Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Campobasso 16 novembre 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Torino 19 Febbraio 2010 I servizi per la ricerca e linnovazione: modalità di accesso ai finanziamenti e regole del bando Giuseppe Benedetto Direttore Attività
Advertisements

Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
1 IL PROGETTO INTERREGIONALEINTEGRARE LE PARI OPPORTUNITA NELLA FORMAZIONE E NEL LAVORO Relatrice: Silvana Pilocane Responsabile Settore Sviluppo dellImprenditorialità
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
UNA BUSSOLA PER NAVIGARE NELLA UE La politica di coesione nellU.E. Corso in TECNICHE DI PROGETTAZIONE: Fund Raising per lUniversità A CURA DELLASSOCIAZIONE.
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
SPORTELLO DONNA nasce nel 1992 come azione positiva della legge nazionale 125/91 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro.
30 marzo 2011 La valorizzazione di genere come fattore strategico di sviluppo economico, organizzativo e soggettivo VALORIZZAZIONE DI GENERE COME FATTORE.
Lautovalutazione come strumento a supporto della programmazione regionale Roma, 9 novembre 2011 Silvia Ciampi Isfol.
Il percorso di analisi autovalutativa nelle regioni Convergenza e in Sardegna: Prime considerazioni di sintesi Silvia Ciampi Isfol.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Le tre grandi sfide delle P.P.A.A. per la qualità del lavoro*: 1. La prima: rendere attrattive le amministrazioni pubbliche per i talenti migliori. 2.
Il piano di valutazione unitario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Roma, 12 Marzo 2008 Direzione Generale Servizio Pianificazione strategica,
Programma di azioni per favorire l’espressione del talento femminile
Progettazione Europea sui temi attinenti le politiche di genere e pari opportunità Formagenere Lez. 3 ( docente : Carla Capaldo)
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
PIANO SUD: INCONTRO MINISTRO FITTO “Obiettivi, criteri e modalità per la programmazione delle risorse di cui alla delibera CIPE n. 79 del 30 luglio 2010,
Verso l’Intesa Programmatica d’Area Comelico-Sappada Linee-guida del documento programmatico d’area
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA in EMILIA-ROMAGNA Conferenza Finale Progetto COGITA Bologna, 23 ottobre 2014.
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
REGIONE CALABRIA UNIONE EUROPEA Consulta Regionale Ricerca e Innovazione - Catanzaro, APQ R&C – Bando Linea 1 Ricerca e innovazione in Calabria.
Azioni di sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne – PON ATAS OB. 1 Misura II.2 Azione 5.2 Anna Gammaldi Roma, 29 novembre 2005.
Cinquantapercento Foto di Paola Gareri
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Il DDL S1934 … e il ruolo dei genitoriDDL S1934 A cura di Cinzia Olivieri.
Elena Murtas -Campobasso- Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI IL POR SARDEGNA Sergio Diana – Membro del Team Europe della Commissione Europea.
Il Documento Unico di Programmazione
Regione Campania PI PARCO REGIONALE DEI MONTI PICENTINI “Il Comitato Consultivo di Indirizzo”
Giovanna Indiretto - Puglia- Marzo 2004 L’evoluzione delle politiche di pari opportunità e del mainstreaming di genere nella programmazione dei Fondi strutturali.
Giovanna Giuffredi Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
A cura della Task Force DPO Sintesi delle modifiche e integrazioni in chiave di genere accolte nella revisione di metà periodo del POR Sicilia 2000/2006.
Quadro delle priorità 1. Reddito – Indipendenza – Lavori delle donne 2. Incremento dell’occupazione femminile – Incremento del tasso di attività femminile-
LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR SICILIA OBIETTIVO Dott.ssa Ornella Pagano Palermo,7 giugno 2004 FORMEZ – PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA.
Antonella Bisceglie Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
Pari Opportunità:: evoluzione ed impatto sulla programmazione dei Fondi Strutturali Manuela Galaverni Giovanna Indiretto Potenza, 25 gennaio.
Marina Galzignato Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR PUGLIA OBIETTIVO Dott. Paolo Calbucci Lecce,16 marzo 2004 FORMEZ – PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA IN.
LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR PUGLIA OBIETTIVO Dott. Roberta Clemente Foggia,17 marzo 2004 FORMEZ - PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA.
Giovanna Giuffredi Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
PIEMONTE 1 Luglio 2015.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Anna Gammaldi Potenza, 25 gennaio 2005.
Le Pari Opportunità tra uomini e donne: prospettive e risorse offerte per lo sviluppo locale San Pietro Avellana, 4 febbraio 2006 Beatrice Pernarella.
Napoli, 30 giugno 2005 Workshop di presentazione dell’Avviso per la selezione dei Progetti di Formazione Workshop di presentazione dell’Avviso per la selezione.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Potenza 15 marzo 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Paolo Calbucci Potenza, 15 marzo 2005.
AZIONI DI SISTEMA IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMINI E DONNE ED INCLUSIONE SOCIALE PON ATAS Ob.1 Misura II. 2 Azione 5.2 Palermo, 24 maggio 2005.
Valorizzazione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo 11 giugno 2015, Roma Antonia Ballottin.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Anna Gammaldi Campobasso, 12 novembre 2004.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 08 maggio 2015 Rapporto Annuale di Esecuzione 2014 Maurizio De Fulgentiis.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
DALL’ACCORDO DI PARTENARIATO AL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE : IL COMMUNITY-LED LOCAL DEVELOPMENT (CLLD) di Francesco Mantino Tavolo tecnico.
POLITECNICO DI TORINO Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico.
Elementi caratterizzanti la Sovvenzione Globale ESPRIT3 Comitato di sorveglianza 15 giugno 2010.
1 l.r. 28/2004, art. 6 II° BANDO PER LA PREDISPOSIZIONE E L’ATTUAZIONE DEI PIANI TERRITORIALI DEGLI ORARI BURL serie ordinaria n.4 del 22 gennaio 2007.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Prospettiva di genere:integrare la dimensione di pari opportunità tra donne e uomini nei progetti che beneficiano di finanziamenti europei. La metodologia.
Politica regionale Seminario su Fondi Strutturali e d'Investimento Europei : Obiettivi e principali strumenti di attuazione dei POR/PON, con particolare.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 25 giugno 2014 Rapporto Annuale di Esecuzione 2013 Maurizio De Fulgentiis.
Convegno Nazionale IL LAVORO SI FORMA Le novità procedurali ed organizzative dopo l’Accordo del 18 aprile Roma, 9 – 10 luglio 2007.
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR COMITATO DI SORVEGLIANZA 13 Maggio 2016 Avanzamento finanziario.
Forum partenariale Aosta, 4 febbraio L’integrazione tra gli interventi 1.La valutazione dei dispositivi d’integrazione 2.L’attuazione dei “progetti.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Forum partenariale Aosta, 13 febbraio Le performance della politica regionale di sviluppo 2 1.Macro-obiettivi e criteri di valutazione 2.Focus.
Le Pari opportunità nel Fondo Sociale Europeo e nella strategia per l’occupazione.
Transcript della presentazione:

Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Campobasso 16 novembre 2005

L’APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI PARI OPPORTUNITA’ NELL’UTILIZZO DEI FONDI STRUTTURALI

 Approccio “duale”  Azioni di sistema  Strumenti  Prospettive per la Programmazione

APPROCCIO “DUALE” AZIONI SPECIFICHE azioni dirette che incidono sulla riduzione dei divari nella partecipazione femminile alle attività socio-economiche e contrastano la discriminazione di genere MAINSTREAMING DI GENERE integrazione del principio di PO in tutti i programmi, progetti ed interventi di sviluppo a valere sui Fondi Strutturali

Azioni positive vs mainstreaming di genere azioni positive nella promozione dell’accesso all’occupazione, ai servizi e alle strutture nella rimozione degli ostacoli alla partecipazione delle donne alla vita sociale ed economica nella valorizzazione dei talenti e del saper fare delle donne interventi di promozione del mainstreaming di genere nelle politiche di sviluppo  istituzionalizzando le competenze nella pubblica amministrazione  elaborando strumenti per l’implementazione delle politiche di Pari opportunità nei processi di sviluppo

AZIONI DI SISTEMA Istituzionalizzazione delle competenze Assessorato e relativo Servizio per le PO costituzione, a valere sulla Misura 3.14, di due organismi tecnici di supporto: Comitato Tecnico per le PO e Team di animatrici di PO costituzione presso ogni Provincia di un team di animatrici/tori di PO in attuazione del Protocollo Sperimentale Autorità per le politiche di genere per supportare l’AdG e i responsabili di misura e dei PI nelle fasi di programmazione, sorveglianza, monitoraggio e valutazione del POR per implementare gli obiettivi e i criteri di pari opportunità e di mainstreaming di genere

STRUMENTI/1 Stesura di un Rapporto annuale dell’Autorità di Gestione del POR circa l’attuazione delle Pari Opportunità e della strategia di mainstreaming nella programmazione regionale dei Fondi Strutturali.

