Applicazioni Elettroniche e Sensoristiche in Elettronica Organica Stefano Lai, PhD
Competenze e tecnologie sviluppate: come funzionano
Come arrivare all’obiettivo? Miniaturizzare l’elettronica: dispositivi piccoli, integrati su substrati flessibili, risulterebbero impercettibili o Integrazione di processi diversi; o Elettronica classica conveniente su piccola area vs. applicazione larga area. Rendere l’elettronica veramente flessibile: o Usare plastiche e tessuti come elementi elettronici.
Competenze e tecnologie sviluppate: come funzionano Elettronica organica è: Una tecnologia semplice, basata sulla chimica, che consente di sviluppare applicazioni elettroniche a basso costo su larga area; Grazie alle tecniche di fabbricazione innovative, i dispositivi elettronici sono sviluppabili su substrati non convenzionali, come la plastica e i tessuti.
Competenze e tecnologie sviluppate: possibili applicazioni L’elettronica organica è già commerciale in diverse applicazioni opto-elettroniche Gli OLED sono un prodotto presente in numerosi dispositivi elettronici La ricerca sul fotovoltaico organico promette di garantire prestazioni simili, se non migliori, a quella del silicio.
Competenze e tecnologie sviluppate: Applicazioni sviluppate I processi a basso costo su larga area e l’utilizzo di materiali organici consentono rendono l’elettronica organica particolarmente interessante per tutte quelle applicazioni in cui flessibilità, trasparenza, leggerezza e biocompatibilità sono parametri fondamentali: Sensori di deformazione, usati per applicazioni robotiche e biometriche; Tessuti intelligenti, come tappeti sensorizzati per applicazioni nell’ambito della fisioterapia; Bio-chemo sensoristica (eventualmente usa-e-getta); Etichette intelligenti (TAG)
Competenze e tecnologie sviluppate: sviluppi futuri attesi Le applicazioni sviluppate su substrato plastico sono portabili (grazie al basso consumo di potenza dei dispositivi realizzati) biocompatibili, trasparenti e leggere. Il futuro di numerose applicazioni, in particolare per quanto riguarda la sensoristica biometrica, è rappresentato dall’elettronica tatuabile.
Chi siamo Il Gruppo di Dispositivi Elettronici Avanzati è formato da due professori associati, quattro ricercatori post-doc, quattro studenti di dottorato. La produzione scientifica del gruppo consta, a partire dalla sua fondazione nel 2001, di oltre 150 tra articoli su rivista internazionale, atti di conferenza internazionale e capitoli di libro. Diverse attività di ricerca del gruppo hanno portato alla sottomissione di brevetti nazionali e internazionali. Il gruppo è stato coinvolto, a partire dal 2005, in quattro progetti europei, uno dei quali in qualità di gruppo coordinatore. A questi si aggiungono numerosi progetti nazionali e regionali. Il gruppo è attivamente impegnato nel trasferimento tecnologico tramite lo spin-off TechOnYou.
Cosa possiamo offrire e a chi Il Laboratorio di Dispositivi Elettronici Avanzati ha a disposizione la strumentazione necessaria alla fabbricazione e caratterizzazione dei dispositivi elettronici organici realizzati su substrato plastico e su tessuto; Il gruppo ha un’esperienza più che decennale nella progettazione, fabbricazione e caratterizzazione di applicazioni in elettronica organica, in particolare per quanto riguarda la sensoristica fisica, chimica, biologica e meccanica. L’esperienza del gruppo comprende anche la caratterizzazione di dispositivi e sistemi elettronici complessi e la progettazione, fabbricazione e caratterizzazione di elettronica di supporto in tecnologie standard.
Contatti Contatti: Prof. Piero Cosseddu, Sito Web: sites.unica.it/dealab Indirizzo: DeaLAB – Laboratorio di Dispositivi Elettronici Avanzati c/o Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Università di Cagliari Piazza d’Armi Cagliari