Istituto comprensivo “ M. G. Cutuli” anno scolastico 2011-2012 La Salute Il Papilloma La Vaccinazione Prof.ssa Giovanna Scicchitano
La salute deriva dal latino “ Salus ”. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) la salute è uno stato di benessere completo, fisico, mentale e sociale e non soltanto la mancanza di malattie o di infermità. Ecco perché la psiche e il corpo di un individuo sono indivisibili. Esiste un rapporto tra individuo e ambiente, rapporto che è indivisibile.
Quindi la salute non è solo il ben’essere derivante dal buon funzionamento dell’organismo, ma è il risultato dell’interazione dell’ambiente con l’individuo. Il fattore principale che influenza la salute è l’ambiente E’ proprio dall’ambiente che possono nascere problemi sociali e malattie
Cause delle Malattie
La condizione di salute si difende o si promuove con la PREVENZIONE O PROFILASSI tramite interventi sulle persone sane e sull’ambiente al fine di prevenire l’insorgenza delle malattie e…….. Per una buona prevenzione bisogna: Curare l’igiene personale e ambientale Vaccinarsi Avere una alimentazione corretta Evitare fumo, alcool e droga
Un gran numero di microorganismi patogeni, che sono la causa di malattie parassitarie, sono legati all’igiene personale Esistono alcune norme, che se rispettate, facilitano un buon stato di salute: Lavarsi i denti dopo ogni pasto Lavarsi accuratamente la mani Una costante igiene intima
Malattie causate da virus: gli antibiotici sono inefficaci contro le infezioni virali, mentre alcuni vaccini offrono una buona protezione La Vaccinazione consiste nella somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico (vaccinoprofilassi) che a scopo terapeutico (vaccinoterapia)
quando questa è già in atto, La vaccinoprofilassi è un tipo di vaccinazione effettuata per creare uno stato immunitario nei confronti di una o più malattie La vaccinoterapia è un tipo di vaccinazione effettuata a scopo terapeutico contro una malattia, quando questa è già in atto, con lo scopo di potenziare gli anticorpi dell'organismo
tumori del collo dell’utero Alcune vaccinazioni sono state rese obbligatorie per legge, mentre altre sono assiduamente consigliate dai medici territoriali Tra le vaccinazioni, diventate ormai obbligatorie, possiamo ricordare quelle contro il morbillo, la rosolia, la varicella, la poliomelite, l’epatite e i tumori del collo dell’utero
Il Papilloma virus
Che cosa è l’HPV ? L' HPV o Papilloma Virus umano Human Papilloma Virus L' HPV o Papilloma Virus umano è un virus responsabile di malattie non gravi quali ad esempio le verruche cutanee. Alcuni ceppi di HPV, però, sono responsabili di tumori benigni come i condilomi e tumori maligni quali cancro al collo dell'utero, al cavo orale, all'ano e all'esofago. Si può quindi affermare che il virus HPV sia un virus oncogeno, in grado cioè di causare il cancro.
Le sue forme cliniche sono: La condilomatosi florida conosciuta anche come creste di gallo; La microcondilomatosi, diagnosi non priva di controversie; La condilomatosi cosidetta "piatta" che riguarda soprattutto il collo dell'utero e che si diagnostica tramite il pap test e o la colposcopia.
La condilomatosi florida consiste in piccole protuberanze carnose e mosce, da cui il nome popolare di creste di gallo con una radice di consistenza dura. Possono venire sulle grandi labbra, sulle piccole labbra, sul clitoride, sulla cute circostante, sull'ano e anche nel retto. La microcondilomatosi ha dato luogo a infinite discussioni data la sua somiglianza con la "papillomatosi parafisiologica" della vulva nella donna. In ambedue queste condizioni vi sono numerose protuberanze carnose prive però di qualunque significato patologico e da lasciare in pace.
Che cosa fa questa infezione? In genere non causa alcuna alterazione e si risolve da sola. In una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello del collo dell’utero. La maggior parte delle lesioni guariscono spontaneamente ma alcune, se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali. Ci vogliono però molti anni perché le lesioni si trasformino, e solo pochissime delle donne con infezione da papilloma virus sviluppano un tumore del collo dell’utero.
Quanto tempo dura l’infezione? La grande maggioranza delle infezioni scompare spontaneamente, circa il 50% nel corso di un anno e circa l’80% in due anni. Quando l’infezione scompare anche il rischio scompare.
