISI A SCALA PROVINCIALE (anche dagli Ordini professionali) Documento assunto dal Comitato Interistituzionale per l’elaborazione dei PSC il 21 marzo 2008 Definizione di Superficie Utile (SU) Definizione di Superficie Accessoria (SA) Specificazioni per il computo della Su e della Sa Superfici eslcuse dal computo della Su e della Sa Dotazioni minime e massime di Sa
RUE 2) La disciplina urbanistica …“disciplina generale delle tipologie e delle modalità attuative degli interventi di trasformazione nonché delle destinazioni d'uso” Regole urbanistiche (indici, categorie di intervento, usi ammessi…) per gli interventi edilizi diffusi nei: Centri storici ed edifici tutelati esterni ai centri storici Ambiti urbani consolidati prevalentemente residenziali Ambiti urbani da riqualificare (per l’esistente in attesa del POC) Ambiti specializzati per attività produttive esistenti Poli funzionali esistenti Ambiti urbani di nuovo insediamento (per l’esistente in attesa del POC) Territorio rurale
Territorio rurale PSC + RUE Focus: SCHEMA DI ARTICOLAZIONE DEGLI STRUMENTI Territorio urbanizzato storico e consolidato PSC + RUE Art. A- 7 Art. A- 8 + POC Territorio rurale PSC + RUE Territorio urbanizzato da riqualificare PSC + POC RUE Art. A -17 Art. A - 20 POC Territorio da urbanizzare PSC + POC RUE
RUE 2) ancora sulla disciplina urbanistica… Regole per le Dotazioni Territoriali (art. A-26 LR 20): Quantità e caratteristiche delle dotazioni territoriali Come concorrono le trasformazioni tramite intervento diretto alla realizzazione delle dotazioni territoriali Casi in cui è ammessa la monetizzazione in luogo della cessione di aree Regole per la Perequazione urbanistica (art. 7 LR 20): Elemento innovativo, ancora poco esplorato Il PSC indica criteri e metodi per la determinazione dei diritti edificatori Il RUE indica le regole per dare attuazione al modello perequativo: ad esempio, la procedura per i trasferimenti e la concentrazione dell’edificabilità prevista nei comparti di trasformazione
Focus: LA CARTOGRAFIA DEL RUE …“disciplina generale delle tipologie e delle modalità attuative degli interventi di trasformazione nonché delle destinazioni d'uso” In quanto REGOLAMENTO il RUE dovrebbe disciplinare situazioni uguali riconosciute dal PSC (cioè la differenziazione degli ambiti dovrebbe avvenire nel PSC e poi essere regolata dal RUE) Nella prassi diffusa invece il RUE ha assunto il ruolo e il valore di PIANO, che integra ed articola il PSC Ne è derivata la necessità di dotare il RUE di una apposita CARTOGRAFIA che individua gli elementi, gli ambiti e i sottoambiti che il RUE disciplina
Focus: IL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE PdL di modifica della LR 20/2000 pubblicato sul BURER n. 172 del 6 agosto 2007 e ancora in corso di discussione Disegno di legge che propone la modifica di svariati articoli della LR 20/2000, anche per tentare di chiarire o dettagliare i contenuti degli strumenti comunali Propone la modifica dell’articolo 29 della LR 20/2000 riconoscendo il ruolo di PIANO attribuito al RUE dalle sperimentazioni in corso (cartografia!) Cit: “ il RUE può stabilire … la disciplina particolareggiata degli usi e delle trasformazioni ammissibili, dettandone i relativi indici e parametri urbanistici ed edilizi.” Cit: “ il RUE, qualora presenti la disciplina particolareggiata di parti del territorio urbanizzato … è adottato e approvato con il procedimento del POC”
Focus: la cartografia degli ambiti del PSC (su CTR)
Focus: la cartografia del RUE (su base catastale)
Focus: la cartografia degli ambiti del PSC (dettaglio)
Focus: la cartografia del RUE (dettaglio)
Focus: la cartografia del RUE (centro storico)
Focus: la cartografia degli ambiti del PSC (su CTR)
Focus: la cartografia del RUE (su base catastale)
Focus: la cartografia degli ambiti del PSC (dettaglio)
Focus: la cartografia del RUE (dettaglio)
Focus: la cartografia del RUE (centro storico)
RUE 3) La disciplina edilizia …“Norme attinenti alle attività di costruzione, di trasformazione fisica e funzionale e di conservazione delle opere edilizie comprese le norme igieniche di interesse edilizio, la disciplina degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione” Tratta prevalentemente i temi derivanti dall’applicazione della LR 31/2002: Disciplina del processo edilizio, tra cui: Definizione dei titoli abilitativi Disciplina del Permesso di costruire e della Denuncia di Inizio Attività Norme relative alla esecuzione e alla conclusione delle opere Aspetti di fiscalità locale, tra cui: Disciplina del Costo di costruzione Disciplina degli Oneri di urbanizzazione Disciplina relativa al calcolo del valore delle aree da monetizzare Requisiti tecnici delle opere edilizie, tra cui: Requisiti cogenti e requisiti volontari (adottati dalla Regione)
RUE 4) La qualità urbana …“disciplina degli elementi architettonici e urbanistici, degli spazi verdi e degli altri elementi che caratterizzano l'ambiente urbano” E’ la parte meno definita e potenzialmente più innovativa del RUE. Potrebbe riguardare, ad esempio: Prescrizioni specifiche inerenti la qualità urbana Regolamentazione degli interventi sugli spazi pubblici Norme morfologiche e indirizzi per il decoro Colore degli edifici, insegne, regole per le occupazioni di spazio pubblico… Disciplina per la salvaguardia del verde urbano Regolamentazione del progetto del verde Norme connesse alla mobilità Normativa degli spazi stradali (revisione dei regolamenti viari) Commissione per la Qualità architettonica e il paesaggio Funzionamento e competenze Norme di indirizzo sulle valutazioni
Riflessioni sul RUE: storia, bilancio, contenuti DEL REGOLAMENTO URBANISTCO EDILIZIO (FINE!) 30 giugno 2008 arch. Elettra Malossi per