1 Presentazione dei risultati dellindagine Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze MAMbo 16 Novembre 2010 Bologna.

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1 Presentazione dei risultati dellindagine Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze MAMbo 16 Novembre 2010 Bologna A cura di Cristina Brasili, Eleonora Cipolletta, Roberto Fanfani, Diego Gandolfo, Lucilla Spinelli e Cecilia Tinonin

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indice- 2 Indice Il Capitale umano in Emilia Romagna Indagine: Scopi e metodologia Caratteristiche delle cooperative Composizione aziendale e scolarizzazione Azioni di facilitazione delloccupazione femminile La certificazione di genere Conclusioni Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Il Capitale umano in Emilia Romagna- 3 Totale% Laureati ,0 di cui Uomini ,2 di cui Donne ,7 Rispondenti ,8 di cui Uomini ,1 di cui Donne ,9 Numero di Laureati (Laurea Triennale e Specialistica) nella Regione Emilia- Romagna e rispondenti al questionario AlmaLaurea (anno 2009) Il Capitale umano in Emilia-Romagna Il capitale di maggiore valore è quello investito sugli esseri umani Alfred Marshall, Principles of Economics, (1890) Fonte: Nostre elaborazioni su dati AlmaLaurea 2010 Il Profilo dei Laureati è unindagine svolta annualmente da ALMALAUREA attraverso la somministrazione di un questionario ai laureati appartenenti ai 51 Atenei che hanno aderito alliniziativa. Per la Regione Emilia Romagna, gli Atenei aderenti sono quattro: Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma. I dati si riferiscono allanno precedente allo svolgersi dellIndagine. Il termine LAUREATI si riferisce sia agli studenti che hanno conseguito la Laurea Triennale sia agli studenti che hanno conseguito la Laurea Specialistica. Tale definizione è sempre applicata quando si fa riferimento al termine laureati. Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Il Capitale umano in Emilia Romagna- 4 Media Voto di diploma83,3 Uomini81,2 Donne84,9 Voto di laurea101,8 Uomini100,0 Donne103,2 Età media alla laurea26,1 Uomini26,4 Donne26,1 Indice di ritardo0,3 Uomini0,42 Donne0,3 Riuscita negli studi secondari ed universitari Fonte: Nostre elaborazioni su dati AlmaLaurea 2010 Riuscita negli studi secondari ed universitari - Regione Emilia Romagna (anno 2009) Le donne raggiungono una migliore performance accademica rispetto agli uomini Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Il Capitale umano in Emilia Romagna- 5 La condizione occupazionale dei laureati in Emilia Romagna (valori percentuali - anno 2009) % Tasso di occupazione60,0 Uomini58,8 Donne60,9 Tasso di disoccupazione13,7 Uomini12,6 Donne14,5 Condizione occupazionale - definizione ISTAT (valori percentuali - anno 2009) La condizione occupazionale Fonte: Nostre elaborazioni su dati AlmaLaurea 2010 Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Il Capitale umano in Emilia Romagna- 6 Guadagno mensile netto1.051,3 Uomini1.143,8 Donne949,6 Guadagno mensile netto dei laureati ad un anno dalla Laurea- Regione Emilia Romagna (medie, in euro) Tipologia contrattuale per genere - Regione Emilia Romagna (valori percentuali - anno 2009) Il Gender Gap Fonte: Nostre elaborazioni su dati AlmaLaurea 2010 Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: scopi e metodologia- Scopo dellindagine: dotare Legacoop di uno strumento utile per indagare diversi aspetti delloccupazione femminile come la scolarizzazione, lavanzamento di carriera, il coinvolgimento nelle più alte cariche direttive o dirigenziali, e più in generale, la ricerca intende approfondire, le differenze di genere che caratterizzano in modo diverso i settori dove la cooperazione è presente. Metodologia: la popolazione delle cooperative, fornitaci dalle leghe provinciali, delle