Inceneritori e Salute: aspetti epidemiologici (Linea di Progetto 4 – LP4) Coordinatore: Silvia Candela 1 Andrea Ranzi2, Ferdinando Luberto1, Paolo Marzaroli1,

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Transcript della presentazione:

Inceneritori e Salute: aspetti epidemiologici (Linea di Progetto 4 – LP4) Coordinatore: Silvia Candela 1 Andrea Ranzi2, Ferdinando Luberto1, Paolo Marzaroli1, Laura Bonvicini1, Serena Broccoli1, Andrea Evangelista1, Elisa Carretta1, Gianfranco De Girolamo3, Carlo Goldoni3, Michele Cordioli2, Anna Freni Sterrantino2, Paola Angelini4 Consulenti esterni Francesco Forastiere5, Fabrizio Bianchi6, Elisa Calzolari7, Carla Ancona5, Gianni Astolfi 7 5 Dip.to Epidemiologia SSR Lazio; 6 UO Epidemiologia ambientale, IFC-CNR, Pisa; 7Registro Malformazioni Regione Emilia Romagna, IMER 1 Azienda USL Reggio Emilia - Servizio di Epidemiologia; 2 ARPA ER - Dir Tecnica - CTR Ambiente e Salute; 3 Azienda USL Modena – Servizio di Epidemiologia; 4 Regione Emilia-Romagna, Servizio di Sanità Pubblica

Quali esiti di salute

Effetti Riproduttivi effetti a breve termine (Pool 8 inceneritori RSU: PC, RE, MO, BO, FE, FO, RA, RM) Malformazioni Mortalità Incidenza dei tumori effetti a lungo termine (6 inceneritori: no PC, FE perchè recenti)

Come stimare lesposizione della popolazione: il modello ADMS urban

Base di partenza: quadrato che circoscrive una circonferenza di 4 km di raggio Impostazioni comuni a tutte le province simulazioni (NOx e PM 10 ): Emissioni: Dati monitoraggio in continuo per inceneritori Miglior conoscenza possibile per gli altri macrosettori Meteo: Meteo oraria rappresentativa del sito ma di un solo anno meteorologico Modello: Solo diffusione primaria

Valutazione dellesposizione su base modellistica Da tutte le altre fonti (NOx) Dal solo inceneritore (PM10)

Effetti a breve termine: esiti riproduttivi

Effetti riproduttivi 9950 nati nel periodo Esiti indagati: rapporto tra sessi, gemellarità, nati pretermine, basso peso nei nati a termine, piccoli per età gestazionale, abortività spontanea

Effetti Riproduttivi: Risultati Associazione tra esposizione a inceneritore ed esiti: No per: gemellarità, rapporto tra sessi, basso peso Per nati pretermine: prevalenza significativamente più alta nel livello di esposizione maggiore rispetto al livello di riferimento, aumento significativo di prevalenza per livelli crescenti di esposizione Per piccoli per età gestazionale: trend in incremento debolmente significativo, non altre conferme Per labortività spontanea si osserva un modesto ma significativo aumento di rischio allaumentare dellesposizione, in coerenza con quanto accade per le nascite pretermine

E in corso la replica dello studio sui nati nelle aree in studio nel periodo

Malformazioni congenite

Malformazioni: la letteratura Diversi studi, risultati non coerenti tra loro. Tra i lavori più recenti: due studi francesi successivi (Cordier et al. 2004, Cordier et al, 2010) rilevano un modesto incremento di rischio di malformazioni ostruttive dellapparato urinario nella popolazione residente in prossimità di inceneritori

Malformazioni: materiali e metodi 9598 nati nelle aree in studio nel Integrazione tra dati Registro regionale Malformazioni (IMER) e dati Schede Dimissione Ospedaliera (SDO). IMER: segnalazione volontaria dai punti nascita di malformazioni diagnosticate durante la prima settimana di vita SDO: ricoveri per malformazioni nel primo anno di vita. Per ridurre inappropriatezza di compilazione: applicazione di algoritmo informatizzato da parte di esperti IMER

Malformazioni: discussione In questo studio sperimentazione di: - Integrazione tra Registro malformazioni e SDO - Algoritmo per eliminare i casi SDO relativi a codifiche verosimilmente scorrette, nellambito delle differenti tipologie di malformazione.

Malformazioni: Risultati Su nati: IMER: 128 bambini malformati SDO: 477 bambini malformati, 102 dei quali (21,3%) già identificati tramite IMER. Per questi ultimi sono state considerate solo le malformazioni registrate da IMER. SDO dei restanti 375 neonati: applicazione algoritmo Diagnosi convalidata: 145 bambini (38,7% di 375) I nati con una o più malformazioni considerati per lo studio sono quindi 273, con una prevalenza del 28,4 dato in linea con quanto registrato nellintero territorio

Malformazioni: Materiali e Metodi Esiti: malformazioni urinarie Integrazione tra IMER (11 casi) e SDO (19 casi) Per le malformazioni urinarie: revisione di tutte le cartelle cliniche dei 19 casi documentati solo in SDO Da parte prima di personale IMER e poi di un genetista esperto indipendente. Analisi condotta in cieco rispetto a esposizione

Malformazioni: Risultati Analisi logistiche multivariate, correggendo per: altre esposizioni, età, scolarità, Paese di origine, parità

I piccoli numeri osservati obbligano a raggruppamenti di patologie: condizioni malformative eterogenee dal punto di vista clinico ed eziologico. Ciò vale in modo anche più stringente in relazione alla totalità delle malformazioni. Malformazione: Discussione

Malformazioni: Discussione Lapparato urinario, rappresentato da soli 24 casi, ha fornito risultati non significativi, sia in termini di stima puntuale sia di trend (p=0,168)

Malformazioni: Conclusioni Non ci sono elementi per stabilire un nesso causale tra malformazioni ed esposizione a inceneritori Lo studio ha fornito preziose indicazioni dei percorsi da attivare per migliorare lefficacia degli strumenti di rilevazione delle malformazioni, requisito fondamentale per consentire una sorveglianza e studi epidemiologici più avanzati.