STRUMENTI/2 Linee guida per l’attuazione del principio di Pari Opportunità nella gestione dei fondi strutturali. Indirizzi operativi per la gestione, la valutazione e la riprogrammazione del POR Campania le proposte griglia di criteri e parametri minimi Predisposizione di una griglia di criteri e parametri minimi per la rilevazione del rispetto della priorità trasversale “Pari Opportunità” (sia a livello di criteri di redazione dei bandi e di selezione dei progetti, sia a livello di indicatori per la valutazione). Il complesso dei parametri non può avere un’incidenza inferiore al 5% del totale, salva la previsione di punteggi premiali meccanismi di evidenziazione proceduralePrevisione di meccanismi di evidenziazione procedurale dell’assunzione del gender mainstreaming nella gestione di Misure/Azioni non specifiche (ad es. previsione di un parere preventivo sui bandi in corso di emanazione)

STRUMENTI/3 Indirizzi operativi per la gestione, la valutazione e la riprogrammazione delle Misure FSE del POR Campania obiettivi specifici evidenziare le caratteristiche rilevanti dal punto di vista delle Pari Opportunità evidenziare le caratteristiche rilevanti dal punto di vista delle Pari Opportunità suggerire modalità di integrazione delle pari opportunità nella predisposizione di bandi/avvisi di attuazione nonché in fase di selezione dei progettisuggerire modalità di integrazione delle pari opportunità nella predisposizione di bandi/avvisi di attuazione nonché in fase di selezione dei progetti proporre indicatori ed informazioni correlate per valutare l’impatto delle realizzazione sulle pari opportunitàproporre indicatori ed informazioni correlate per valutare l’impatto delle realizzazione sulle pari opportunità consentire una maggiore comprensione della valenza di Pari Opportunità per apportare eventuali correzioni in sede di riprogrammazioneconsentire una maggiore comprensione della valenza di Pari Opportunità per apportare eventuali correzioni in sede di riprogrammazione

STRUMENTI/4 Linee guida per la valutazione dell’impatto sulle Pari Opportunità nei Progetti Integrati Obiettivo generale stimolare un processo di ed per tutti gli attori coinvolti nella fase di programmazione/progettazione stimolare un processo di autovalutazione ed auto- apprendimento per tutti gli attori coinvolti nella fase di programmazione/progettazione Obiettivi specifici la stesura successiva dei bandi e la definizione dei livelli più maturi di progettazione orientare in un’ottica di genere la stesura successiva dei bandi e la definizione dei livelli più maturi di progettazioneRisultati Apertura di uno sportello informativo per l’applicazione delle Linee GuidaApertura di uno sportello informativo per l’applicazione delle Linee Guida Produzione di un CD ROM contenente una guida all’utilizzo del software sulle Linee Guida ed altre informazioni utiliProduzione di un CD ROM contenente una guida all’utilizzo del software sulle Linee Guida ed altre informazioni utili

Alcuni esempi del mainstreaming di genere nei fondi strutturali/1 Misura 4.2 “Sostegno allo sviluppo produttivo del tessuto imprenditoriale regionale” Azione e) regime di aiuto a sostegno delle PMI della Regione Campania per lo sviluppo dell’imprenditoria femminileAzione e) regime di aiuto a sostegno delle PMI della Regione Campania per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile Misura 4.1 “Funzionalizzazione, qualificazione e potenziamento della dotazione infrastrutturale nei sistemi locali di sviluppo Azione a) riqualificazione, completamento e potenziamento delle aree di insediamento produttivoAzione a) riqualificazione, completamento e potenziamento delle aree di insediamento produttivo Azione b) rifunzionalizzazione di aree industriali dismesse, infrastrutture di sostegno ai processi di delocalizzazione produttivaAzione b) rifunzionalizzazione di aree industriali dismesse, infrastrutture di sostegno ai processi di delocalizzazione produttiva Le operazioni di entrambi le azioni prevedono anche la dotazione di infrastrutture per la conciliazione

Alcuni esempi del mainstreaming di genere nei fondi strutturali/2 Integrazioni delle pari opportunità nei bandi: Misura 4.5 “Sostegno allo sviluppo ed alla riqualificazione dei sistemi turistici locali e alla realizzazione di itinerari turistici” Impatto occupazionale femminile e maschile in fase di gestione (max 10 punti) Miglioramento dei processi gestionali e organizzativi attraverso l’introduzione di orari e modelli organizzativi flessibili ed innovativi (max 10 punti) Misura 1.11 “Promozione di una forza lavoro competente e di una nuova imprenditorialità a supporto della protezione e valorizzazione del territorio e dello sviluppo di attività produttive in aree protette” Esplicitazione delle priorità trasversali Azioni di accompagnamento per la creazione di impresa per donne e uomini

Prospettive per la Programmazione Promozione di azioni più direttamente mirate all’effettivo superamento dei forti gap occupazionali femminili Sostegno e promozione dello sviluppo economico e imprenditoriale del territorio, con particolare riferimento all’imprenditoria femminile Potenziamento dei servizi e infrastrutture sociali rivolti alla cura delle persone promozione di studi e ricerche sulla condizione femminile in tutti gli aspetti della vita economica e sociale per orientare le scelte su interventi specifici Pre-condizioni Formalizzazione di modelli organizzativi strutturati Rafforzamento dell’approccio duale nei Programmi Operativi monofondi Previsione di una riserva finanziaria dedicata alle Pari Opportunità