quali si disponevano del valore della produzione ( 1093 cooperative nelle diverse province ) è stato suddiviso in cooperative di grandi dimensioni e di piccole dimensioni. Le cooperative di grandi dimensioni (che superano i 50 milioni di fatturato*), considerate anche come autorappresentative della realtà cooperativa dellEmilia Romagna, sono state censite, mentre le cooperative di piccole dimensioni sono state campionate con metodo probabilistico casuale stratificato proporzionale per settori. Campione: il campione delle cooperative che hanno aderito allindagine è costituito da 80 cooperative di grandi dimensioni (o autorappresentative) e 75 di piccole dimensioni. *Sono state incluse anche cooperative di dimensioni inferiori per mantenere la rappresentatività per tutti i settori e le province Lindagine: scopo e metodologia Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: scopi e metodologia- Difficoltà: nel caso delle cooperative aderenti alla Legacoop dellEmilia-Romagna la classificazione settoriale adottata dalle diverse leghe provinciali differisce sostanzialmente, sia come numero di settori di attività considerati, sia come delimitazione dei settori stessi. Questa situazione ha determinato la necessità di ricorrere ad una classificazione omogenea delle tipologie di imprese cooperative per ottenere risultati comparabili. La scelta dei settori: nel considerare la classificazione utilizzata dalle diverse leghe cooperative provinciali abbiamo individuato otto diversi settori che riteniamo un numero adeguato a rappresentare la variegata realtà cooperativa dellEmilia- Romagna e consentire una rappresentatività sufficiente del nostro campione (stratificato per dimensione, settori di attività e province). La scelta di tenere separato il settore cooperativo delle costruzioni dalla produzione e lavoro, deriva dallimportanza economica e numerica delle imprese appartenenti ad esso. 8 La scelta dei settori. Mancanza di una classificazione omogenea Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: scopi e metodologia- 9 La classificazione dei settori I settori: un compromesso tra le scelte delle leghe provinciali e gli obiettivi dellindagine sulloccupazione femminile ha portato ad individuare gli otto settori di attività che seguono: 1.Agroalimentare 2.Produzione e lavoro/industria (costruzioni escluse) 3.Costruzioni (e abitazione*) 4.Distribuzione 5.Logistica e trasporti 6.Servizi 7.Sociali/socio-assistenziali 8.Culturali-ricreative * Le cooperative appartenenti al sottoinsieme delle abitazioni (5) rappresentano l1,1% del fatturato totale del settore costruzioni, e quindi una percentuale molto bassa che pesa in modo marginale sul settore. Le cooperative delle abitazioni hanno un peso leggermente superiore a livello numerico. Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: scopi e metodologia- 10 Distribuzione delle cooperative per settore economico di appartenenza * costruzioni escluse Nelle cooperative di piccole dimensioni il settore dei servizi (27,5%) e dellagroalimentare (19,4%) registrano il maggior numero di aziende al loro interno. Nelle cooperative di maggiori dimensioni i settori più rilevanti sono quello delle costruzioni (e abitazione) con il 21,6% delle cooperative e quello dell agroalimentare,15,7 % Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: caratteristiche delle cooperative- L85% delle cooperative ha un fatturato che non supera i 10 milioni di euro. Il 31% delle cooperative ha meno di 10 addetti, mentre il 30% ha tra i 20 e i 49 addetti. Caratteristiche delle cooperative 11 Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Caratteristiche delle cooperative 12 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: caratteristiche delle cooperative- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