Come si trasmette ? Si trasmette per via sessuale, anche se non necessariamente in seguito ad un rapporto sessuale completo. In alcuni casi l'infezione può essere trasmessa da una persona all'altra molti anni dopo che una delle due persone l’ha presa.
Come si cura ? Non ci sono ancora medicine per curare questa infezione. In particolare, si è visto che non servono gli antibiotici, gli ovuli o le lavande vaginali. La cosa più importante però è identificare in tempo le alterazioni provocate dal virus, che sono quelle che cerchiamo con il Pap test. Quindi partecipare allo screening è la cosa più efficace che possiamo fare per proteggerci.
Si può prevenire ? E’ molto difficile prevenirla, è un’infezione molto comune soprattutto fra le persone giovani C’è ora però un vaccino contro alcuni tipi di virus responsabili di circa il 70% dei tumori del collo dell’utero
Oggi l'arma migliore per contrastare questo tumore è il Pap Test Perché si fa il Pap Test Oggi l'arma migliore per contrastare questo tumore è il Pap Test (noto come "striscio"), un esame semplice e innocuo, che permette di identificare la presenza di lesioni anche piccolissime e di curarle tempestivamente prima che si trasformino in tumore.
Che tipo di vaccino? Di papilloma virus (HPV) ne esistono oltre 120 diversi tipi (ceppi), ma la stragrande maggioranza non causa lesioni e tumori. Il vaccino messo in commercio è diretto contro 4 ceppi del virus: HPV 16, HPV 18, HPV 11, HPV 6. Due di questi (HPV 16 e 18) sono quelli più frequentemente correlati alle lesioni tumorali e sono responsabili da soli del 70% dei casi di tumore del collo dell'utero. Gli altri due tipi (HPV 6 e HPV 11) sono invece correlati a lesioni benigne chiamate condilomi che, sebbene fastidiose, non causano lesioni maligne.
Come si effettua la vaccinazione ? Il vaccino viene somministrato tramite una iniezione intramuscolare Sono previste 3 dosi: la seconda dopo 2 mesi la terza dopo 6 mesi dalla prima dose.
Perché la vaccinazione a 12 anni ? Perché si tratta di un vaccino e quindi ha lo scopo di prevenire l'infezione e non di curarla. Deve essere somministrato prima che la persona sia stata infettata dal virus, condizione che si verifica sicuramente prima del primo rapporto sessuale. Infatti la vaccinazione ha la massima efficacia nelle donne che non sono entrate in contatto con il virus: l'effetto protettivo diminuisce notevolmente se si è già entrati in contatto con uno o più dei ceppi virali contenuti nel vaccino. Per le donne che hanno già avuto rapporti sessuali l'arma più efficace e sicura a disposizione per prevenire i tumori del collo dell'utero è il Pap Test.
E' fondamentale ricordare che la Vaccinazione è un alleato importante per ridurre il rischio di tumore, ma da sola non basta. Il vaccino, infatti, protegge da lesioni benigne (condilomi) associate a due dei ceppi virali del vaccino (HPV 6 e 11) e previene lesioni pre-cancerose associate agli altri due ceppi del vaccino (HPV 16 e 18), che costituiscono circa il 70% dei casi. Resta, dunque, un 30% di casi che non sono protetti dalla vaccinazione e proprio per questo è estremamente importante che in futuro le donne, anche se vaccinate prima della pubertà, si sottopongano con regolarità al Pap Test ogni 3 anni.
Il vaccino ha effetti collaterali ? Gli studi effettuati fino a ora hanno mostrato che il vaccino è sicuro e gli effetti collaterali più comuni sono rappresentati da irritazioni della pelle in corrispondenza dell’iniezione. Visto che il vaccino è stato testato su un numero di donne relativamente piccolo, fino ad ora non è stato possibile identificare eventuali reazioni avverse rare. Quindi, come per tutti i farmaci appena immessi sul mercato, è essenziale segnalare al proprio medico eventuali effetti Collaterali.
Quanto dura l’efficacia del vaccino ? I dati a disposizione sembrano indicare che l'immunizzazione offerta dal vaccino dura 10 anni. Al momento non si hanno altre informazioni: gli studi per stabilire la durata complessiva della copertura vaccinale sono tuttora in corso e solo quando saranno conclusi sarà possibile sapere ogni quanto tempo saranno necessari i richiami.
VACCINATEVI TRANQUILLE L’Italia è il primo paese europeo a pianificare una strategia di vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) VACCINATEVI TRANQUILLE