Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448

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Presenta: Maldera Giulia
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Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Proponenti: Giovanna Vella, Elsa Marchello Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Linea: Smart Culture e turismo_Obiettivi - Realizzare un database digitale che possa consentire lo scambio di SAPERI TECNICI - Dare visibilità ai beni architettonici e all’edilizia siciliana - Preservare i documenti archivistici che trattano di architettura - Creare una rete di studiosi – professionisti – detentori di beni archivistici per favorire la DIFFUSIONE

Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Proponenti: Giovanna Vella, Elsa Marchello Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Linea: Smart Culture e turismo_Azioni DIFFUSIONE – CONDIVISIONE - VALORIZZAZIONE - Ricerche per la selezione dei documenti (work in progress) - Contatti con enti e privati per l’adesione (work in progress) - Redazione di schede e cataloghi (work in progress) - Individuazione percorsi tematici (work in progress) - Digitalizzazione (work in progress) - Database online (next step) Recuperiamo, cataloghiamo e digitalizziamo i documenti Clicca e guarda il video!

Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Proponenti: Giovanna Vella, Elsa Marchello Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Estratto attività - Archivi in acquisizione: Archivio professionale Colajanni: Progetti di urbanistica Edilizia residenziale privata e pubblica Industrializzazione edilizia Esattoria comunale, Palermo Piano Regolatore Generale di Piazza Armerina Piano di zona – Quartiere Oreto

Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Proponenti: Giovanna Vella, Elsa Marchello Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Estratto attività: Archivi in acquisizione: Archivio professionale Cottone: Palermo_città storica (raccolte iconografiche) Interventi di Recupero edilizio Cartografia Interventi di recupero Torre Pisana, Palermo

Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Proponenti: Giovanna Vella, Elsa Marchello Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Estratto attività: Archivi in acquisizione: Asilo nido a S. Agata Militello, Me Archivio professionale Vicari: Edilizia scolastica Edilizia ecclesiastica Interventi di Recupero edilizio Scuola media a S: Agata Militello, Me Piano Regolatore Generale di Santo Stefano di Camastra, ME

Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Proponenti: Giovanna Vella, Elsa Marchello Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Estratto attività -Percorsi tematici: Lo sbarco alleato in Sicilia Palermo : Centro storico: bombardamenti e ricostruzione La città fuori le mura Architettura moderna I borghi rurali :Architettura rurale in Sicilia Edilizia ferroviaria Protagonisti: Architetti e professionisti Siciliani Raccolte: Bibliografia e raccolte emerografiche I borghi rurali – Borgo Gattuso

Estratto attività: intervento al memoriale del 9 maggio 1943 Sapere Tecnico Condiviso Pon_04a3_00448 Estratto attività: intervento al memoriale del 9 maggio 1943 9 Maggio 1943 – Bollettino di guerra: 211 bombardieri dei tipi Boeing B17North American Mitchell B25 e Martin Marauders B26 circa 150 caccia Lockheed P38 1100 bombe da 227 chili Distrutti totalmente: Oratorio della Compagnia di S. Francesco di Paola, Chiesa di S. Andrea Apostolo, Chiesa della Madonna di tutte le Grazie , Chiesetta di S. Giovanni alla Guilla , Chiesa di S. Croce la Chiesa della Madonna di Monserrato Molti i feriti L’Italia riuscirà a superare vittoriosamente la presente fase critica. Aiutatevi che gli Alleati vi aiutano (Radio Londra)

Estratto attività: intervento al memoriale del 9 maggio 1943 L’ATTESA: PROTEZIONI E RIFUGI proteggere le persone, proteggere i monumenti Piazza Pretoria Duomo di Monreale La città di Palermo, sebbene la guerra in essa non fosse durata come in altre parti di Italia, usciva dal secondo conflitto mondiale sfigurata e privata di una considerevole parte del suo vasto patrimonio architettonico. Tali furono i danni causati dai bombardamenti nemici, che ad essa fu attribuito l’appellativo di “grande mutilata di guerra”. Essa infatti, anche se la guerra finì nel 1943, due anni prima che in altre città italiane, fu sottoposta ai cosiddetti “bombardamenti a tappeto”, cha avevano lo scopo di distruggere tutti i centri strategici della città e di terrorizzare la popolazione. A dare un’idea dell’entità dei danni le due carte rappresentale, l’una redatta dalla Soprintendenza ai Monumenti nel 1945 e l’altra da me aggiornata con l’impiego di fonti di diversa natura che sono però un risultato parziale in quanto si riferiscono al solo patrimonio monumentale e in particolare a quello localizzato all’interno entro la cinta muraria cinquecentesca, e non agli interi contesti urbani distrutti,

