1 Valutazione dellefficienza di una rete ecologica in unarea agricola in presenza di impianti di arboricoltura da legno ed elementi naturali relitti CRA.

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Transcript della presentazione:

1 Valutazione dellefficienza di una rete ecologica in unarea agricola in presenza di impianti di arboricoltura da legno ed elementi naturali relitti CRA - Unità di ricerca per le produzioni legnose fuori foresta Chiarabaglio P.M., Allegro G., Picco F., Rossi A.E. Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

2 Il progetto di ricerca Sostenibilità degli impianti di arboricoltura da legno in Piemonte [SIMPATIE] Regione Piemonte Direzione economia montana e foreste

3 Obiettivi Studiare lefficienza di una rete ecologica in una area agricola fortemente coltivata con alcuni ambienti relitti naturali, impianti di arboricoltura da legno e corridoi ecologici Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

4 Area di studio Sezzadio Pianura Collina Montagna Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

5 Elementi della rete Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

6 Uso del suolo Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

7 Metodologia Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Aspetti considerati Vegetazione Carabidi Ragni Analisi del paesaggio Grado di copertura delle chiome Campionamento 10 punti di controllo per ogni ambiente 9 ambienti 1 rilievo per la flora 4 rilievi per i carabidi 2 rilievi per i ragni

8 Localizzazione dei punti di controllo Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 (10 per ogni ambiente)

9 Vegetazione Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 È stato effettuato 1 rilievo fitosociologico per ogni punto di campionamento (90 rilievi) È stata calcolata la matrice di similarità (Similarity ratio) I dati sono stati raggruppati con cluster analysis Sono stati calcolati gli indici di Ellenberg adattati alla flora italiana, gli spettri biologici e corologici ponderati, gli indici di maturità, gli indici fitogeografici e gli indici delle forme vitali

10 Carabidi e ragni Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Impiego di trappole a caduta con 4 rilievi (2 per i ragni) per ogni punto campione nel periodo fine primavera-inizio estate 2011 (totale 360 rilievi). La fauna è stata classificata da specialisti. Carabidae Aranea PIT-FALL TRAP

11 Analisi del paesaggio Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 In ambiente GIS è stata aggiornata la cartografia dei Piani Territoriali Forestali della Regione Piemonte sulla base dei rilievi a terra. Con Fragstats 3.3 sono state studiate la struttura del paesaggio e, in particolare, le adiacenze tra le tessere del paesaggio.

12 Copertura delle chiome Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 In corrispondenza di ogni punto di controllo sono state effettuate fotografie zenitali con obiettivo fish-eye. Le immagini sono state trattate con lausilio di Can-Eye 6.2 per estrarre informazioni sulle caratteristiche della copertura della chioma, (software disponibile gratuitamente e sviluppato da Environnement Mediterranéen et Modélisation des Agro- Hydrosystèmes dellINRA.

13 Saliceto Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Pterostichus melanarius

14 Saliceto Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Il saliceto costituisce il bosco ripariale ed occupa larea e la scarpata soggetta agli eventi di piena del fiume. Alle specie tipiche Salix alba e Populus nigra si sono aggiunte (spesso in sostituzione) Acer negundo e pioppi ibridi (Populus xcanadensis). Il sottobosco risulta estremamente impoverito e spesso assente per il forte ombreggiamento esercitato da Acer negundo. Nellarea naturale entra in contatto con le formazioni dellordine Populetalia albae (ora praticamente ridotte a robinieto)

15 Bosco Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Harpalus atratus

16 Bosco Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Larea si trova nella zona di esondazione del Bormida, sul terrazzo alluvionale, nella fascia retrostante la scarpata occupata dal Saliceto; con questultimo è a contatto. Si presenta come una serie di dune sulla cui sommità vegetano popolamenti xerici del Quercetalia pubescenti- petraea mentre negli avallamenti, più disturbati dagli eventi di piena, si rinviene principalmente vegetazione a Robinia e Sambuco nero con specie nitrofilo-ruderali e/o esotiche in sostituzione di popolamenti naturali tipici dei boschi ripariali dellordine Populetalia albae. Complessivamente si presenta degradato per lintroduzione di Robinia pseudoacacia che talvolta sostituisce integralmente Quercus robur. Dove Robinia risulta prevalente si registra una florula erbacea prevalentemante nitrofila.

