INTERESSE DEL CORTILE Uno spazio per esporre la propria fede e ragionare insieme ad altri Il dialogo deve essere radicato in una ricerca sincera e reciproca della verità (Benedetto XVI, Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 24.I.2009).
AREE CULTURALI E AREOPAGHI MODERNI L'impegno nei mass media, tuttavia, non ha solo lo scopo di moltiplicare l'annunzio: si tratta di un fatto più profondo, perché l'evangelizzazione stessa della cultura moderna dipende in gran parte dal loro influsso. Non basta, quindi, usarli per diffondere il messaggio cristiano e magistero della chiesa, ma occorre integrare il messaggio stesso in questa «nuova cultura» creata dalla comunicazione moderna. È un problema complesso, poiché questa cultura nasce, prima ancora che dai contenuti, dal fatto stesso che esistono nuovi modi di comunicare con nuovi linguaggi, nuove tecniche e nuovi atteggiamenti psicologici. Il mio predecessore Paolo VI diceva che «la rottura fra il vangelo e la cultura è senza dubbio il dramma della nostra epoca». (Giovanni Paolo II, Redemptoris missio,n. 37, 1990).
Cortile mediatico dei gentili Ambito globale di discussione: notizie, intrattenimento, cultura, sport, musica. Mercati specializzati: Televisione, radio, stampa, riviste. Il ruolo di internet. Temi di dibattito: temi periferici e temi essenziali. La capacità di dare una cornice ai temi di dibattito: aspetti antropologici, culturali e filosofici come preparazione al messaggio del Vangelo. Mezzi che influiscono non soltanto con contenuti: sviluppano atteggiamenti intellettuali (Carr, Christakis), reti.
Quale sarebbe il mio ruolo nel cortile? Come singolo: Utente dei media Come collaboratore attivo In gruppo Associazioni Aziende e gruppi dinteresse Come educatore Sacerdote Docente Padre di famiglia
CHI PARTICIPA AL DIALOGO? ESSERCI-DIALOGARE-PERSUADERE Media: dinamiche aziendali Giornalisti: dinamiche lavorative Pubblici: il ruolo del singolo come audience o come soggetto attivo nel dibattito Educatori e opinion leader Istituzioni: partiti politici, associazioni in difesa della famiglia, non-profit Temi di discussione e Agenda setting: opinione pubblica e opinione pubblicata.
LATTRAZIONE DEL VANGELO Serie di TV con successo: Che Dio ci aiuti (19.I.2012, vince con telespettatori); Don Matteo (1.XII.2011: più di 8 milioni), Padre Pio. La Chiesa come fonte di notizie: Nazionali: viaggio Papa in Germania e Inghilterra Locali: feste religiose e processioni (Santa Rosa) Siti web: vatican.va; arguments; GMG; siti diocesani e delle conferenze episcopali. Giornali cattolici: Avvenire, Il Messaggero di SantAntonio, Famiglia Cristiana, giornali regionali e parrocchiali.
DIMENSIONE COMUNICATIVA ORDINARIA Contesto mediatico globale come parte della vita ordinaria Educare alluso dei media Esercitare le virtù umane nel contesto mediatico: Facebook, Internet, uso e contenuti. I mezzi sono mezzi e aiutano a collegare le persone: riscoprire la dimensione personale Lapertura alla trascendenza come elemento essenziale che percorre i rapporti, anche comunicativi e mediatici Il rumore e il silenzio
SFIDE PER IL DIALOGO NEL CORTILE Avere un messaggio rilevante da comunicare Preparazione intellettuale: filosofica e teologica Sviluppo di criteri di selezione nellutilizzo dei media e le virtù umane come cornice di alcuni contenuti mediatici: fedeltà, amicizia, amore. Formazione mediatica: Capacità per adattare il messaggio al contesto senza snaturare il contenuto: la forza dellidentità nel dibattito delle idee.
BARRIERE E PREGIUDIZI La dimensione personale dei rapporti Preconcetti e atteggiamenti nellapproccio alla trascendenza. I pregiudizi e le notizie sulla Chiesa Qualità della comunicazione Ritornare alla realtà per far saltare le barriere
La verità del Vangelo esige sempre di incarnarsi nel mondo reale e in rapporto ai volti concreti dei fratelli e delle sorelle con cui condividiamo la vita quotidiana. Benedetto XVI: Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 24.I.2011