La presenza delle donne nelle grandi cooperative è significativamente maggioritaria rispetto agli uomini nei settori sociale/socio-assistenziale, dei servizi, della distribuzione e in modo meno rilevante nellagroalimentare e nelle culturali ricreative. Nelle cooperative di piccole dimensioni solo nel settore della distribuzione si riscontra una significativa prevalenza delloccupazione femminile e in modo meno importante nelle cooperative culturali ricreative. Loccupazione nelle cooperative 13 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Loccupazione nelle cooperative 14 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Composizione della Direzione Operativa 15 La composizione della Direzione Operativa è prevalentemente maschile sia nelle grandi che nelle piccole cooperative. Le donne nella Direzione operativa delle cooperative di grandi dimensioni sono il 14% e nelle piccole la percentuale sale al 37%. Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Composizione della Direzione Operativa 16 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Composizione del Consiglio di Amministrazione 17 Le presenza femminile nel Consiglio di Amministrazione delle cooperative è nettamente inferiore a quella degli uomini, in tutti i settori di attività. Lunica eccezione è rappresentata dalle cooperative di maggiore dimensione del settore dei servizi socio- assistenziali, nelle quali il Cda è composto per il 78% da donne. Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

18 Composizione del Consiglio di Amministrazione Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Qualifica dei dipendenti 19 Nelle grandi cooperative cè una forte presenza delle donne a livello impiegatizio (70%) e operaio (71%). Nelle piccole cooperative la presenza femminile si concentra a livello impiegatizio (69%). Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Qualifica dei dipendenti 20 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Distribuzione del personale per tipo di contratto 21 Le donne usufruiscono di contratti lavorativi part-time in misura predominante rispetto agli uomini. Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Distribuzione del personale per tipo di contratto nelle cooperative di grandi dimensioni 22 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- di cui 3,3% uomini dipendenti part-time di cui 42,3% donne dipendenti part-time Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

23 Allinterno degli organi direttivi di Legacoop la presenza femminile è molto limitata, fatta eccezione per il settore dei servizi e quello sociale/socio- assistenziale. Presenza negli organi direttivi di Legacoop (grandi cooperative*) * I risultati vengono presentati limitatamente alle grandi cooperative perché il tasso di risposta delle piccole cooperative è risultato quasi nullo. Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