Effetti a lungo termine Mortalità per varie cause Incidenza tumori

Effetti a lungo termine: La letteratura ICD IX Cause di morte – Tutte le etàEvidenza epidemiologica Tutti i tumori Inadeguata 151 Tumore dello stomaco Limitata Tumore del colon-retto Inadeguata Tumore del fegatoLimitata 161 Tumore della laringeInadeguata 162 Tumore della trachea, dei bronchi e del polmoneLimitata 171 Tumori maligni del connettivo e di altri tessuti molliLimitata 174 Tumore della mammellaInadeguata 188 Tumore della vescicaInadeguata 189 Tumore del reneInadeguata Tumori maligni del tessuto linfoemopoietico Limitata 200,202 Linfomi non HodgkinLimitata 201 Malattia di HodgkinInadeguata Malattie dell'apparato respiratorioInadeguata , Malattie respiratorie acuteInadeguata , Malattie polmonari cronicheInadeguata 493 AsmaInadeguata Malformazioni congeniteInadeguata Pirastu R, Ancona C, Iavarone I, et al., SENTIERI Working Group (Studio Epidemiologico Nazionale Territori e Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento). Epidemiol Prev 2010; 34 (suppl. 3): 1-96.

CoortiCaratteristicheN. soggettiFollow up Coorte 1995 residenti al dal al Coorte 1991 residenti dal al dal al Coorte Modena residenti dal al dal al Disegno dello studio: di coorte chiusa Popolazione e follow up: tre coorti Effetti a lungo termine: Materiali e Metodi

Effetti a lungo termine: Risultati Mortalità: Cause non tumorali (CV, respiratorie, diabete, asma, renali): Cause tumorali buona corrispondenza con Incidenza tumori

Mortalità Nessuna variazione statisticamente significativa di mortalità per cause non tumorali ad eccezione della mortalità per malattie cardiocircolatorie che, nella coorte 95, risulta, nel livello di maggiore esposizione: più bassa nei maschi aumentata nelle femmine. Effetti a lungo termine: Risultati

Incidenza Tumori Risultati di coorte 95 (sintesi) Alcuni confronti tra coorti e tra generi: Letteratura, coerenza tra i dati, plausibilità biologica,…. Effetti a lungo termine: Risultati

Incidenza tumori Coorte 95 : 5° vs 1° livello di esposizione femmine maschi Effetti a lungo termine: Risultati

Incidenza dei tumori in almeno una coorte esaminata, per almeno un livello di esposizione Eccessi di rischio: nei maschi: fegato, pancreas, polmone; nelle femmine: polmone, colon, ovaio, linfoma non Hodgkin. Rischi significativamente ridotti sono osservati: nei maschi: retto; laringe; nelle femmine: mammella, rene, mieloma multiplo. Effetti a lungo termine: Risultati

Incidenza di Tumore del pancreas: tavola sinottica dei risultati delle analisi multivariate delle coorti in studio. * p < 0,05; ** p < 0,01

Due indiziati speciali da letteratura… Il Sarcoma dei tessuti molli Il Linfoma non Hodgkin Effetti a lungo termine: Risultati

Il Sarcoma dei tessuti molli non è mai risultato significativamente associato allesposizione in alcuna delle coorti osservate Effetti a lungo termine: Risultati

Il Linfoma non Hodgkin Si osserva un modesto incremento di rischio allaumentare dellesposizione nella coorte di Modena; non si raggiunge mai la significatività statistica Effetti a lungo termine: Risultati

Incidenza di Linfoma non Hodgkin: tavola sinottica dei risultati dellanalisi multivariata delle coorti in studio. * p < 0,05; ** p < 0,01

Effetti a lungo termine: Discussione problemi di metodo connessi alleffettuazione di test multipli: >400 tests non è stato utilizzato alcun fattore di correzione ma si è privilegiata la valutazione della coerenza interna dei risultati - tra coorti - tra generi

Nel complesso, lo studio non ha messo in evidenza una coerente associazione tra livelli di inquinamento da inceneritori e mortalità o incidenza di tumori. Le associazioni segnalate, di cui non è possibile valutare il rapporto di causalità con lesposizione a inceneritori, rappresentano gli unici indizi sulla possibile cancerogenicità delle emissioni da inceneritori. Effetti a lungo termine: Risultati

Per gli effetti a lungo termine (mortalità, incidenza tumori) i risultati di questo lavoro non evidenziano in modo coerente un incremento di rischio connesso con lesposizione a inceneritore, I risultati degli esiti riproduttivi suggeriscono la presenza di un incremento di rischio connesso alle nascite pretermine e, in minor misura, agli aborti spontanei Moniter LP4: conclusioni