1 PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) febbraio 2011 - Servizio Prevenzione e Protezione.

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1 PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) febbraio Servizio Prevenzione e Protezione -

2 PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) Il Testo Unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) prevede che la valutazione dei rischi consideri tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dellaccordo europeo dell8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza […], nonché quelli connessi alle differenze di genere, alletà, alla provenienza da altri Paesi […]. In ottemperanza a tale normativa, lUniversità degli Studi di Trento (UniTN) ha avviato un progetto mirante ad individuare i potenziali fattori di stress presso il proprio personale, inizialmente focalizzato sul personale TA. Il progetto è affidato al Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione per quanto riguarda la supervisione scientifica. Lobiettivo finale di tale progetto è quello della promozione del benessere lavorativo collettivo, attraverso lidentificazione di opportuni interventi di tipo preventivo, quali ad esempio linformazione e la formazione mirata dei Lavoratori e dei Dirigenti UniTN alla luce dei fattori di stress eventualmente emersi. - Servizio Prevenzione e Protezione -

3 PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) Al fine di massimizzare il carattere partecipativo e condiviso del progetto, è stato costituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte oltre al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e un rappresentante della Direzione Risorse Umane e Organizzazione, anche il Medico Competente, un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, nonché consulenti interni (Dipartimento Scienze della Cognizione e della Formazione) ed esterni responsabili della parte tecnica delle attività previste. Il coinvolgimento dei Lavoratori, che avrà luogo a partire dal febbraio 2011, avverrà per mezzo di focus group e la compilazione di un questionario strutturato rivolto a tutto il personale TA. La partecipazione alle attività è essenziale per far conoscere il proprio punto di vista su temi di rilevanza per i Lavoratori – oltre che per lorganizzazione. - Servizio Prevenzione e Protezione -

4 PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) PREMESSA I grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, a partire dall'introduzione delle nuove tecnologie fino alla diffusione delle nuove forme contrattuali di lavoro, oltre a portare un profondo mutamento della stessa organizzazione del lavoro, hanno reso salienti nuovi rischi occupazionali che si ripercuotono sulla salute dei lavoratori attraverso il fenomeno dello stress. Lo stress lavorativo si riferisce ad una serie di manifestazioni psicofisiche che, a lungo andare, possono alterare marcatamente in senso peggiorativo la salute individuale, ripercuotendosi in termini negativi anche sullorganizzazione. La Figura sottostante riporta i più comuni rischi occupazionali potenzialmente fonte di stress e alcuni dei sintomi psicofisici che caratterizzano la reazione da stress. - Carico di lavoro - Orario di lavoro - Livello di autonomia - Relazioni interpersonali - Chiarezza del ruolo - Interfaccia lavoro/famiglia - Incertezza lavorativa - Ambiente fisico di lavoro e attrezzature (aspetti ergonomici) - Tensione - Ansia - Preoccupazioni - Umore depresso - Aggressività - Difficoltà di concentrazione - Mal di testa - Insoddisfazione lavorativa Potenziali fonti di stress Sintomi dello stress Figura 1. Rischi occupazionali fonte di stress e sintomi di riconoscimento del fenomeno - Servizio Prevenzione e Protezione -

5 Il progetto valutativo intrapreso, in linea con le raccomandazioni recentemente rese note dallISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro), seguirà le seguenti fasi operative generali: PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) IL PROGETTO VALUTATIVO Figura 2. Valutazione dello stress lavoro-correlato: Il percorso metodologico adottato 1) Raccolta dati organizzativi 2) Informazione dei lavoratori 3) Indagine e divulgazione risultati 4) Pianificazione interventi 5) Attuazione interventi 6) Verifica/aggiorn. DVR - Servizio Prevenzione e Protezione -

6 FASE 1: Raccolta di indicatori organizzativi dello stress In questa prima fase sono stati raccolti ed analizzati dati organizzativi che costituiscono possibili indicatori di stress lavorativo (ad esempio assenze per malattia, indici infortunistici, ecc.). FASE 2: Informazione dei lavoratori Questa fase consiste nellinformare i Lavoratori ed i Dirigenti in merito al progetto e raccogliere eventuali suggerimenti da integrare nelle attività. FASE 3: Indagine Questa fase prevede il coinvolgimento diretto dei Lavoratori. Verranno condotte delle interviste e focus group ai fini della calibrazione di un questionario anonimo, di cui si richiederà la compilazione a tutto il personale TA. Attraverso il questionario, ci si propone di indagare diversi aspetti relativi allo stress lavoro-correlato; le analisi saranno condotte in modo aggregato e mireranno ad individuare i fattori di stress che agiscono a livello collettivo e le risorse presenti utilizzabili nella fase di impostazione delle azioni migliorative. I risultati della valutazione verrà reso disponibile a tutti i Lavoratori nellautunno del PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) IL PROGETTO VALUTATIVO - Servizio Prevenzione e Protezione -

7 FASE 4: Pianificazione degli interventi Le analisi condotte permetteranno di evidenziare eventuali aree di miglioramento, che saranno considerate ai fini della pianificazione di azioni positive mirate. FASE 5: Attuazioni degli interventi Le azioni positive saranno successivamente implementate. Tra gli interventi prevedibili vi saranno azioni di tipo informativo e formativo rivolte sia ai Dirigenti che ai Lavoratori. Si cercherà di assecondare, per quanto possibile, unottica di prevenzione primaria, considerando quindi come target degli interventi le fonti organizzative di stress. FASE 6: Verifica/aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio (DVR) La stesura del DVR stress lavoro-correlato procederà di pari passo con le analisi svolte. A circa un anno di distanza dalla prima indagine verrà condotto un primo monitoraggio, che permetterà di verificare la stabilità di quanto emerso in fase di prima indagine e con ciò di trarre conclusioni più robuste sui fattori di stress eventualmente presenti. PROGETTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) IL PROGETTO VALUTATIVO - Servizio Prevenzione e Protezione -

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