PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA
COMPOSIZIONE DELLISTITUTO BACINO DUTENZA RAPPORTI CON IL TERRITORIO ISPIRAZIONE CULTURALE E PEDAGOGICA TRATTI IDENTIFICATIVI ALLEANZA EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA TRAGUARDI E COMPETENZE PROTOCOLLO DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA PERCORSI EDUCATIVI INDIVIDUALIZZATI CURRICULUM VERTICALE INCARICHI DI RESPONSABILITA PROGETTI DISTITUTO
COMUNE
da Verucchio … per crescere! Coinvolgere lintera comunità per realizzare una città a misura di bambino … progetto di educazione alla cittadinanza rete forte e visibile … con e tra le tante realtà circostanti (… Da Verucchio… per crescere … si allarga e si dirama) e le diverse istituzioni di Verucchio che si impegnano - ciascuna per il proprio ambito di intervento, secondo i propri fini e le proprie modalità - … per costruire un futuro … un territorio a misura di bambino e dunque a misura anche delladulto di ieri, oggi e domani. Ideato dallAmministrazione Comunale e in collaborazione con la Scuola e le Associazioni del territorio mettere tutti - adulti e bambini - nella condizione di leggere e comprendere il territorio nelle sue articolazioni, per potervi agire anche in prima persona. Logo e motto realizzati dalla classe 4^A primaria di Verucchio (a.s )
ORGANIZZAZIONE gruppo di progetto logo e motto come simbolo riconosciuto e riconoscibile apparato di segreteria, sito e indirizzo mail dedicato (gestito dallAmministrazione Comunale); Comitato di Valutazione dei progetti cinque sottogruppi di lavoro riferiti alle aree tematiche Storia - legalità - salute e benessere - ambiente - conoscenza DA VERUCCHIO PER CRESCERE si avvale del coordinamento e del supporto pedagogico- formativo e scientifico dei professori Andrea Canevaro, Angelo Rimondi e Serafino Rossini.
Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nellalunno una voglia grande di Apprendere Arturo Graf (Atene, 1848 – Torino, 1913)
Comunicare in modo pertinente con un registro adeguato alla situazione; Comprendere e produrre testi e messaggi in vista di scopi funzionali formulando pareri personali; Sviluppare abilità funzionali allo studio; Acquisire terminologie specifiche; Comprendere ed utilizzare codici non verbali; Saper osservare, leggere, analizzare; Sapersi integrare nel gruppo condividendone le regole; Sapersi orientare, oltre che nello spazio e nel tempo, anche per le scelte sul proprio futuro, essendo consapevoli delle proprie possibilità.
Riconosciamo la valutazione come atto imprescindibile dellagire didattico ed educativo Scuola primaria: - valutazione annuale espressa in decimi; - valutazioni documentate nel Registro Personale e nella Scheda Personale annuale con valutazione quadrimestrale. Linsegnamento della Religione Cattolica e le Attività alternative sono valutate su apposito foglio; - la Certificazione delle Competenze rilasciata alla fine del quinto anno è relativa allidentità personale e agli strumenti culturali; - per ogni Area Disciplinare sono stabiliti i Profili Formativi in Uscita (PFU).
Lidea di integrazione che listituto condivide e attua è frutto di un continuo processo di pensiero e attività, e la sua progettazione è in funzione dei bisogni, risorse e competenze a disposizione. … lintegrazione degli alunni diversamente abili presuppone il riconoscimento e lassunzione di responsabilità di tutti coloro che contribuiscono alla crescita educativa dellalunno, la scuola, insieme ai professionisti della sanità, genitori e agenzie educative del territorio è chiamata a realizzare percorsi educativi in sintonia con i bisogni dellalunno e realizzabili nel contesto in cui vive.
La L.170/2010 tutela le persone con DSA e la scuola s'impegna a favorirne il successo formativo; a realizzare le linee guida della norma; a informare, formare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; a incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari; a formulare il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per assicurare opportunità di sviluppo. Integrazione alunni con Difficoltà Specifiche di Apprendimento
DATI RELATIVI ALLALUNNO DATI DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA ALLA SCUOLA (o diagnosi) TIPOLOGIA DEL DISTURBO (dalla diagnosi o dalla segnalazione specialistica) INTERVENTI EXTRASCOLASTICI EDUCATIVO-RIABILITATIVI INTERVENTI EDUCATIVI TERRITORIALI CURRICULUM SCOLASTICO OSSERVAZIONE DELLE ABILITA STRUMENTALI CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO CONSAPEVOLEZZA del diverso metodo di apprendimento CONTRATTO FORMATIVO Patto di corresponsabilità educativa previsto dal D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235 misure dispensative strumenti compensativi modalità di verifica e criteri di valutazione adottati PATTO CON LA FAMIGLIA INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE ED ORALI PER LESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO DISTRUZIONE STRUTTURA E AREE DINTERVENTO DEL PDP
INTEGRAZIONE - MULTICULTURA … le prassi in atto: Protocollo daccoglienza Programmazione di percorsi strutturati per alunni non italofoni (a cura degli insegnanti dellIC con fondi regionali) Piano di Studio Personalizzato e relativa valutazione (3 copie) Contatti e relazioni con strutture territoriali per favorire la comunicazione con le famiglie e linserimento degli alunni (Centro per le famiglie; possibili progetti in rete con istituti) Approfondimenti, proposte di studio/aggiornamento da Funzione Strumentale e Commissione Intercultura Dal testo del Piano dellOfferta Formativa dIstituto: … Definizione di pratiche condivise allinterno del nostro collegio docenti in tema di accoglienza di alunni stranieri. Facilitazioni per lingresso di bambini e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico. Coinvolgimento delle famiglie degli alunni in percorsi di conoscenza. Sostegno agli alunni nella fase di apprendimento della nuova lingua. Promozione di reti di intervento con gli Enti locali territoriali o con altre istituzioni scolastiche per favorire una cultura dellaccoglienza.
Piano di Studio Personalizzato (DPR 31 agosto 1999, n. 394;CM n.24/2006; DPR 122/2009) primaria secondaria INFO GENERALI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN INGRESSO (secondo il Quadro di Riferimento Europeo per la conoscenza delle lingue ad uso della lingua italiana) OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI TRASVERSALI VERIFICA (le verifiche dovranno considerare lo svantaggio linguistico di partenza secondo il DPR 394/99 art.45, comma 4; dal DPR 275/99 art.4) VALUTAZIONE RISORSE Dichiarazione di conoscenza del PSP da parte della famiglia Struttura e aree dintervento del PSP
Per tutte le scuole dellIC Negli ordini di scuola Nei singoli plessi