17 Corridoio Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Harpalus tardus

18 Corridoio Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Nei nuclei meglio conservati sopravvivono poche specie nemorali (classe Querco-Fagetea) o delle siepi (classe Rhamno-Prunetea) e complessivamente si registra una florula nitrofila ruderale (classe Galio-Urticetea) sintomo di degrado antropico. In alcuni casi la componente arborea naturale è stata sostituita da esemplari di Juglans regia (di impianto o sub- spontanei) ed in altri dove il corridoio è a poca distanza dal saliceto fluviale da specie quali Populus alba e Acer negundo. I corridoi sono localizzati lungo largine del fiume e si sviluppano come formazione lineare larga da 10 a 30 m e lunga circa 2500 m La vegetazione originaria costituita da popolamenti dellordine Quercetalia pubescenti-petraea (dedotta dai nuclei meglio conservati) è stata in gran parte sostituita da popolamenti di Robinia pseudoacacia e Sambucus nigra in seguito a ceduazione.

19 Noceto Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Abax continuus

20 Noceto Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Il noceto (artificiale) di circa 25 anni è impiantato su un terrazzo alluvionale posto a un livello più basso rispetto ai corridoi ecologici ed è contatto con la fascia di saliceto fluviale. In seguito delle lavorazioni e delle pratiche colturali risulta pressoché privo di strato arbustivo e di una florula banale. Sono presenti solamente specie sciafile e nitrofile della classe Galio-Urticetea cui si accompagnano specie igrofile.

21 Arboricoltura da legno tradizionale Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Harpalus subcylindricus

22 Arboricoltura da legno tradizionale Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Invece sullinterfila non più lavorato si è invece innescata una dinamica di rinnovamento di specie nemorali provenienti dal contesto ambientale. Oltre al rinnovamento spontaneo delle specie arboree di impianto si registra la diffusione di Salix alba e Acer negundo provenienti dal saliceto fluviale, di Quercus robur e Ulmus minor dalle aree naturali e/o dal corridoio ecologico. Diffusa è inoltre Clematis vitalba lianosa tipica delle siepi. Impianto di Noce e Ciliegio sottoposto negli anni a tecniche tradizionali di lavorazione ma non più lavorato sulla fila da alcuni anni. Nellarea dove avviene ancora la lavorazione (trinciatura) la vegetazione è composta prevalentemente da popolamenti di specie infestanti (Sorghum halepensis, Cirsium vulgare) con alta percentuale di specie annuali (Erigeron annuus) e ruderali (Daucus carota, Picris echioides).

23 Arboricoltura da legno non lavorata con Eleagnos umbellata Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Harpalus flavicornis

24 Arboricoltura da legno non lavorata con Eleagnos umbellata Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Diversa dalla arboricoltura tradizionale per: a)presenza, tra le specie di impianto, di Alnus cordata e Eleagnos umbellata (oltre a Noce e Ciliegio); b)assenza di lavorazione del suolo durante il ciclo produttivo. Nel sottobosco si è sviluppato uno strato arbustivo di Sambucus nigra e Eleagnos umbellata mente lo strato erbaceo è limitato a specie sciafile nitrofile della classe Galio-Urticetea (in particolare Urtica dioica, Geum urbanum e Parietaria officinalis). Leccesso di nitrati è dovuta alla proprietà azotofissatrice di Eleagnos umbellata. Questo fattore impedisce lo sviluppo di flora nemorale (completamente assente) nonostante limpianto sia ormai a maturità, si sia evoluto spontaneamente senza lavorazioni del terreno e sia in presenza per quanto degradati di serbatoi naturali di specie nemorali.

