promozione della cultura della legalità
IL REGOLAMENTO E LO STATUTO INTERNO delle studentesse e degli studenti - indica la scuola come “comunità di …. esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni”, - indica inoltre che “la vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono ...”.
“patto educativo di corresponsabilità” fra docenti, allievi e famiglie LA CORRETTA RELAZIONE EDUCATIVA FRA DOCENTI E ALLIEVI … è assolutamente irrinunciabile adottare un “patto educativo di corresponsabilità” fra docenti, allievi e famiglie CAPITOLO 1 TUTELA DELLA PERSONA art.1. L’Istituzione si impegna, Ad individuare ed affrontare le situazioni di disagio psicologico e di emarginazione. ……
….. usare le regole come strumento contenitivo” per stimolare lo studente ad acquisire consapevolezza del danno che con alcuni comportamenti può procurare all’altro oltre che a se stesso e non “repressivo” uso del regolamento come “scudo” per difendersi dagli studenti ….
CAPITOLO 7 FINALITA’ DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI art.8. Attraverso la precisa definizione delle sanzioni disciplinari, la comunità educativa tende a: Tutelare il diritto all’istruzione contro qualunque forma di disturbo al regolare svolgimento della vita scolastica. Tutelare la dignità degli alunni e del personale scolastico contro qualunque forma di offesa. ……
- Stimolando il senso di responsabilità personale. CAPITOLO 8 FINALITA’ EDUCATIVE DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI art.9. Le fasi del procedimento disciplinare si focalizzeranno soprattutto sul valore formativo: - Stimolando il senso di responsabilità personale. - Stimolando la percezione dell’importanza di regole condivise e quindi del loro rispetto. - Considerando gli “episodi di devianza” come occasioni di riflessione collettiva sul valore delle regole. - Offrendo sempre la possibilità di riscatto e di riparazione del danno. - ……….
CAPITOLO 9 CRITERI DI FORMULAZIONE DEI PROVVEDIMENTI art.10. I provvedimenti: - Sono commisurati all’entità dell’infrazione. - Dovranno sempre essere comunicati alle famiglie. - Saranno applicati a singoli responsabili. - Non saranno applicati a tutta la classe salvo accertate responsabilità collettive. CAPITOLO 10 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono - al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché - al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale e in generale a vantaggio della comunità scolastica.
Il valore educativo dell'esperienza scolastica, infatti, comprende e supera la sola acquisizione di conoscenze e competenze, e risiede proprio nella introiezione lenta e profonda della conoscenza che acquista significato se diventa contemporaneamente opportunità per l'assunzione di comportamenti consapevoli e responsabili, dando luogo a quel processo, progressivo e "faticoso", di assimilazione critica del reale.