Cap. 10 La genetica mendeliana pp

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Cap. 10 La genetica mendeliana pp. 271-298

Sintesi 10 Gli incroci controllati di Mendel Incroci monoibridi e diibridi Ragionamento che porta a postulare l’esistenza di geni Due concetti semplici semplici di statistica

Variabilità Aa aa AA Fenotipo Genotipo

Genotipo e fenotipo

Variabilità

Incrocio controllato monoibrido

Uniformità degli ibridi di F1 Linea pura, carattere dominante, carattere recessivo

Nella F2 ricompare il fenotipo recessivo: segregazione degli alleli alla meiosi (Prima legge di Mendel)

Alleli dominanti, alleli recessivi

Risultati degli incroci monoibridi di Mendel 3 : 1

Principi di calcolo della probabilità Eventi indipendenti: P(E1, E2) = P(E1) x P(E2) Eventi mutuamente esclusivi: P(E1 o E2) = P(E1) + P(E2)

Schema ramificato, probabilità

Terminologia di base Gene Allele Aploide Diploide Linea pura Ibrido Dominante Recessivo Omozigote Eterozigote Genotipo Fenotipo

Il reincrocio X Ss ss ½ S, ½ s 1 s 1/2 Ss 1/2 ss La nota-chiave di pag. 282 è sbagliata

Come scoprire se una pianta è omo- o etero-zigote

Come scoprirlo con un reincrocio

Incrocio diibrido

9 : 3 : 3 : 1

Seconda legge di Mendel Alla formazione dei gameti, la segregazione degli alleli di geni diversi è indipendente

Schema ramificato, probabilità

Triibrido

Schemetto mnemonico

A cosa serve la statistica A riassumere tanti numeri con pochi numeri: Statistica descrittiva A decidere se un’ipotesi è o non è compatibile coi dati: Statistica decisionale  test statistici

Test statistici: cosa serve Un’ipotesi nulla Dei dati Un criterio per giudicare Tre ipotesi nulle: Solo le donne studiano biologia a Ferrara Il 70% degli studenti di Biologia a Ferrara sono donne Gli studenti di Biologia a Ferrara sono in prevalenza donne

L’ipotesi nulla va quantificata: frequenze attese Solo le donne studiano biologia a Ferrara F(D) = 1, F(U) = 0 Il 70% degli studenti di Biologia a Ferrara sono donne F(D) = 0,7, F(U) = 0,3 Gli studenti di Biologia a Ferrara sono in prevalenza donne F(D)  0,5, F(U)  0,5 Frequenze relative, frequenze assolute

L’ipotesi nulla va verificata: frequenze osservate Sesso Natt Noss1 Noss2 Noss3 Noss4 F 35 35 33 30 20 M 15 15 17 20 30 Tot. 50 50 50 50 50 D

L’ipotesi nulla va verificata: frequenze osservate e chi-quadro Sesso Natt Noss1 Noss2 Noss3 Noss4 F 35 35 33 30 20 M 15 15 17 20 30 Tot. 50 50 50 50 50 D 0 0 0 0 D2 0 8 200 450 Χ2 = Σ (foss – fatt)2 fatt

Da cosa dipende il chi-quadro? Χ2 = Σ (foss – fatt)2 fatt Dagli scarti fra valori osservati e attesi Dal numero di addendi Gradi di libertà: n-1

Valori attesi del chi-quadro

Esempio: liscio, giallo (Ss Yy) x rugoso, verde (ss yy)

Valori attesi del chi-quadro

Caratteri mendeliani nell’uomo

Non si possono fare incroci, ma si possono studiare le genealogie

Un esempio

Eredità recessiva

Eredità dominante

E questo?

Riassunto 10 Anche non sapendo nulla del DNA, si possono derivare le leggi dell’eredità attraverso incroci controllati Mendel definisce il gene come unità funzionale dell’eredità I rapporti numerici fra i discendenti di incroci controllati indicano (1) che gli ibridi fra linee pure sono fenotipicamente identici; (2) che gli alleli segregano alla formazione dei gameti; (3) che la segregazione di geni diversi è indipendente Si può verificare se i rapporti numerici osservati in un incrocio corrispondano o meno alle attese attraverso un chi-quadro.