25 Pioppeto connesso Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Amara aenea Brachinus explodens

26 Pioppeto isolato Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Anchomenus dorsalis Poecilus cupreus

27 Analisi dati floristici Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 1)I rilievi del bosco xerico e parte dei corridoi si distinguono nettamente per composizione floristica dal resto per qualità e quantità delle specie presenti. Sono assenti specie nitrofile. 2) I rilievi dellarboricoltura tradizionale si distinguono nettamente per la presenza di specie annuali (terofite) e di specie tipiche delle coltivazioni. La dinamica verso una vegetazione più strutturata è solo in fase iniziale e la copertura delle chiome non consente ancora un ambiente nemorale 1 2

28 Analisi dati floristici Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 3) Il noceto e parte dei corridoi presentano similarità floristica per la presenza di specie sciafile e nitrofile della classe Galio-Urticetea quali Parietaria officinalis, Geum urbanum, Urtica dioica. 4) La presenza di Sambucus nigra associato a Robinia pseudoacacia caratterizza i rilievi dei dossi delle dune del Saliceto, e del bosco e parte dei corridoi. Probabilmente indicano una situazione di minor umidità del suolo rispetto ai restanti popolamenti e rappresentano la fase degradata del bosco xerico naturale dovuta allinserimento di Robinia e la conseguente nitrificazione del terreno (flora nitrofila banale)

29 Analisi dati floristici Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 5) I popolamenti di Acer negundo sostituiscono i popolamenti forestali delle alluvioni fluviali negli impluvi del saliceto e parte dei corridoi 6) Leccessiva presenza di nitrati dovuti alla presenza di Eleagnos umbellata nellimpianto di AdL non lavorato non permettono lo sviluppo di flora nemorale nonostante la copertura delle chiome sia elevata: si trovano unicamente specie sciafile e nitrofile (Urtica dioica, Geum urbanum e Parietaria officinalis)

30 Carabidi – ricchezza specifica Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

31 Carabidi – specie indicatrici Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Carabus granulatus interstitialis

32 Carabidi – indice di affinità forestale Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

33 Carabidi – distribuzione per trappola Abax continuus Specie brachittera Distribuita nel 1.bosco 2.corridoio 3.AdL estensiva 4.noceto (tutti con copertura di chioma) Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

34 Carabidi – distribuzione per trappola Harpalus dimidiatus Specie macrottera Distribuita nel 1.bosco 2.corridoio 3.AdL estensiva 4.noceto 5.AdL tradizionale 6.Pioppeto connesso 7.Pioppeto isolato (un po dappertutto) Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013

35 Conclusioni - vegetazione Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 a)lavorazioni (AdL tradizionale e noceto) b)eccessi di nitrati (AdL estensiva - Eleagnos umbellata) c)eccessiva copertura (AdL estensiva) Le specie nemorali e le specie tipiche delle siepi quali ad esempio Viola e Hedera sono presenti sul corridoio ma non penetrano negli impianti di arboricoltura per la presenza di fattori limitanti:

36 Conclusioni - vegetazione Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Da altri progetti sullarboricoltura da legno: in assenza di lavorazioni del suolo, con copertura delle chiome, basso carico di nitrati, una rete ecologica di qualità è possibile unevoluzione degli impianti AdL verso stadi più maturi

37 Conclusioni - carabidi Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 I carabidi permettono di analizzare le connessioni tra le colture analizzate: solo le specie brachittere forniscono informazioni utili a valutare lefficienza della rete ecologica

38 Conclusioni - carabidi Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 La connessione ecologica avviene solo in presenza di un continuum ambientale favorevole. Importanti: le condizioni di umidità del suolo il grado di copertura delle chiome

39 Conclusioni Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/ la rete ecologica analizzata è risultata di basso valore ecologico a causa della forte pressione antropica 2.le connessioni ecologiche tra le colture sono possibili solo in parte per la presenza di fattori limitanti alla diffusione degli organismi 3.i carabidi, soprattutto le specie brachittere, sembrano essere gli indicatori più utili a studiare le connessioni

40 Conclusioni Strumenti per la realizzazione delle Reti Ecologiche: dalla pianificazione allattuazione - Vercelli, 15/05/2013 Grazie per lattenzione