Modello europeo nei percorsi dell'istruzione e dell'informazione

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Transcript della presentazione:

Scuol@2.0 Modello europeo nei percorsi dell'istruzione e dell'informazione Emilio Fatovic Consigliere al Comitato economico e sociale europeo Progetto “Dialogando con…” Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II Roma, 18 febbraio 2012

“L'educazione deve, per così dire, fornire simultaneamente le mappe di un mondo complesso in perenne agitazione e la bussola che consenta agli individui di trovarvi la propria rotta”. Rapporto all'UNESCO della Commissione Internazionale sull'Educazione per il XXI secolo, presieduta da Jacques Delors (pubblicato nel gennaio 1996). http://www.unesco.org/new/en/ Emilio Fatovic 2

I quattro pilastri dell'educazione secondo il Rapporto all’Unesco della Commissione Internazionale sull’Educazione del XXI secolo     Imparare a conoscere Imparare a fare Imparare a essere Imparare a vivere insieme http://www.unesco.org/delors/fourpil.htm Emilio Fatovic 3

Nel marzo del 2000 il Consiglio Europeo di Lisbona ha posto per l'Europa l'obiettivo di “diventare l'economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo entro il 2010, capace di una crescita economica sostenibile accompagnata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dell'occupazione e da una maggiore coesione sociale”. Emilio Fatovic 4

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente  Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2006 Emilio Fatovic 5

La difficoltà dell’offerta formativa per nuove competenze e abilità è un limite storico dei sistemi educativi europei e contribuisce a rallentare la ripresa e il progresso economico. Il Sole 24 ore, 12 maggio 2010 6

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva La Commissione presenta sette iniziative faro per catalizzare i progressi relativi a ciascun tema prioritario: "L'Unione dell'innovazione" per migliorare le condizioni generali e l'accesso ai finanziamenti per la ricerca e l'innovazione, facendo in modo che le idee innovative si trasformino in nuovi prodotti e servizi tali da stimolare la crescita e l'occupazione. "Youth on the move" per migliorare l'efficienza dei sistemi di insegnamento e agevolare l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. "Un'agenda europea del digitale" per accelerare la diffusione dell'internet ad alta velocità e sfruttare i vantaggi di un mercato unico del digitale per famiglie e imprese. "Un'Europa efficiente sotto il profilo delle risorse" per contribuire a scindere la crescita economica dall'uso delle risorse, favorire il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio, incrementare l'uso delle fonti di energia rinnovabile, modernizzare il nostro settore dei trasporti e promuovere l'efficienza energetica. "Una politica industriale per l'era della globalizzazione" onde migliorare il clima imprenditoriale, specialmente per le PMI, e favorire lo sviluppo di una base industriale solida e sostenibile in grado di competere su scala mondiale. "Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro" onde modernizzare i mercati occupazionali e consentire alle persone di migliorare le proprie competenze in tutto l'arco della vita al fine di aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e di conciliare meglio l'offerta e la domanda di manodopera, anche tramite la mobilità dei lavoratori. La "Piattaforma europea contro la povertà" per garantire coesione sociale e territoriale in modo tale che i benefici della crescita e i posti di lavoro siano equamente distribuiti e che le persone vittime di povertà e esclusione sociale possano vivere in condizioni dignitose e partecipare attivamente alla società. http://ec.europa.eu/italia/documents/attualita/futuro_ue/europa2020_it Emilio Fatovic 7

"Un'agenda europea del digitale" per accelerare la diffusione dell'internet ad alta velocità e sfruttare i vantaggi di un mercato unico del digitale per famiglie e imprese.

I “pilastri” dell’Agenda Digitale per l’Europa sono costituiti da: mercato digitale unico e dinamico accesso a internet veloce e superveloce standard e interoperabilità fiducia e sicurezza ricerca e innovazione alfabetizzazione informatica e inclusione digitale vantaggi delle ICT per la società http://ec.europa.eu/information_society/digital-agenda/scoreboard/pillars/index_en.htm Emilio Fatovic

Il circolo virtuoso dell'economia digitale creazione di contenuti e servizi senza limiti mancanza di investimenti nelle reti mancanza di interoperabilità frammentazione dei mercati digitali aumento della criminalità informatica e rischio di un calo della fiducia nelle reti mancanza di competenze informatiche estensione delle reti aumento della richiesta di servizi Insufficiente impegno nella ricerca e nell’innovazione opportunità mancate nella risposta ai problemi della società http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2010:0245 Emilio Fatovic

Il ciclo della gestione nel contesto dell'agenda digitale europea Consiglio europeo riferisce a Agenda digitale europea (comunicazione annuale) Assemblea sul digitale Rappresentanza del Parlamento europeo Gruppo di alto livello per la collaborazione con gli Stati membri Impegno delle parti interessate Quadro di valutazione dell’agenda digitale https://toad.eesc.europa.eu/ViewDoc.aspx?doc.2010_AC_IT Emilio Fatovic

L'Agenda Digitale, firmata dal Presidente Monti, consta di quattro punti fondamentali: La costituzione di una cabina di regia per raggiungere gli obiettivi posti dall’ Agenda Digitale comunitaria. Apertura all'ingresso dell'open data, ossia la diffusione in rete dei dati in possesso delle amministrazioni, nell'ottica della totale trasparenza. Utilizzo del cloud, ovvero la dematerializzazione e condivisione dei dati tra le pubbliche amministrazioni. Incentivi alle smart communities (già illustrate in diverse sedi dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo), gli spazi virtuali in cui i cittadini possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e, soprattutto, stimolare soluzioni condivise. Lussemburgo Slovacchia Bulgaria Irlanda Finlandia 736 Emilio Fatovic 12

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Percorso di innovazione didattica realizzato attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il piano prevede le seguenti azioni: Cl@ssi 2.0 LIM @urora oltre l’@urora HMS@NETWORK http://www.istruzione.it/web/istruzione/piano_scuola_digitale Emilio Fatovic 13

Cl@ssi 2.0 Ambienti di apprendimento innovativi, individualizzazione e personalizzazione degli apprendimenti, formali-non formali, contenuti didattici digitali, metodologie didattiche. http://www.scuola-digitale.it/classi-2-0/il-progetto/introduzione-2/ Emilio Fatovic

“Our interest should be in the future, because our students are going to spend the rest of their life there”. Charles F. Kettering http://innovativeschoolsevent.weebly.com/11-may-2011.html Emilio Fatovic

risorse didattiche risorse umane risorse organizzative Dalla Cl@sse 2.0 alla Scuol@ 2.0, una scuola innovativa completamente ripensata in chiave tecnologica in tutti i suoi ambiti: risorse didattiche risorse umane risorse organizzative Emilio Fatovic

Il Sistema didattico avanzato prevede l’attuazione di tre macro-aree: STEP 1: carta dello studente 2.0 STEP 2: comunicazioni scuola-famiglia STEP 3: scuola digitale*   * Il Convitto è l’unica scuola del Lazio a partecipare al progetto Patto per la Scuol@ 2.0, promosso dal MIUR. http://www.convittonazionaleroma.com/ Emilio Fatovic

Il trampolino per la vita nella scuola delle opportunità http://innovativeschoolsevent.weebly.com/11-may-2011.html Emilio Fatovic

In bocca al lupo! 19