Estratto attività: intervento al memoriale del 9 maggio 1943 Bombardamenti e rovine 9 maggio 1943: “Bombardate Palermo!” BOMBARDAMENTI E ROVINE Palermo, mutilata di guerra Sant’Ignazio Martire all’Olivella La città di Palermo, sebbene la guerra in essa non fosse durata come in altre parti di Italia, usciva dal secondo conflitto mondiale sfigurata e privata di una considerevole parte del suo vasto patrimonio architettonico. Tali furono i danni causati dai bombardamenti nemici, che ad essa fu attribuito l’appellativo di “grande mutilata di guerra”. Essa infatti, anche se la guerra finì nel 1943, due anni prima che in altre città italiane, fu sottoposta ai cosiddetti “bombardamenti a tappeto”, cha avevano lo scopo di distruggere tutti i centri strategici della città e di terrorizzare la popolazione. A dare un’idea dell’entità dei danni le due carte rappresentale, l’una redatta dalla Soprintendenza ai Monumenti nel 1945 e l’altra da me aggiornata con l’impiego di fonti di diversa natura che sono però un risultato parziale in quanto si riferiscono al solo patrimonio monumentale e in particolare a quello localizzato all’interno entro la cinta muraria cinquecentesca, e non agli interi contesti urbani distrutti,

Estratto attività: intervento al memoriale del 9 maggio 1943 LA RICOSTRUZIONE: INTERVENTI Interventi, teorie, tecniche La necessità di ricostruire la memoria Santissimo Salvatore Casi, come quello della Basilica di San Francesco d’Assisi, in cui i crolli causati dalle bombe mettono in luce strutture preesistenti di maggiore valore di quelle crollate. Qui il soprintendente Guiotto decise di riconfigurare la sottostante fabbrica trecentesca completando la demolizione di quella settecentesca.

Estratto attività: intervento al memoriale del 9 maggio 1943 LA RICOSTRUZIONE: INTERVENTI Interventi, teorie, tecniche La necessità di ricostruire la memoria Chiesa del Gesù a Casa Professa La cupola della fabbrica è stata interessata nei secoli da numerosi crolli e rifacimenti, emblematici delle problematiche progettuali e costruttive, per lo più dal carattere sperimentale, cui l’elemento era soggetto. Alle porte del conflitto, dunque, giunse la quarta delle cupole della Chiesa, testimonianza assolutamente originale dell’architettura barocca: impostata su un tamburo dal contorno mistilineo, formato da un quadrato con gli angoli smussati a quarto di cerchio, con un estradosso privo di costoloni e sormontato da un capolino

9 MAGGIO 1943: MEMORIE, TESTIMONIANZE, DISTRUZIONI Ringraziamenti Partners, supporters & friends 9 MAGGIO 1943: MEMORIE, TESTIMONIANZE, DISTRUZIONI Intervento realizzato dall’associazione no-profit ArchxArch – Archivi per l’Architettura Si ringraziano ArchxArch – Archivi per l’Architettura Via degli Orti n. 13, Palermo di Elsa Marchello e Giovanna Vella Il professore Antonio Cottone per aver supportato l’iniziativa dando disponibilità alla condivisione di alcuni documenti d’archivio Il professore Nino Vicari per l’opportunità di aderire all’iniziativa “Memoria del 9 maggio 1943” L’EUROPA INVESTE SUL NOSTRO FUTURO: NOI INVESTIAMO SUL VOSTRO PASSATO!!! Collaboratori esterni: Ing. Simona Bertorotta, Arch. Monica Marchese Si ringraziano: Il professore Antonio Cottone, il professore Nino Vicari, l’Ente Sviluppo Agricolo, l’Archivio Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali e tutti coloro che supportano l’iniziativa Progetto di Innovazione Sociale Sapere Tecnico Condiviso Progetto di Innovazione Sociale Sapere Tecnico Condiviso