24 Presenza negli organi direttivi di Legacoop (grandi cooperative) Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Cooperative con presidente donna 25 Le cooperative, sia grandi che piccole, sono quasi esclusivamente presiedute da uomini (86% nelle grandi e 83% nelle piccole). Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Cooperative con presidente donna 26 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Cooperative con vicepresidente donna 27 Anche la vicepresidenza delle cooperative viene affidata quasi esclusivamente a uomini. Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Cooperative con vicepresidente donna 28 Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: composizione aziendale e scolarizzazione- Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Il Ricambio generazionale nelle cooperative? Da unindagine di Generazioni 29 Letà dei dirigenti sembra cambiare in maniera sensibile a seconda della dimensione aziendale* e del settore: le imprese di medie dimensioni presentano i valori più alti di età fra i dirigenti: 27% fra i anni, 23% tra i anni, 23% tra i Fra i rispondenti non risultano dirigenti al di sotto dei 41 anni; le imprese grandi presentano una situazione intermedia: la maggior parte dei dirigenti si concentra nelle fasce di età fra i anni (37,5%) e i anni (29,2%). Si abbassa la soglia di ingresso (l1,4% dei dirigenti ha fra i anni); le imprese piccole sembrano essere quelle più premianti verso i giovani: il 44,7% dei dirigenti ha unetà compresa fra i anni e il 25% fra anni. Le cooperative più giovani risultano appartenere al settore sociale. Le donne nelle funzioni di quadro e dirigenti, seppur presenti in percentuali ancora minori rispetto ai colleghi maschi, appartengono a fasce detà più basse. *Grande: più di 250 occupati o fatturato superiore a 50 mln di euro (o attivo superiore a 43mln di euro) Media: meno di 250 occupati e fatturato inferiore o pari a 50mln di euro (o attivo inferiore o pari a 43 mln di euro) Piccola: meno di 50 occupati e fatturato inferiore o pari a 10 mln di euro (o attivo inferiore o pari a 10 mln di euro) Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: azioni di facilitazione delloccupazione femminile- 30 In cooperativa è attivo un progetto specifico per la parità uomo-donna? Cooperative di grandi dimensioni Le cooperative di piccole dimensioni non attivano progetti specifici di pari opportunità. Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: azioni di facilitazione delloccupazione femminile- 31 Sono state realizzate, negli ultimi anni, azioni che hanno facilitato la presenza qualitativa e numerica delle donne? -Cooperative di grandi dimensioni (valori percentuali)- Il 31,6% delle cooperative di grandi dimensioni realizzano politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, contro il 16,7% di quelle di piccole dimensioni. I settori che si mostrano particolarmente sensibili a questo tipo di politica sono le costruzioni (e abitazione) e la distribuzione per le cooperative di grandi dimensioni, e quello delle sociali/socio-assistenziali per le piccole. 31,6% Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: azioni di facilitazione delloccupazione femminile- 32 Sono previste, a breve e medio termine, azioni per aumentare le condizioni di parità allinterno dellimpresa? -Cooperative di grandi dimensioni (valori percentuali)- Il 20,8% delle cooperative di grandi dimensioni prevedono di realizzare, nel breve e medio periodo, politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, contro il 13,6 % di quelle di piccole dimensioni. I settori che si mostrano particolarmente sensibili a questo tipo di azione sono quello delle costruzioni (e abitazione) e distribuzione per le cooperative di grandi dimensioni e quello delle sociali/socio-assistenziali per le piccole. 20,8% Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: la certificazione di genere- 33 La certificazione di genere Il 40% delle cooperative di grandi dimensioni dichiarano di essere a conoscenza della certificazione di genere e solo il 24% di quelle di piccole dimensioni (concentrate soprattutto nel settore della distribuzione, 3%). Il 32% delle cooperative di grandi dimensioni mostra interesse per la certificazione di genere (percentuali più rilevanti nel settore delle cooperative sociali/socio-assistenziali col 63,6% e dei servizi col 38,5%), contro il 14,5% delle cooperative di piccole dimensioni (concentrate soprattutto nel settore della produzione e lavoro/industria 3%). Solo il 20% delle cooperative di grandi dimensioni crede che la certificazione di genere possa apportare dei benefici allazienda (percentuali più significative nel settore delle cooperative sociali/socio-assistenziali col 54,5% e dei servizi col 38,5%), contro il timido 7,7% delle piccole (concentrate soprattutto nel settore delle sociali/socio-assistenziali, 2%). Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: conclusioni Conclusioni Loccupazione femminile (senza fare riferimento alle qualifiche) assume una forma dicotomica allinterno delle cooperative di maggiori dimensioni: è massicciamente presente nei settori socio assistenziali, dei servizi e della distribuzione (e in questultimo caso anche nelle più piccole), quantitativamente meno presente negli altri settori, mentre è quasi paritaria nelle culturali-ricreative e nella logistica e trasporti. Vi è da un lato una forte femminilizzazione dellUniversità con una riuscita superiore delle donne in termini di voti, di età media alla laurea e di velocità degli studi. Dallaltra un mismatch tra offerta di capitale umano e presenza femminile nelle qualifiche lavorative superiori, che si traduce spesso in un minore salario ad un anno dalla laurea. Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: conclusioni Conclusioni In generale la presenza delle donne è molto modesta ai livelli apicali delle cooperative. La presenza femminile è rilevante nel livello impiegatizio, indipendentemente dalla dimensione. Vi è una forte eterogeneità della presenza femminile e conseguente diversa valorizzazione nei settori di attività. Ciò implica la necessità di strategie e politiche mirate che considerino le caratteristiche dei diversi settori e le singole situazioni aziendali. Il gap tra uomini e donne ai livelli di qualifica maggiore è legato anche ad un dato generazionale che lentamente si sta colmando, ma che necessita di essere seguito e gestito adeguatamente. Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna

Occupazione femminile nellimpresa cooperativa. Caratteristiche, ruoli e competenze -Indagine: conclusioni Conclusioni Le azioni di facilitazione per loccupazione femminile sono messe in atto principalmente dalle cooperative di dimensione superiore: oltre il 30% mettono in atto politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa. Le altre azioni di facilitazione sono disertate dalle cooperative indipendentemente dalla dimensione (anche in questo caso ci sono forti eterogeneità settoriali). La certificazione di genere interessa in prospettiva un terzo delle imprese di maggiore dimensione (contro il 14,5% delle cooperative di piccole dimensioni), ma solo il 20% crede che essa possa apportare benefici allazienda (7,7% nelle cooperative di piccole dimensioni). Di capitale importanza. Qualità dellimpresa e capitale umano – MAMbo 16 Novembre 2010, Bologna